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La SIC a Venezia 76

Venerdì 19 Luglio 2019 13:35 Pubblicato in News
E’ stata presentata questa mattina la 34esima selezione della Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2019).
La sezione, composta da sette opere prime in concorso e due eventi speciali tutti in anteprima mondiale, è curata dal Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro affiancato da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero.
I sette lungometraggi concorrono a due premi principali: Premio del pubblico, realizzato grazie al sostegno del Comune di Taranto; Gran Premio Settimana Internazionale della Critica, realizzato grazie al sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e assegnato da una giuria internazionale al miglior film in concorso. Inoltre, i film della sezione concorrono all’assegnazione dei seguenti riconoscimenti: Premio Circolo del Cinema di Verona, assegnato da una giuria composta da soci under 35 del Circolo di Verona e destinato al film più innovativo della sezione; Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico, sponsorizzato dall’Hotel Saturnia di Venezia e assegnato da un’apposita commissione di esperti.
 

I film della SIC, come tutte le opere prime di lungometraggio presentate nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Una Giuria Internazionale assegnerà senza possibilità di ex-aequo un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.
I membri della commissione selezionatrice tengono a precisare il carattere “politico” delle opere presentate, a passo con I tempi e con le tematiche al momento scottanti, si parlerà infatti di frontiere, integrazione, multiculturalità anche se non mancheranno accenni surreali tipici di un cinema che ha fatto scuola e soprattutto la delicatezza di uno sguardo femminile che si stacca da un coro di modi convenzionali di gestire il racconto. Giona A. Nazzaro ci tiene a sottolineare quanto questa selezione, ma in generale l’intero lavoro della SIC, occupi un posto ben preciso nel dibattito politico attuale con alcuni film che sicuramente poco piaceranno “a Trump o Salvini”. Il compito di seleizione è durato mesi e sono state visionate circa 400 opere da tutto il mondo, per arrivare alla scrematura definitiva che verrà presentata al Festival. Ci si augura che tutti questi lavori, che da uno sguardo iniziale sembrano decisamente molto convincenti, possano trovare una distribuzione anche nei circuiti tradizionali, perchè come sottolinea Paola Casella, si è cercato di badare non solo all’importanza e alla bellezza oggettiva dei lavori ma anche sulla fruibilità da parte degli spettatori non addetti ai lavori.
 
Di seguito la selezione del concorso:
    • Jeedar El Sot / All This Victory di Ahmad Ghossein (Libano, Francia, Qatar)
    • Partenonas / Parthenon di Mantas Kvedaravičius (Lituania, Ucraina, Francia)
    • El Principe / The Prince di Sebastian Muñoz (Cile, Argentina, Belgio)
    • Psykosia / Psychosia di Marie Grahtø (Danimarca, Finlandia)
    • Rare Beasts di Billie Piper (Regno Unito)
    • Sayidat Al Bahr / Scales di Shahad Ameen (Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita)
    • Tony Driver di Ascanio Petrini (Italia, Messico)

Evento speciale fuori concorso – Film d’apertura
    • Bombay Rose di Gitanjali Rao (Regno Unito, India, Francia)
    •
Evento speciale fuori concorso – Film di chiusura
    • Sanctorum di Joshua Gil (Messico, Qatar, Repubblica Dominicana)

Chiara Nucera

 

BowLand al Roma Summer Fest

Venerdì 19 Luglio 2019 12:51 Pubblicato in News

Dopo aver ipnotizzato il pubblico di X Factor 2018, dove si sono classificati al quarto posto con il loro trip hop iran-italiano e il loro stile ricercato, i Bowland arrivano all’Auditorium Parco della Musica il 19 luglio 2019 in occasione del Roma Summer Fest per incantare il pubblico capitolino.

