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Prodotto da Marco GaudenziPierpaolo Marcelli Giovanni De Micco per Flat Parioli TNM Produzioni arriva nei cinema Do Ut Des, diretto da Dario Germani e Monica Carpanese.

Dopo gli horror Antropophagus II e The Slaughter – La mattanza, Germani, qui affiancato nella regia dalla sceneggiatrice Carpanese, si cimenta con un crudo revenge movie psicologico contro la violenza di genere il cui titolo, dal latino, significa “Io do affinché tu dia”.

 

 

“Io do affinché tu dia”, dare solo per ricevere in cambio qualcosa che bramiamo. È proprio questo che rende Leonardo un imprenditore di successo. La sua storia si intreccia con quella di Francesca, studentessa universitaria e modella part time che, sebbene diffidente verso gli uomini a causa di un passato che continua a seguirla, è attratta da lui. Questo suo essere sfuggente alimenta il desiderio che ha per lei Leonardo, tanto da diventare un’ossessione. Fino a quando nella vita dell’imprenditore non entra Emanuelle, una scrittrice che sta portando avanti un esperimento sulla sessualità. Leonardo, Francesca ed Emanuelle si ritrovano quindi legati da un triplice filo che attorciglia le sue spire attorno alle loro vite, creando una ragnatela che li imprigiona in un gioco sadico, nel quale ogni certezza viene messa in discussione... perché a volte rischiare tutto ha un prezzo troppo alto da pagare.

 

Selezionato per il Women Film Festival, che affronta tematiche contro la violenza sulle donne o similari, e proiettato con successo a Philadelphia, affiancata da Gianni RosatoIlaria Loriga e Luca Avallone Do Ut Des vede protagonista Beatrice Schiaffino, la quale proprio per il film si è aggiudicata al Festival di Dubai il premio come miglior attrice in un ruolo drammatico.

Non si tratta, però, dell’unico prestigioso riconoscimento, in quanto, montato da Lorenzo FanfaniDo Ut Des ha fatto anche guadagnare a Germani – che si occupa, inoltre, della fotografia – una nomination per la regia presso il Festival di Madrid.

Nei cinema dal 4 Maggio 2023, Do ut Des è distribuito da Flat Parioli.

 

Red Eros: in cd le note da brivido di Campanella e Martino

Sabato 22 Aprile 2023 16:59 Pubblicato in News

In occasione del Record Store day entrerà in distribuzione, a cura di Bluebelldisc Music, Red Eros – A Selection of Italian Erotic Giallo Sounds, 1993-2003, lavoro discografico che raccoglie ben ventiquattro brani tratti dalle colonne sonore originali composte da Natale Massara per tre gialli erotici italiani accolti con successo anche all’estero: Graffiante desiderio con Vittoria Belvedere e Serena Grandi, Bugie rosse con Tomas Arana e Alida Valli, Cattive inclinazioni con Florinda Bolkan, Franco Nero e Mirca Viola.

Dalla fiaba nera con femme fatale di Graffiante desiderio di Sergio Martino ai misteri nascosti nelle trame degli oscuri, ambigui e imprevedibili personaggi di Bugie rosse Cattive inclinazioni di Pierfrancesco Campanella, tutti nati sulla scia dell’exploit di Basic instinct di Paul Verhoeven, il disco racconta - traducendo in suoni sinfonici ma anche sintetici - questo approdo di mistero e insondabile, plasmando sentimento e intrigo, passione, autenticità, quanto deviazione, morbosità e perfino odio straziante, con pagine di sentimento e di commento tensivo e descrittivo.

