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Sinestesia

Mercoledì 18 Settembre 2013 18:26 Pubblicato in Recensioni
La pellicola di Erik Bernasconi è un’opera matura, piacevole e per molti versi sorprendente. Il regista svizzero gioca con il ‘fare cinema’ senza mai oltrepassare il limite. 
 
Che siano riuscite oppure no, le opere prime risplendono – nella maggior parte dei casi – di una luce particolare, conservano i sogni, le speranze e la voglia di fare di chi ha avuto per la prima volta la possibilità di realizzare un ‘proprio’ film. 
“Sinestesia” ha ben poco dell’opera prima, e non certo per la mancanza di entusiasmo. 
La pellicola di Erik Bernasconi è matura, superba, assolutamente ‘diversa’ dalla massa.
Che lo si voglia chiamare esperimento, oppure no, l’operazione del regista svizzero è sorprendente: quello che all’apparenza può sembrare un film piatto e grigio, cela al suo interno molteplici chiavi di lettura, diverse interpretazioni. 
“Sinestesia” è articolato in un epilogo, un prologo e quattro capitoli, ognuno dei quali incentrato su un personaggio principale. Bernasconi lavora su una trama variopinta, che cambia i colori e i toni in maniera radicale da un capitolo all’altro, senza per questo trascurare il senso della storia.
Dal thriller al dramma, passando per la commedia romantica, tutto perfettamente di genere.
L’operazione registica, obbligatoriamente basata su una sceneggiatura puntuale e precisa, non è forzata, né pretenziosa.
Il regista gioca con i piccoli particolari e le tecniche di ripresa, che bastano a fare la differenza.
Anche la musica, così come l’ambientazione, ricopre un ruolo fondamentale (singolare la scelta dei CCCP).
La storia non cambia, non subisce variazioni e lo spettatore non si sente mai smarrito, tutto porta ad un unico significato: siamo davvero padroni della nostra vita?
Il destino può davvero portarci su una strada che non avremmo mai immaginato?
Le interpretazioni possono essere molteplici, come diversi sono i punti di vista offerti da Bernasconi. 
Un contributo importante alla buona riuscita del film è dato sicuramente dal cast degli attori. 
Lodevole Alessio Boni nei panni di un uomo paralizzato dalla cintura in giù.
In questa occasione tira fuori dal cilindro un’interpretazione davvero sorprendente: il suo lavoro sul corpo  ha pochissime imprecisioni. 
Un po’ meno convincente la Wurth: il suo ruolo sembra esserle stato cucito addosso, ma in alcune scene sembra purtroppo assopito e trascurato.
Assolutamente da menzionare gli altri due protagonisti: Melanie Winiger e Leonardo Nigro.  
“Sinestesia”, prodotto nel 2010 e fino ad oggi mai distribuito in Italia, è un film da vedere e di cui parlare. 
 
Silvia Marinucci

ITALIAN DOC SCREENINGS

Venerdì 13 Settembre 2013 11:26 Pubblicato in Concorsi
Scandenza Bando: 23 settembre
 
ITALIANDOC, l’archivio digitale di cinema documentario italiano, cerca nuovi titoli.
 
Tutti i documentari iscritti saranno visionabili da parte di importanti buyers internazionali e da importanti distributori theatrical.
 
Maggiori informazioni consultando www.italiandocscreenings.it

RIFF - Roma Independent Film Festival

Giovedì 12 Settembre 2013 22:39 Pubblicato in Concorsi
Scadenza Bando: 15 dicembre 2013 
 
Il 15 dicembre è il termine ultimo per partecipare alla 13esima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival – che si terrà a Roma dal 3 al 12 aprile 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila.
 
Otto le sezioni competitive:
 
Feature Films (lungometraggio italiano e internazionale);
New Frontiers (opera prima);
Documentary Films (italiano e internazionale);
Short Films (italiano e internazionale);
International Student Films (scuole di cinema);
Animation (animazione);
Screenplays & Subject (sceneggiature & soggetti);
 
Il programma del RIFF 2014 sarà arricchito da retrospettive e seminari che affronteranno vari aspetti della cinematografia indie. Al termine del Festival verranno infine assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.
Per i vincitori è prevista una programmazione speciale nelle sale del Nuovo Cinema Aquila di Roma.
 
Maggiori dettagli consultando www.riff.it

AperitivoCorto 2014

Giovedì 12 Settembre 2013 22:28 Pubblicato in Concorsi
Scadenza Bando: 20 novembre 2013
 
È ammesso qualunque film narrativo di durata massima 12 minuti (compresi i titoli di testa e di coda)
Sono ammesse anche opere precedentemente inviate e iscritte o partecipanti ad altri festival e rassegne, non coperte da esclusiva di riproduzione.
Ogni partecipante o gruppo di partecipanti potrà iscrivere al concorso tutte le opere che desidera di qualsiasi anno di produzione. E' possibile inserire più film sullo stesso DVD, purché ogni opera sia corredata dalla relativa Scheda Tecnica di Partecipazione che è reperibile all'indirizzo