Prende il via, con l’anteprima al cinema Arsenale di Pisa il 28 e 29 gennaio, la quarta edizione de ‘L’Italia che non si vede’, rassegna itinerante del cinema del reale.
La rassegna è organizzata da Ucca (Unione circoli cinematografici Arci) in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e il sostegno della Direzione generale Cinema - Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Toccherà oltre 40 città italiane per un totale di 150 appuntamenti, sia in sale cinematografiche, sia in circoli culturali, sale polivalenti, biblioteche con l’obiettivo di offrire cinema di qualità a un pubblico il più vasto possibile.
La rassegna si compone di dieci film del reale, otto documentari e due opere di finzione, che svolgono un racconto anticonvenzionale dell’Italia, coniugando autonomia di ricerca e produzione con proprietà di linguaggio. Dieci storie che parlano di lavoro, di ambiente, di futuro, di cultura, di diritti, di giovani senza tesi precostituite ma con uno sguardo esplicitamente soggettivo che restituisce ai racconti e alle persone un contesto, spessore e verità.
I film che verranno proiettati sono Anija – La nave, di Roland Sejko , Dimmi che destino avrò,di Peter Marcias, Il Gemello, di Vincenzo Marra, L’intervallo, di Leonardo Di Costanzo(pluripremiato al Festival di Venezia 2012 e Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici-SNCCI), Polvere, di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller, Scorie in libertà, di Gianfranco Pannone, La seconda natura, di Marcello Sannino (Premio Ucca Venticittà- TFF 2012), 7 giorni, di Giovanni Chironi e Ketti Riga, Terramatta; di Costanza Quatriglio (Film della critica del SNCCI), Zavorra, di Vincenzo Mineo.
La conferenza stampa, è prevista per il 28 gennaio alle 11.30 presso il Cineclub Kino di Roma ed è coordinata da Massimo Galimberti e introdotta da Greta Barbolini, presidente Ucca, e Beppe Attene per Luce-Cinecittà. Saranno presenti alcuni tra gli autori dei film in rassegna.Tra questi Costanza Quatriglio, Gianfranco Pannone, Roland Sejko, Vincenzo Mineo, Marcello Sannino.
Maggiori informazioni all'indirizzo www.ucca.it