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Sguardi Diritti

Venerdì 02 Marzo 2012 16:39

Apollo 11, insieme ad "Un Ponte per" e "Casa dei Diritti Sociali",  in collaborazione con Officine e Archivio Memorie Migranti, presenta dal 5 all'8 marzo 2012 dalle ore 20, presso il Centro Aggregativo Apollo 11 di Roma, Sguardi Diritti, rassegna di documentari dedicata ai diritti umani.

 
Con l'occhio dei filmmakers italiani i diritti tornano a farsi volti, persone, sentimenti, emozioni. 
 
Sguardi Diritti è un viaggio ad altezza di videocamera tra Afghanistan, Somalia, Tunisia e Italia, una rassegna di sguardi diretti e inediti sul mondo che cambia. Dalla lotta di emancipazione delle donne, alla primavera araba, al rebus dell'accoglienza in Italia, quattro serate, quattro associazioni, tanti registi e ospiti che interverranno dopo ogni proiezione.
 
La rassegna si aprirà sull'Afghanistan il 5 marzo con il pluripremiato GIRLS ON THE AIR - RADIO SAHAR di Valentina Monti e con la videotestimonianza AFGANA - KABUL 2011 di Riccardo Biadene. Ne discuteranno insieme agli autori Emanuele Giordana, portavoce di Afgana.org, e il giornalista e ricercatore Giuliano Battiston.
 
Il 6 marzo si parlerà di accoglienza e integrazione delle comunità rom con la proiezione del cortometraggio RIVER - di Tommaso Cammarano e Antonio De Matteo - e ai tunisini sbarcati in Italia nel 2011 con il documentario INSHALLAH di Antonio Laforgia. Alla discussione parteciperanno, oltre agli autori e ai giovani protagonisti, attivisti dei diritti umani e rappresentanti di due associazioni Rom e rumene di Roma.
 
Il 7 marzo la serata sarà interamente dedicata ai diritti delle donne in Italia e nel Mediterraneo, con la proiezione di ZAYNAB'S SISTERS di Carolina Popolani, documentario che racconta la storia delle Sorelle Musulmane in Egitto. Seguirà la presentazione del saggio di Renata Pepicelli IL VELO NELL'ISLAM. STORIA, POLITICA, ESTETICA, edito da Carocci, e un dibattito a cui parteciperà la deputata tunisina Imen Ben Mohamed, unica donna eletta all'Assemblea Costituente in Italia.
 
La rassegna si concluderà l'8 marzo con FERRHOTEL di Mariangela Barbanente, vincitore, con le sue storie di donne e uomini somali a Bari, del premio Ucca Venti Città al Festival del Cinema di Torino. Sarà presente l'autrice e la scrittrice italo-somala Cristina Ali Farah.
 
Ingresso riservato ai soci (tessera mensile 5 € - sottoscrizione libera per ogni evento)
l'ITIS Galilei
via Conte Verde, 51 - Roma
 
per maggiori informazioni:   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  

CinemAvvenire Video Festival

Domenica 04 Marzo 2012 12:34

Scadenza Bando: 8/05/2012

C'è tempo fino all'8 maggio 2012 per partecipare alla 3ª edizione del CinemAvvenire Video Festival, concorso internazionale dedicato a fiction, cortometraggi e documentari che avrà luogo nei giorni 1-2-3, 8-9-10 e 15-16-17 Giugno 2012 presso il Centro Culturale Polivalente CinemAvvenire, a Roma, in Viale dello Scalo San Lorenzo 51/53.

Per tutte le informazioni consultare la pagina http://www.cinemavvenire.it/progetti/cinemavvenire-video-festival-3-edizione

L'Italia si racconta

Sabato 16 Marzo 2013 22:47

Un’iniziativa per portare finalmente il cinema documentario in un importante circuito distributivo: L'Italia si racconta, rassegna organizzata da Anec Lazio e Luce-Cinecittà che porta 6 titoli recenti di cinema del reale programmati per la prima volta in contemporanea in 17 sale di Roma e del Lazio.

A partire dal 5 marzo, ogni primo Martedì del mese, un film sarà proiettato in tutte le sale aderenti, in più spettacoli e con possibilità di repliche nei giorni successivi e presentazioni degli autori, al prezzo di € 3,50 a biglietto.

Una nuova occasione di visibilità per il cinema documentario che troppo spesso non trova diffusione presso il pubblico delle sale e nei palinsesti televisivi, con il rischio che film di qualità rimangano invisibili.

