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Okja

Mercoledì 24 Maggio 2017 20:38 Pubblicato in Recensioni
Lucy Mirando (Tilda Swinton, premio Oscar nel 2007 per Michael Clayton), direttrice dell’omonima compagnia, ha un piano ben congeniato per rinvigorire l’immagine della propria multinazionale. Il suo egocentrismo la porta a sperimentare qualcosa che nessun altro ha mai provato. Sparge in diverse parti del mondo il suo narcisismo: dei baby maialini geneticamente modificati. I teneri animali vengono dati in affidamento e cresciuti da brave persone. Vivono a contatto con la natura ed il benessere giova alla loro salute. Uno di questi diventa l’amico del cuore di Mija (Ahn Seo-hyun), ragazzina della Corea del Sud. Il suo nome è Okja. Dopo dieci anni di spensieratezza e amore fraterno tra i due, la scaltra Lucy ha intenzione di portare, l’ormai enorme maiale, a New York. Nella sede della Mirando Corporation però avvengono strani esperimenti. Mija intraprende un’isolata missione di salvataggio per riportare il suo caro gigante buono tra le montagne della sua amata Corea. Tutto si complica quando gruppi di capitalisti, manifestanti e consumatori vogliono Okja per soddisfare i propri propositi. In questo marasma generale conta solo lo smisurato affetto che lega Mija al ciclopico animale. Sentimento portante del nuovo film di Bong Joon-ho, che nel 2013 ci sorprese con l’intrattenimento filosofico nel suo Snowpiercer. 
 
Okja, in concorso al Festival di Cannes 2017, parte con un piede nella fossa, in quanto produzione originale Netflix, non distribuibile nella sale cinematografiche. Pedro Almodovar, presidente di giuria, ha criticato l’organizzazione del festival, dichiarando che un prodotto non accessibile a tutti è difficile da premiare. Ma il vero problema di Okja è intrinseco nella pellicola stessa. Il film è più adatto ad un passaggio televisivo che al grande schermo. Ed è così che tutto il gran chiasso montato dei media, prima della kermesse francese, si esaurisce di colpo, come un temporale estivo. Okja è un prodotto più modaiolo che riuscito. Risulta pasticciato e poco graffiante. L’interesse mosso intorno al film, nel male, è la cosa che giova maggiormente a questa grande giostra (budget elevato: intorno ai 50 milioni di dollari), che solo nel suo teaser trailer spara i colpi migliori ed invoglia alla visione totale.
 
Bong Joon-ho, va contro l’industria del “All you can eat”, ma la sua è solamente una favola vegetariana ed animalista troppo semplicistica e anche il pepe, che distribuisce sulla pietanza, non riesce a pizzicare a dovere i palati. Fa un passo in avanti ed uno indietro. Si impantana nel contesto narrativo creato. Mette speranza nella sua opera, ma non fa i conti con la realtà: in un’epoca dove l’alimentazione è sempre più esasperata dalla fame di commercio, il potere la vince sempre. Qui l’iconografica ragazzina, che lotta con grinta, è veramente forte e le sue sono sentite intenzioni (il rapporto con Okja invece è delicatamente sussurrato, scritto con vincente sensibilità), ma con se nel finale porta un messaggio globale confuso e poco attendibile. L’idea era interessante, ma la riflessione che ci propone il regista coreano è scadente e piatta. Lancia un messaggio diretto contro l’occidente, ma il suo film è decisamente occidentale, da major quale è Netflix. Evidenza della confusione che alberga nel progetto Okja e di come la bussola si smarrisca svariate volte.
 
Se la parte d’autore porta con se parecchi deficit, quella meramente tecnica (sequenze di azione) è ben realizzata. Supportata anche da un montaggio frenetico, che coinvolge e che fa dimenticare, in quei momenti, le sviste della sceneggiatura (curata dallo stesso Bong Joon-ho, coadiuvato da Jon Ronson). Una menzione di riguardo è dovuta per gli splendidi effetti speciali: il mastodontico maiale è visivamente appagante, incredibilmente vivo ed agilissimo. 
 
