Fuoritraccia

Newsletter

Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Errore
  • JUser::_load: Unable to load user with id: 90
Home » News » Road to Ruins: antipasto di fine estate
A+ R A-
29 Ago

Road to Ruins: antipasto di fine estate

Valuta questo articolo
(0 Voti)

Nell'attesa di poter assistere alla seconda edizione del Road To Ruins Film Festival, ecco un programma di alcune interessanti visioni che anticipano la manifestazione che si svolgerà, dall'11 al 14 ottobre, presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma.

In occasione di Pigneto Spazioaperto, a pochi passi dall’isola pedonale di via del Pigneto, nel Parco del Torrione Prenestino, si susseguiranno 9 serate all'insegna di cinema e rock.
Ecco il programma delle serate nel dettaglio:
 
GIOVEDÌ 30 AGOSTO – ore 20.30 
CROLLO NERVOSO parte 1 e 2 (Italia 2008, 100’, documentario) di Pierpaolo De Iulis. Nei primi anni degli anni '80 ci fu un 
boom senza precedenti del "modello italiano", nell'arte e nella cultura ma anche nel costume e nella vita di tutti i giorni.  Tra 
queste realtà trovano spazio gruppi musicali che superata la fase più aspra e nichilista del punk, cercano nuovi linguaggi e 
diffondono la loro attività in tutta la penisola: Gaz Nevada, Litfiba, CCCP, Denovo, Diaframma, Neon, Underground Life, Bisca, 
Pankow, Gang, Violet Eves, Rinf, Moda, Monuments, Art Fleury, Kirlian Camera, Detonazione, Timoria, Frigidaire, Tango, 
Afterhours e molti altri.  
 
VENERDÌ 31 AGOSTO – ore 20.30
CROLLO NERVOSO parte 3 (Italia 2008, 50’, doc.) di Pierpaolo De Iulis  
a seguire  
TEMPI MODERNI. CCCP - FEDELI ALLA LINEA (Italia 1989, 45’) di Luca Gasparini 
Unico  documentario  esistente  sui  CCCP,  leggendario gruppo emiliano di Annarella, Fatur, Giovanni  Lindo  Ferretti  e  
Massimo  Zamboni. “Tempi moderni” (titolo rubato che ben si adatta ai CCCP, fecondi riciclatori di frammenti musicali,  artefici 
di  una  musica  da  loro  stessi definita  “musica  sedimentata”)  ha  continuato a circolare  negli anni, dal 1989 ad oggi, 
attraverso canali di nicchia, sotterranei e spesso clandestini, a dispetto della sua natura di film “povero”,  realizzato  per  pura  
passione. Con la riedizione del 2008 il documentario è stato tecnicamente salvato dall’usura del tempo, riuscendo ancora di 
più a far rivivere con passione e freschezza la storia e la complessità dei CCCP: musica, teatro, pensieri, parole, persone. 
 
MARTEDÌ 4 SETTEMBRE – ore 20.30 
VINYLMANIA (Italia 2011, 75’) di Paolo Campana 
«La prima cosa che ricordo nella mia vita è un disco di Mozart con cui mia madre la mattina mi svegliava... Sono passati 
diversi anni, ma i dischi in vinile non mi hanno mai abbandonato. E voi, avete mai ascoltato un disco in vinile con il suo suono 
unico e quel fruscio che vi accarezza? Vi siete mai immersi nei colori delle copertine? Lo avete mai annusato? La musica 
acquista un sapore unico, erotico.» “Vinylmania” è un tour nelle pieghe di un oggetto che non ha mai perso la sua anima. Da 
Tokyo a New York a Londra, Parigi e Praga, una tribù di collezionisti, DJ, musicisti, artisti e negozi dove la passione si 
trasforma in febbre e fabbriche dove le presse hanno ripreso a stampare milioni di copie. I dischi sono tornati! 
Per gentile concessione di Cinecittà Luce e Stefilm International 
 
MERCOLEDI’ 5 SETTEMBRE – ore 20.30 
MAX (Italia 2010, 52’) di Luca Scivoletto 
Da quasi vent’anni Mister Max parodizza in dialetto siciliano i successi musicali più in voga del momento. Il documentario 
racconta l’uomo, il cantante e il contesto urbano che gli fa da sfondo: una città siciliana divisa tra la statica e immutabile parte 
vecchia e la disordinata e caotica città nuova. Due città che non comunicano. Due mondi opposti dell’Italia di oggi.
VESUVIO POP: la nuova melodia napoletana (Italia 2010, 50’) di Pierpaolo de Julis 
Alessio, Rosario Miraggio, Raffaello... Chi sono i nuovi idoli della musica partenopea dell’età contemporanea? Un bluff oppure 
siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione con sconcertanti implicazioni sociologiche? Con centinaia di migliaia di copie 
vendute, il fenomeno neomelodico è uno dei più vitali nell’asfittico mercato musicale italiano d’inizio del nuovo millennio. Da “Te 
vojo bene assaje” di Raffaele Sacco, sino a “Scivola quel jeans” di Raffaello, la parabola (discendente o ascendente, sarà la storia a dirlo) della canzone melodica napoletana. Una ricognizione a 360 gradi attraverso gli aspetti grotteschi e surreali dei 
suoi nuovi cantori. Incontro con gli autori
 
