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Guerre & Pace FilmFest

Venerdì 20 Luglio 2012 13:51 Pubblicato in News

Si tiene a Nettuno (Roma) dal 23 al 29 luglio 2012, presso il complesso di Forte Sangallo, la decima edizione del Guerre & Pace Filmfest, vetrina unica per il cinema di genere bellico, con la direzione artistica di Stefania Bianchi. Una settimana di film, documentari, presentazioni di libri sui temi della guerra e della pace. In occasione della ricorrenza dei dieci anni, questa edizione ripercorrerà i tanti temi affrontati nelle passate edizioni, attraverso un percorso cinematografico che racconti i momenti più drammatici della storia di ieri e di oggi, con una rassegna, di 7 film per 7 registi intitolata “Teatri di guerra”.

 
Attraverso storie umane immerse tragicamente nel girone “infernale” delle guerre, si potranno rileggere alcune delle pagine più buie della Storia. La rassegna si apre, il 23 luglio, con I fiori di Kirkuk del regista curdo Fariborz Kamkari, ospite del festival, che presenterà il film sullo sterminio dei curdi all'epoca di Saddam Hussein visto attraverso l’odissea di una donna divisa tra sogni e tradizioni. A seguire La chiave di Sara di Gilles Paquet-Brenner, con Kristin Scott Thomas, che affronta un’altra pagina dell’Olocausto e riflette sulla Shoah raccontata con gli occhi di una ragazzina. Quindi, The Lady di Luc Besson, con MichelleYeoh: la commovente e straordinaria avventura umana e politica di Aung San Suu Kyi e la sua battaglia per la libertà contro la dittatura in Birmania; Il primo uomo di Gianni Amelio, con Jacques Gamblin, Catherine Sola e Maya Sansa, ispirato a Camus: le vicende di un uomo e la sua idea di un Paese, l’Algeria in lotta per l’indipendenza, in cui musulmani e francesi possano vivere in armonia come nativi della stessa terra; con Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, interpretato da Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino e Michela Cescon, si ricorda uno dei momenti più tragici della nostra storia recente, la strage di Piazza Fontana; con War Horse di Steven Spielberg, con Emily Watson, David Thewlis e Peter Mullan, si rivive la Grande Guerra come una favola attraverso la storia d’amicizia tra un cavallo ed un giovane; con Act of Valor di Mike McCoy e Scott Waugh, interpretato da effettivi Navy Seal della Marina Statunitense e con Roselyn Sanchez, prende forma sullo schermo il militarismo granitico del cinema di propaganda.
Proiezioni pomeridiane a partire dalle ore 18:30, di documentari e materiali storici in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà. 
Non solo proiezioni, ma anche presentazioni di libri, alla presenza dei rispettivi autori. Martedì 24 luglio alle ore 19:00 presso il Forte Sangallo la presentazione del libro Voci dal lager, di Mario Avagliano e Marco Palmieri. Nei giorni successivi  “Roma. L’impero del crimine. I padroni e i misfatti della capitale” di Yari Selvetella, “10.000 italiani dimenticati in India”di Giovanni Marizza, “Diario di uno schizofrenico” di Ivan Montanaro,”E se Fuad avesse avuto la dinamite?” di Elvira Mujcic e “Strane storie. Il cinema e i misteri d’Italia” di Christian Uva.
 
L'Ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
 
Per il programma dettagliato e maggiori informazioni visitare www.guerreepacefilmfest.it
 
 

LATRONICO IN CORTO

Venerdì 20 Luglio 2012 13:32 Pubblicato in Concorsi

Scadenza bando: 30/07/2012

Il collettivo La Belle Epoque organizza la I° edizione del Festival di cortometraggi “LATRONICO IN CORTO” che si terrà il 16 e il 17 agosto 2012 a Latronico (PZ).

L'obiettivo del concorso è quello di divulgare sul territorio nazionale le opere di filmmaker sia italiani che stranieri oltre che favorire lo sviluppo artistico e culturale in Basilicata.
 
Tra i corti inviati ne verranno selezionati 12 tra i quali saranno assegnati i premi di:
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO;
- MIGLIOR FOTOGRAFIA;
- MIGLIOR SCENEGGIATURA.
 