E’ nostra consuetudine annunciarvi l’uscita nelle sale, ma Okja rimarrà confinato al solo home entertainment. Per molti dovrà bastare il nostro giudizio critico, che affossa l’ultimo lavoro di Bong Joon-ho. Il suo stile caustico, questa volta, tentenna sotto l’incombente ombra dell’ambizione commerciale. Okja è poco prorompente ed eticamente ambiguo. Anche ai protagonisti (grandi nomi) manca la verve giusta: Tilda Swinton è stranamente sottotono, poco incisiva e sapida, Jake Gyllenhaal (Animali Notturni – 2016), nel ruolo del Dr. Johnny Wilcox, è eccessivamente caricato, al limite del detestabile.
 
David Siena

Chi si accontenta, Goldrake! a Grosseto

Venerdì 02 Marzo 2018 19:20 Pubblicato in News
Appuntamento con i libri a Grosseto. Domenica 4 marzo alle 18.30 alla sede di Kansassiti (via Porciatti, 10), associazione che si occupa di attività culturali  e che nel nome ricorda come Luciano Bianciardi aveva definito il capoluogo maremmano,  è in programma la presentazione del libro “Chi si accontenta, Goldrake!” di Andrea Guglielmino, giornalista e critico cinematografico. Si tratta di un libro di aforismi 2.0 in cui status da social network diventano strumento di satira della quotidianità grazie all’inventiva dell’autore. Ad introdurre l’autore sarà Federico Raponi, noto per la trasmissione “Visionari” di Radio Onda Rossa.
 
 
 
Il testo è edito da Edizioni Progetto Cultura ed è disponibile in due varianti con le copertine dei fumettisti Tuono Pettinato e Sudario Brando. È una raccolta di frasi scelte dall’autore tra dieci anni di riflessioni su Facebook, per lo più ironiche, sarcastiche e satiriche ma anche in grado di far riflettere sul momento storico che stiamo vivendo. Prefazione e post-fazione portano la firma rispettivamente di Valentina Pettinato e Francesco Alò, critici e giornalisti cinematografici.

8 marzo a Maccarese con le donne nell'arte

Giovedì 01 Marzo 2018 19:04 Pubblicato in News
Giovedì 8 marzo, dalle ore 17.15, presso la “Casa della Partecipazione” di Via del Buttero 
a Maccarese (Fiumicino), si terrà un omaggio alle donne che lavorano nell'arte a cura dell'associazione Romaarteventi e promosso dal Comune di Fiumicino.
                                                    
Il pomeriggio verrà arricchito con incontri, proiezioni di anteprime, trailer, cortometraggi, spot, videoclip e verranno presentazioni di libripresentazioni libri, con un occhio di riguardo anche alle tematiche sociali.
 
 
PROGRAMMA:
 
- SOCIALE – presentazione e proiezione di cortometraggi contro la violenza sulle donne
 
    • “METAMORFOSI” cortometraggio che affronta il tema del femminicidio. Scritto e diretto da Gilles Rocca, con Miriam Galanti, Gilles Rocca, Manuel Ferrarini. Con la presenza della protagonista MIRIAM GALANTI
    • “CRISTALLO” diretto da MANUELA TEMPESTA, prodotto da Mediterranea Productions, promosso da Equilibra. Racconta la storia di due donne: Elena (interpretata da Daphne Scoccia) e Sofia (interpretata da Giglia Marra), vittime di violenza, la cui sofferenza si incrocia una notte in ospedale. Presenti la regista ed il cast 
    • “MADAME” regia di SUSY LAUDE prodotto da Giampietro Preziosa e Marco S. Puccioni con Marina Rocca, Dino Abbrescia Giorgia Sinicorni e Stella Egitto. Racconta la sofferenza di una donna che vorrebbe realizzarsi nel lavoro, ma la società non glielo permette. Presenti la regista, il cast e la produzione.
 