 

BowLand è un progetto musicale nato a Firenze da tre amici che si sono incontrati a Teheran, che trova le sue radici in uno spazio in cui atmosfere fluttuanti e suoni insoliti si fondono con voci eteree e ritmi groovy. è un'ascesi, una terra sognata e sognante dove i tre ragazzi sono arrivati senza pianificarlo.
Nel 2017 esce Floating Trip, primo album della band, una somma delle influenze artistiche del loro percorso maturato negli anni - dai Gorillaz ai Portishead, passando per le Cocorosie e Nicolas Jaar. Tracce in cui le cui parole sono diretta conseguenza della musica, origine primaria; pezzi che portano dentro un'innata radice mediorientale ma che di stereotipo o di definizioni forzate non hanno nessuna parvenza.
Nel 2018 sconvolgono e rapiscono il pubblico Italiano arrivando, con la stessa personalità e con i propri colori, fino alla finale del programma televisivo XFactor Italia presso il Mediolanum Forum di Milano. A dicembre pubblicano l’EP Bubble Of Dreams, anticipato dal singolo Don’t Stop Me, brano inedito dei BowLand, prodotto da Pino “Pinaxa” Pischetola, che ha già superato 1 milione di stream su Spotify.
Con un tour di successo e un sold out dietro l’altro, il viaggio dei BowLand nel 2019 è iniziato nel modo giusto e continuerà con un nuovo album e tanto altro da ascoltare e scoprire.
YAMAHA MUSIC è partner tecnico del tour dei BowLand.

Kore-eda apre la Mostra del Cinema

Giovedì 18 Luglio 2019 22:38 Pubblicato in News
La Vérité di Kore-eda Hirokazu sarà il film di apertura della 76esima Mostra del Cinema di Venezia
che inaugura il Concorso ufficiale.
 
 
La vérité (The Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son), si fregia di un cast importante con star internazionali del calibro di Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke.
Il regista, dimostratosi onorato di aprire la kermesse con il suo lavoro, spiega come le riprese si siano svolte lo scorso autunno a Parigi in dieci settimane. La storia, sviluppata quasi interamente all’interno di una piccola casa, narra le vicissitudini di una famiglia che si agita in un microcosmo  di menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni.
Stando alle parole di Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema,  “Kore-eda per il primo film realizzato al di fuori del suo Paese ha avuto il privilegio di poter lavorare con due grandi star del cinema francese. L’incontro fra l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e Juliette Binoche, ha dato vita a una  poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice, che sarà un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia”.
La vérité sarà proiettato in prima mondiale mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
 
 
Chiara Nucera

 

Batman: 80 Years of Technology. La mostra

Giovedì 18 Luglio 2019 21:35 Pubblicato in News
Per celebrare gli 80 anni dalla nascita di Batman, Warner Bros e DC stanno realizzando una serie di iniziative in tutto il mondo, una di questa è proprio la mostra Batman: 80 Years of Technology, un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per poter ripercorrere l'evoluzione artistica di uno dei personaggi più importanti del panorama fumettistico mondiale.
Pochi giorni fa abbiamo avuto l’occasione di visitarla presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
 
 
 
Il percorso inizia da una bellissima collage art del celeberrimo logo del pipistrello per diramarsi lungo il percorso formativo del nostro supereroe e del suo rapporto con la tecnologia. Non avendo a disposizione dei superpoteri Bruce Wayne ha sempre dovuto fare affidamento al suo intelletto e alla realizzazione di strumenti sempre più hi-tech per far fronte alle minacce dei supercriminali di Gotham City. Attraverso le copertine e gli interni di alcuni tra i più importanti albi della sua carriera, si ha la possibilità di ripercorrere l’evoluzione degli strumenti a lui più in uso: dal Batarang, passando per il Bat-rampino o il Bat-taser per arrivare a quel concentrato assoluto di potenza letale che è la Batmobile e a moltissimi altri gadget.
La mostra risulta nell’insieme molto interessante. È presente una rara video intervista di Vincenzo Mollica a Bob Kane, creatore del personaggio, ricca di retroscena e aneddoti legati alla sua ideazione. Il tutto è arricchito da una serie di meravigliose illustrazioni ad opera di artisti internazionali ma soprattutto italiani,  troviamo infatti nomi del calibro di Bill Sienkiewicz, Gabriele dell’Otto, Simone Bianchi, Giuseppe Camuncoli e il grandissimo Milo Manara.
Dulcis in fundo, a testimonianza del salto compiuto dall'uomo pipistrello dal mondo cartaceo alla cinematografia, sono presenti anche dei costumi di scena, tratti da Batman VS Superman e da Justice League, autentiche e imperdibili chicche.
 
La mostra sarà visitabile fino al 10 settembre presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci in via San Vittore 21 a Milano. E' aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e festivi dalle 10 alle 19. Il biglietto permette di visitare anche il resto del museo.
 
 
Omar Mourad Agha