Andrea Natale di Bluebelldisc Music commenta così la release: “Nell’Ottobre 2016 mi occupai, per conto del web magazine ColonneSonore, di un'intervista al musicista e compositore Natale Massara. Da allora è nata tra noi una solida e duratura amicizia che ci ha portati a collaborare per questo nuovo progetto discografico. Quando quattro anni fa riattivai lo storico marchio di Antonio Casetta - dando vita alla nuova impresa di edizioni musicali e produzioni discografiche denominata Bluebelldisc Music - oltre alla pubblicazione di nuovi artisti, uno degli scopi dell’etichetta fu quello di dedicare attenzione al catalogo legacy della Produttori Associati/Off sas, ma anche di avviare delle partnership di catalogo con editori e produttori terzi. Così avvenne nel 2021 con la licenza della Faso Film per la pubblicazione della colonna sonora originale di Due occhi diabolici, composta da Pino Donaggio per il film horror diretto nel 1990 da Dario Argento e George A. Romero. Adesso, grazie alla licenza concessa da Warner Chappell Music Italiana e Café Concerto Italia, è la volta di Red Eros,  un album veramente cult che porta in luce un lato ancora poco noto e inedito di un grandissimo personaggio come Natale Massara. Dal mondo della musica leggera dei tempi d’oro e del suo debutto artistico con il gruppo de  I Ribelli di Adriano Celentano, grazie alla sua formazione accademica, Massara si è costruito una straordinaria carriera di arrangiatore, direttore, autore e produttore dapprima alla corte di grandi interpreti della musica italiana e poi per la musica applicata al cinema e alla televisione.

 

Natale Massara aggiunge a sua volta: “Nei primi anni Novanta fui chiamato per comporre Delitti privati e Graffiante desiderio di Sergio Martino e da Giorgio Capitani per i suoi Commesse e Il maresciallo Rocca. Con Pierfrancesco Campanella (per il quale ho musicato i suoi Bugie rosse e Cattive inclinazioni) sono legato da una grande amicizia. Il suo talento è stato riconosciuto nei tanti festival del cinema nel mondo. Nei lavori raccolti in questo album ho potuto esprimermi liberamente con una grande intesa, che mi ha permesso di spaziare dai temi d’amore alla suspense, ma soprattutto di ritornare a comporre, orchestrare e dirigere me stesso.

A livello discografico Red Eros rappresenta il secondo disco monografico a lui dedicato e posto in vendita sul mercato fisico. I contenuti sono in parte editi e in parte inediti. Le dodici tracce audio del catalogo Warner Chappell erano state pubblicate nel 1994 in un compact disc esclusivamente a scopo promozionale, mentre le dodici tracce audio di Café Concerto non sono mai state pubblicate su release discografica. Quindi una ghiotta “chicca” per gli appassionati del cinema di genere!

 

Bluebelldisc Music

Bluebelldisc Music è una publishing & record label che eredita l'attività di due marchi storici, la Bluebell Records e la Belldisc Italiana.  Tra gli artisti più importanti del suo catalogo storico figura certamente Fabrizio De André, che per la Bluebell pubblicò i suoi primi tre album tra il 1967 e il '68. L'etichetta Bluebelldisc si dedica sia alla rivalorizzazione della produzione passata, sia alla produzione e pubblicazione di nuovi artisti, nonché di generi e repertori musicali variegati, sempre all'insegna della passione e della qualità. Con la pubblicazione in CD dell’album RED EROS, la Bluebelldisc partecipa per il terzo anno consecutivo al Record Store Day. Il 23 aprile 2022, con il vinile EP Diamanti senza volto de I Corvi, partecipò per il secondo anno al Record Store Day; nell'edizione 2021, il 12 giugno, vi partecipò per la prima volta pubblicando il vinile album 33 giri Omaggio a Donaggio, contenente 14 composizioni originali della pianista Isabella Turso e pubblicato in occasione degli 80 anni di Pino Donaggio e dei suoi 60 anni di carriera musicale.

In uscita su Amazon Prime Video, Specchio delle mie brame è il nuovo docufilm del regista  Vincenzo Peluso, candidato al David di Donatello 2022 e sceneggiato da Annavera Viva per raccontare il mondo della chirurgia plastica.

Dopo il successo del cortometraggio La consegna e del docufilm Gli angeli invisibili, anche essi  candidati al David di Donatello, il regista e la scrittrice indagano le sfaccettature di una tendenza non poco discussa della società del terzo millennio.

Il Dottor Riccardo Iannuzzi, noto chirurgo del settore, con l’aiuto della Psicologa Junghiana Marta Tibaldi ci accompagna passo dopo passo nel territorio più profondo e inesplorato  dei nostri sogni.

