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Scritto, prodotto, diretto e interpretato da Marcello Caroselli, Jericho’s tail (La coda di Jericho) è già da qualche settimana tra i nuovi titoli entrati a far parte della library di Amazon Prime Video.
Un’atipica opera che fa sicuramente discutere grazie al grottesco e provocatorio mix inedito di tematiche quali la pornografia, La fattoria degli animali di George Orwell e sottotesti socio-politici per quella che si rivela una storia a sfondo esistenzialista dal finale nerissimo.
Jericho Carter, in arte Jericho Piggy, è un italo inglese che ha superato la trentina, imprenditore nel mercato della pornografia online degli anni 2000. Esaltato e ossessionato al tempo stesso dal suo lavoro, indossa quasi costantemente la stessa maschera da maiale con cui recita nei video destinati al mercato online. La sera, dopo una giornata di lavoro sul set, è solo nella sua stanza, non ha una dimensione affettiva e si appassiona al libro La fattoria degli animali di George Orwell. La lettura si materializza in brevi immagini che attraversano in modo allucinatorio la sua mente, conducendolo in una lenta discesa verso gli inferi. Nel mentre, cerca di ricontattare alcune delle sue ex fidanzate, ma emerge tutto il risvolto drammatico del suo privato: la solitudine, un profondo senso di abbandono e il disprezzo degli altri per lui.
Distribuito da Direct to digital, Jericho’s tail (La coda di Jericho) è una produzione Cagliostro's Fluid Production, con fotografia di Gabriel Cash, montaggio di Benedetto Bellabarba e musiche di Sgabs Maldus e dell'archivio Artlist Creators.
Accanto ad Ania Rizzi Bogdan, Damiana Ardito, Alessia Pratolongo, fanno parte del cast i volti dell’hard Fausto Moreno e Silvia Lamberti, più Pino Quartullo nel ruolo dello zio del protagonista.
Clip film: https://youtu.be/pDCABf2LpiQ
https://www.youtube.com/watch?
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Scoprire una strada indipendente al cinema italiano, nello specifico quella di genere fantastico. Questo l’obiettivo della rassegna cinematografica Extramondi: nuovi territori del cinema fantastico italiano, curata da Matteo Scarfò, Giuliano Giacomelli e Catia Demonte in collaborazione con Revok Film e con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Regione Lazio, la cui terza edizione si svolgerà dal 2 al 5 Maggio 2024 nella sala cinematografica del Teatro Flavio, zona Colosseo (ingresso libero). Proiezioni dalle ore 18.00 (tranne domenica 5 con inizio alle 17.00) con una selezione di cortometraggi, poi spazio a libri e, dalle 20.00, ai lungometraggi. Saranno presenti gli autori che dialogheranno col pubblico e con i moderatori e critici.
“Nella definizione "cinema fantastico", nella sua accezione più ampia, vi rientrano l'horror, la fantascienza, il fantasy, il grottesco, l'horror fantascientifico, il giallo, il thriller, e in parte anche il western, il poliziesco, lo spionaggio, quando contaminati con elementi dei generi prima citati, e altri sottogeneri. Bisogna dire che nel panorama odierno della produzione italiana questo tipo di cinema è spesso autofinanziato o incontra il favore di produttori isolati e non trova sempre una via distributiva ufficiale. Si tratta di un cinema che, se da un lato rimane a basso-bassissimo costo, dall'altro garantisce, almeno agli autori più creativi e anticonformisti, il più ampio margine di libertà espressiva”, spiegano i curatori.
“Il cinema indipendente – proseguono Scarfò, Giacomelli e Demonte - è in questi anni la parte più radicalmente artistica e di ampio respiro del nostro paese. Salvo alcuni lodevoli e riusciti tentativi di produzione "alta", il nostro underground rimane ancora l'unica porta aperta a un tipo di visioni non mainstream e non di rado con accezioni politico-sociologiche, anche apprezzati all'estero. Per questa ragione vorremmo proiettare e far conoscere, lungometraggi e cortometraggi meno noti al grande pubblico, pur usciti nelle sale del circuito regolare, in home-video o su piattaforme online, coinvolgendo direttamente i vari autori in uno scambio culturale con il pubblico e la critica”.
“Nelle edizioni degli scorsi anni – concludono gli organizzatori - abbiamo ospitato vari autori e autrici, registrandone i contributi in modo da poter fornire un materiale di studio per il futuro, per creare una memoria del cinema indipendente dei nostri anni presenti. Tante le persone e i critici che hanno partecipato vedendo in questa rassegna un evento importante nella capitale. Il pubblico, come testimoniato dalle foto, è cresciuto con le edizioni e ci aspettiamo di diventare un punto di ritrovo per tutta la grande comunità degli amanti del cinema”.
TEATRO FLAVIO
Via Giovanni Mario Crescimbeni 19 - Roma (zona Colosseo)
Ingresso libero
Link alle foto delle passate edizioni:
https://www.matteoscarfo.it/