- LIBRI - presentazione libri con la presenza delle autrici 
 
    • “E volo da te” di MARIA CORRAO vincitore nel 2017 di uno dei prestigiosi premi della X edizione del concorso internazionale “Premio Alberoandronico”, Il romanzo mette in evidenza le esperienze di vita e osservazione di quanto accade quotidianamente nel mondo femminile con particolare attenzione al fenomeno dei social media. 
    • “Manolo Bolognini, la mia vita nel cinema” di CARLOTTA BOLOGNINI. L’autrice racconta ricordi visti da dietro le quinte, avendo l’autrice vissuto sempre sul set, di cui ha raccolto tantissimi episodi ed autrice anche del docu-film “Figli del set”
 
- CINEMA e MUSICA: incontri ed anticipazioni alla presenza delle autrici e artiste 
 
    • Spot “How Can we help you “, regia di ANNAMARIA LIGUORI prodotto da Rotary International: tratta di un tema delicato come le malattie rare. Lo spot ha ricevuto una menzione al Festival “Uno sguardo raro” per la direzione artistica di CLAUDIA CRISAFIO e SERENA BARTEZZATI. Presenti la regista e la direzione artistica del Festival.
    • Anteprima Videoclip “Sconnessi” di CAROLINA REY, regia di Roberto Capucci, tratto dal film SCONNESSI di Christian Marazziti. Presente CAROLINA REY. 
 
- DIBATTITO: incontro sul tema “Le donne nell’arte, nel sociale, nello sport, nel lavoro… ieri… oggi… domani” con la partecipazione delle maestranze del panorama artistico, cinematografico e di stampa, registe, scrittrici, sceneggiatrici, giornaliste, produttrici e distributrici, sportive etc. Modera l’assessore alla cultura ARCANGELA GALLUZZO insieme a FRANCESCA PIGGIANELLI, presidente dell’Associazione culturale Romarteventi.   

Cine Week per Entr'Acte

Venerdì 15 Dicembre 2017 17:01 Pubblicato in News
La Cinema Mundi Cooperativa Onlus, con il sostegno e il contributo del Municipio Roma VI, gestirà il Progetto Cine Week che verrà realizzato da Sabato 16 a Domenica 31 Dicembre 2017 al Casale Rosso (Via Raoul Chiodelli, 103) e alla Biblioteca Collina  della Pace (Via Bompieri, 16).
Il Progetto, declinato con l'iniziativa ENTR’ACTE, nasce per mostrare agli abitanti del VI° Municipio di Roma (ma non solo) le differenze tra Cinema e Televisione, tra partecipazione attiva e passiva davanti alle immagini. E’ per questo motivo che verrà presentata a spettatori diversificati - per cultura, formazione ed età – una serie di proiezioni, creando al tempo stesso momenti di incontro tra autori di pregio e cittadini interessati al Cinema.
La rassegna prevede le seguenti tematiche, ad ognuna delle quali verranno dedicati due giorni consecutivi: 1. Cartoon, Film e Teatro per Famiglie; 2. Animazione d’Autore e Cinema Grottesco in Italia; 3. Documentari e Cortometraggi; 4. Maratona e Notte Bianca Horror. All'interno di questi quattro spazi verrà costruita una serie di proiezioni, laboratori e spettacoli teatrali, musicali, cinematografici, nonché svariati incontri che - attraverso diverse fasce d'età - coinvolgeranno con continuità bambini, adolescenti, famiglie, ragazzi, adulti, anziani, cinefili.  ENTR'ACTE prevede inoltre animazioni multidisciplinari sulla Storia e Linguaggio del Cinema attraverso sequenze cinematografiche, performance teatrali/musicali ed effetti sonori e visivi, nonché laboratori/spettacoli per bambini ed adolescenti, mentre i ragazzi dai 15 ai 19 anni verranno coinvolti in una serie di incontri didattico-formativi.
 