GIOVEDI’ 6 SETTEMBRE – ore 20.30 
RADICI (Italia 2011, 60’) di Carlo Luglio 
Un viaggio musicale con Enzo Gragnaniello nella memoria di una Napoli di “sotto”, dei suoi luoghi magici, mitologici e storici. 
Ma anche un percorso nella città di “sopra”, attraverso i suoi monumenti e i quartieri più vivi, sempre punteggiato dalle 
performance realistiche e oniriche di Gragnaniello con i Sud Express che si intrecciano in siparietti con artisti  partenopei come 
Tony Cercola, Maria Luisa Santella, Enzo Moscato, Riccardo Veno, Franco Del Prete e James Senese, e con l’apporto di 
immagini cinematografiche di repertorio di una Napoli del dopoguerra e degli anni Settanta. Una sorta  di musicarello su 
presente e passato con un taglio leggero che infonde emozioni musicali e visive con il proposito di regalare allo spettatore 
scorci sulla bellezza e sulle vitalità nostrane ormai offuscate da continue rappresentazioni mediatiche sul degrado umano e 
territoriale. Incontro con l’autore
 
VENERDI’ 7 SETTEMBRE – ore 20.30 
DRESSED TO KISS (Italia 2006, 46’) di Massimiliano Sbrolla 
Successi (pochi) e fallimenti (tanti) di chi ha come  sogno il rock’n’roll.  Divertente ritratto della cover band romana Dressed to 
Kiss, dei ragazzi che le provano tutte per vivere di sola musica. «Girare questo film è stata un’esperienza che ci ha catapultato 
nelle vite e nelle ricche, a volta catastrofiche, avventure di quattro ragazzi con il sogno della musica. E che, nel decennale della 
loro fondazione, festeggiano con noi, e con voi, la loro voglia, instancabile, di provarci.» 
Seguono episodi di KASA KISS (per gentile concessione di Flop TV). incontro con Andrea “Paul Stanley” Saolini 
 
SABATO 8 SETTEMBRE – ore 20.30 
THE DEVIL AND DANIEL JOHNSTON (USA 2005, 110’ – VO sub.ita) di Jeff Feuerzeig
Stupefacente documentario su Daniel Johnston, genio contemporaneo. Il film è una cronaca della sua vita, dall’infanzia a oggi 
e ne racconta il suo percorso umano. Tra disturbi psichici, depressione e schizofrenia, composizioni low-fi di rara bellezza e 
superlative illustrazioni resta uno dei rockumentary più belli di tutti i tempi. Film vincitore del Sundance 2005. 
 
DOMENICA 9 SETTEMBRE – ore 20.30 
W ZAPPATORE (Italia 2010, 90’) di Massimiliano Verdesca 
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal 
satanista famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso 
prurito al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo 
sa, ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo, a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello 
perde la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde 
anche il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio tutto personale attraverso due mondi apparentemente 
incompatibili: quello di Dio e quello del rock’n’roll. Incontro con Sandra Milo e Massimiliano Verdesca
 
LUNEDI’ 10 SETTEMBRE – ore 20.30
LA VALLE DELLA LUNA (Italia 2010, 66’) di Giovanni Buccomino 
La Valle della Luna è un complesso granitico che giganteggia sul mare di Sardegna. Un’umanità originale abita questa valle. 
Qui, nel 1971, nasce una comunità hippie che, in 40 anni, cambia e si trasforma. Oggi diverse sottoculture la frequentano: 
punk, rasta, viaggiatori, artisti e vagabondi delle più diverse nazionalità. Mimmo ed Antoine, i due membri più anziani, passano 
il loro inverno solitario godendosi la natura incantata e svolgendo le attività minimali per il sostentamento: fare legna, acqua, 
cogliere verdure ed erbe, cucinare. Al sopraggiungere dell’estate l’incanto è rotto dall’invasione delle generazioni più giovani 
che, come un popolo migratore, travolge la valle facendone emergere i conflitti. Incontro con l’autore
 
maggiori informazioni agli indirizzi 
 

Lascia un commento

Make sure you enter the (*) required information where indicated.
Basic HTML code is allowed.