TAGLIA CORTO

Martedì 17 Luglio 2012 15:45 Pubblicato in Concorsi

Scadenza bando: 27/07/2012

Taglia Corto è un concorso a squadre che ha come obiettivo la realizzazione di un cortometraggio nel tempo massimo di 80 ore.

Le squadre (o troupe) che parteciperanno all’evento dovranno produrre il cortometraggio all’interno del territorio del paese di Noci (Bari) e in alcune location obbligatorie annunciate 
dall’organizzazione ad inizio gara. 
Le squadre partecipanti dovranno presentarsi a Noci in Piazza Papa Giovanni Paolo II il giorno 30 Luglio 2012 alle ore 16:00.
La manifestazione si svolgerà da lunedì 30 luglio a giovedì 2 agosto 2012. 
L’associazione Nocicinema selezionerà i cortometraggi da proiettare in pubblico durante le serate finali del NociCortinfestival 2012.
Il pubblico presente alla serata conclusiva assegnerà attraverso votazione il premio di:
- Migliore cortometraggio “Taglia Corto” consistente in un premio in denaro di 500 euro e nell’iscrizione del cortometraggio alle fasi di selezione di 30 festival italiani e stranieri.
La Giuria potrà decidere di assegnare ulteriori premi e menzioni speciali.
 
 

El Campo

Venerdì 13 Luglio 2012 22:57 Pubblicato in Recensioni

Il primo lungometraggio di finzione dell'argentino Belòn, noto già per la lunga attività di documentarista, presentato alla Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è un lavoro intimista ricco di inquietudine, mistero e suspance. Gli ingredienti principali per creare un thriller senza mostri e dai contorni drammatici, nella grigia atmosfera di giorni gelidi , spezzati da pioggia scrosciante. L'incontro con dei vicini molto strani, la calma e la desolazione del luogo, l'insolito comportamento di Santiago (Leonardo Sbaraglia), portano Elisa (Dolores Fonzi) ad un costante stato di insicurezza, apprensione e senso di non appartenenza; è sempre più forte la percezione che fuori e dentro la casa di campagna, in cui i due coniugi soggiornano assieme alla loro bambina, qualcosa si muova e stia occupando le loro vite, erodendo la solidità del legame matrimoniale. Avulsa da tempo e spazio si svolge una vicenda dagli inquietanti contorni, nell'hitchcockiana ricerca di una suspance creata su rumori improvvisi, crepitii di braci, scricchiolii di travi, folate contro finestre rotte. Un posto che dovrebbe essere un paradiso, ricercato da Santiago per inscenare il suo perfetto quadretto familiare, diviene l'incubo di Elisa che, catarticamente, riconoscerà se stessa nel momento in cui passerà attraverso i propri mostri interiori. Come consuetudine l'escamotage del viaggio è usato come espediente per l'analisi interiore, nella frattura di una coppia che all'inizio ci viene mostrata felice come tante altre, ma che sotto sotto porta con sé i soliti problemi che non aspettano altro che emergere. L'azione non è governata dal meccanismo di causa-effetto ma è prettamente onirica, caratterizzata da tagli di montaggio e frasi ellittiche, rivelatori di una logica soggettiva ed irrazionale, parallela agli stati d'animo della donna. La natura è a volte maligna e pericolosa e questo concetto anima ogni fotogramma, sin dalle prime sequenze. Tuttavia forte è la sensazione che alla pellicola manchi qualcosa e sovente affiora il desiderio di capire da cosa siano dipese tali angosce: il mcguffin è poco potente e non convince confermandoci che si tratta solo di un malessere individuale, iniziato dopo i titoli di testa. L'Unheimlich che, freudianamente sconvolge Elisa, ci lascia così un senso di incompiutezza, nonostante i buoni propositi insiti nel progetto e un ottimo livello recitativo. Non si sfugge dai richiami che questo tipo di cinematografia riprende continuamente, anche in maniera piacevole, cristallizzando il tutto in un ben congegnato impianto dalle atmosfere gotiche di inizio Novecento, che pur mantiene i classici cliché del cinema di genere.

Chiara Nucera