 
Le proiezioni e gli incontri con gli autori si terranno al Casale Rosso (Via Raoul Chiodelli, 103, zona Ponte di Nona) e saranno sempre presentati da Fabio Meloni, già Direttore del Nuovo Cinema Aquila dal 2008 al 2015, e dall’attore Giulio Mezza. Saranno presenti i registi Pippo Delbono (vincitore del David di Donatello e del Premio Ubu), Angelo Orlando (vincitore del David di Donatello e del Premio Solinas), Luigi Pastore (ex-Direttore dell'Italian Horror Fest Città di Nettuno), Francesco Cinquemani (ex-Direttore del Festival Internazionale del Cinema di Ostia), Michele Mezza (giornalista e saggista, creatore di Rainews24), il cineasta-fumettista Pino Borselli, Emanuela Ponzano, Kassim Yassin, Giuseppe Sciarra, Fabio Romanelli, gli attori Mirko Frezza, Roberta Garzia e Giada Lorusso, i produttori Roberto Baratta e Pier Francesco Aiello, il saggista e critico cinematografico Francesco Lomuscio, il musicista Marcello Fraioli (che curerà la sonorizzazione del classico del muto “Entr’Acte”, che da il nome alla rassegna). I laboratori si terranno alla Biblioteca Collina della Pace (Via Bompieri, 16, Borgata Finocchio) e saranno curati da ‘Le Moscerine’ nonché dalla coppia di attrici Erika Zambelli e Valeria Romanelli.
 
Verranno inoltre proiettati lavori candidati all’Oscar e premiati al Festival di Cannes, al Festival del cinema d’animazione di Annecy, al Festival del cinema fantastico di Sitges, al Locarno Film Festival e al Torino Film Festival.  Alcuni particolari Focus verranno dedicati a due casa di produzione italiane - la pluripremiata ‘Lanterna Magica’, dedita al cinema d’animazione, e la ‘Revok’, attiva nel corto d’ispirazione fantastico-visionaria - ai cortometraggi della ben nota coppia di autori filmici e teatrali Flavia Mastrella ed Antonio Rezza, ai documentari dedicati da Giancarlo Soldi ai fumetti della Sergio Bonelli Editore. Da non perdere poi la retrospettiva completa dei documentari di ricerca firmati da Pippo Delbono e l’omaggio al Maestro del Cinema horror-indie statunitense George A. Romero, recentemente scomparso.
 
La direzione artistica ha inteso premiare nella selezione il cinema italiano, per lo più indipendente, che ha dimostrato di possedere un spiccata sensibilità per l’espressività dell’immagine - specie se realizzato da autori che portano avanti una ricerca filmica parallela a quella teatrale - i cineasti molto attivi al di fuori dei confini nazionali (e spesso più premiati ed apprezzati all’estero che in Italia), i settori fin troppo trascurati dalla nostra industria filmica (il cinema di genere e sperimentale, che spesso si equivalgono), l’immaginario visionario, modernista e di ‘pura immagine’ che non rinuncia ad affrontare problematiche ben rappresentative del nostro paese quali il razzismo, l’immigrazione, il terrorismo, la precarietà, il rapporto col passato e con la religione, l’alienazione e l’emarginazione, i disagi familiari, la periferia. Il tutto traendo ispirazione dal Manifesto del cinema dadaista “Entr’Acte” (1924) di Renè Clair, nato per essere proiettato durante l’intervallo tra i due tempi di un balletto e divenuto in breve tempo l’opera-simbolo della Settima Arte intesa come forma d’avanguardia artistica. Una storia che speriamo sia prossima a ripetersi.
 
L'iniziativa è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Maggiori informazioni sul programma nel dettaglio alla pagina facebook