 

Cos’è la bellezza, fine o mezzo? Quanto conta per la società e per ognuno di noi? Quali sono le motivazioni più profonde che fanno da molla a questa ambizione? che cosa si è disposti a fare per inseguirla? E alla fine, se la si raggiunge, soddisfa quelli che erano i nostri bisogni e le nostre speranze più segrete?

Specchio delle mie brame è un’indagine a tutto tondo verso quello che oggi sembra essere diventato un valore imprescindibile.

Quanti cedono dunque alla speranza che un naso più dritto, una ruga di meno possano regalargli la vita che hanno sempre sognato? E quanti accarezzano il sogno di rimuovere quell’ostacolo fisico che è stato il limite psicologico che ha impedito lo svilupparsi di una   personalità sicura e armoniosa?

Spesso si tratta di voglia di cambiare, di una rivoluzione interiore dettata dalla necessità di un volto nuovo. Una forma di ribellione alla ricerca di una ripartenza per reagire in molti casi alla mancanza di amore e di sicurezza.

Sono tante le origini del percorso che conduce nella sala d’aspetto di un chirurgo plastico e su cui, attraverso una carrellata di volti comuni e storie differenti, l’occhio cinematografico di Peluso si posa in Specchio delle mie brame per concretizzare un viaggio all’interno di un universo in continua espansione. L’universo della chirurgia dei sogni, con tutte le sue vittorie e chimere.

 

I tre moschettieri

Venerdì 17 Marzo 2023 20:02 Pubblicato in Recensioni
Il film, adattamento cinematografico del celeberrimo romanzo di Alexander Dumas, ci parla dei tre moschettieri partendo da colui che ne diventerà, in breve tempo, il quarto.
 
La pellicola fa parte di un dittico e dopo D’Artagnan la seconda parte, prevista in uscita a dicembre, si concentrerà sulla figura della perfida Milady de Winter.
 
D’Artagnan, un giovane originario della regione della Guascogna, giunge a Parigi per inseguire il sogno di diventare anch’egli un servitore fedele del Re Luigi XIII rimanendo già da subito coinvolto in congiure, tradimenti, intrighi di palazzo, e anche preda dell’arco di cupido cedendo al fascino misterioso di Constance, confidente intima della Regina.
 
La storia è arcinota:  Porthos, Athos e Aramis sono i tre moschettieri fidati del Re. Al trio si unisce D’Artagnan e insieme riescono a sventare il piano ordito dal Cardinale Richelieu che cerca di acquisire potere smascherando il tradimento della regina consorte consumato con il duca di Buckingham. La destrezza del giovane D’Artagnan contribuirà a sventare questo piano e, grazie al suo coraggio e alle sue doti in battaglia, sarà ufficialmente proclamato moschettiere.
 
Le scene migliori sono sicuramente quelle che riprendono i molteplici combattimenti e i numerosi duelli. La macchina da presa segue vorticosamente i personaggi coinvolti ed è talmente veloce nello spostarsi da un contendente all’altro da catturare lo spettatore come se lo invitasse a prendere parte attiva alla tenzone in essere.
 
Avvincenti gli inseguimenti, i pedinamenti, le corse tra la folla, le cavalcate.
 
La sceneggiatura invece si fa più fragile quando c’è meno azione. Assistiamo ad un ballo in maschera dove le sorti vengono ribaltate in pochissimo tempo in beffa all’astuzia e al colpo di scena plateale. Anche quando il tradimento potrebbe essere scoperto e porterebbe ad un ribaltamento eclatante le scene non riescono ad incastrarsi alla perfezione per ricreare il climax necessario affinché si crei la giusta suspense e lo spettatore rimanga, per il giusto tempo, con il fiato sospeso.
 
Il film è nella sostanza un piacevole polpettone che viaggia come un treno e non annoia ma nemmeno entusiasma. E’ tutto molto prevedibile financo la scena finale che deve creare un collegamento con il già annunciato sequel. Un film  di cappe e spade che non fa rimpiangere il passato del genere perché c’è molta cura nei dettagli e il cast scelto è all’altezza dell’interpretazione dei personaggi storici ma che non brilla, rimanendo comunque un gradevole film di intrattenimento adatto ad ogni età, soprattutto per i bambini che si potranno immedesimare nel giovane Charles e nei suoi sogni di gloria.
 
Virna Castiglioni