 

I 6 film documentari della rassegna, già selezionati nei più importanti Festival nazionali, disegnano un ritratto in movimento dell’identità italiana, intrecciando attualità e memoria; con racconti che parlano di migrazioni, lavoro, guerre, storie individuali e collettive dimenticate e ritrovate, storie di cinema. Filo rosso, la memoria per capire meglio il paesaggio mutevole e variegato della realtà in cui viviamo. Un’iniziativa che propone un primo passo verso un modello nuovo di sinergia tra la distribuzione e l’esercizio, con l’intenzione di estenderlo presto ad altre regioni e altri schermi del territorio.




Programma della rassegna



TERRAMATTA; di Costanza Quatriglio – 2 APRILE
Vincenzo Rabito, bracciante siciliano classe 1899, analfabeta. Due guerre mondiali, il fascismo, la sopravvivenza per sé e per i figli. E, in segreto, la scrittura di un’autobiografia di oltre 3000 pagine, divenuta un caso letterario.


L’ULTIMO PASTORE di Marco Bonfanti – 7 MAGGIO
Renato Zucchelli, l’ultimo pastore, invade con il suo gregge il centro inaccessibile di una metropoli. Una favola moderna che parla di libertà, del valore del tempo, e dei sogni.


MONICELLI La versione di Mario di Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate, Annarosa Morri – 4 GIUGNO 
Con i suoi film ha descritto personaggi indimenticabili. In questo film Monicelli descrive se stesso. Un ritratto trascinante e commovente, la vita e i film di un semplice genio che con i film ha raccontato la vita.


IL CORPO DEL DUCE di Fabrizio Laurenti – 2 LUGLIO
La storia di un corpo: per vent’anni anni il più osservato, fotografato, ripreso, inneggiato; dopo la morte, occultato e nascosto per 12 anni. Una vicenda clamorosa e ancora poco nota.


HITLER E MUSSOLINI – L’operà degli assassini di Jean-Christophe Rosé – 6 AGOSTO
Si sono inseguiti, amati, controllati, ingannati. Hanno condiviso l’ascesa, la morte, e la catastrofe finale. Per la prima volta integralmente a colori, un’indagine su un’amicizia impossibile, e sulle sue tragiche conseguenze.

 

Nasce il portale di Distribuzioni dal basso

Martedì 16 Aprile 2013 22:36

 

Il prossimo 18 aprile è il giorno del lancio del portale di Distribuzioni dal basso (www.distribuzionidalbasso.com).

Il portale si pone come obbiettivo principale quello di sostenere la distribuzione di film, documentari e cortometraggi indipendenti realizzati dalla nuova generazione di videomaker

freelance nati sull'onda del fenomeno Creative Commons e dalla trasformazione dei meccanismi di produzione portati dal crowdfunding.

Inoltre, il portale cercherà di stimolare l'interazione tra registi e spazi culturali in Italia, al fine di

costruire reti e network di distribuzione e proiezioni pubbliche dei documentari e film inseriti in Distribuzioni dal basso.

Il portale partirà con una prima lista di 15 titoli, ai quali ne verranno aggiunti molti altri nel corso del primo anno di vita del sito.

Dal prossimo anno scolastico verrà inoltre attivata una sezione Cinema indipendente per le scuole a supporto della didattica alternativa.

La distribuzione dei film e documentari promossi da Distribuzioni dal basso avverrà secondo meccanismi diversi da quelli del mercato cinematografico tradizionale:

- verranno promossi esclusivamente progetti realizzati in licenze Creative Commons

- i prodotti dei registi emergenti verranno sostenuti attraverso strumenti di donazione e non attraverso i tradizionali metodi di vendita.

Maggiori informazioni consultando www.distribuzionidalbasso.com 

Con l'estate arriva il MedFilm Festival

Lunedì 10 Giugno 2013 13:17

Il MedFilm festival torna con molto anticipo sulle date storiche. Parte infatti nel solstizio d’estate la manifestazione cinematografica più antica della Capitale che inaugurerà la sua 19a edizione, il 21 giugno, nella prestigiosa sede del Museo MAXXI, per proseguire fino al 30 giugno, alla Casa del Cinema e al Cinema dei Piccoli.
 
 
“Ancora una volta possiamo dirci soddisfatti del programma che andremo a presentare in versione estiva” - sottolinea la fondatrice e Presidente del festival, Ginella Vocca - “una selezione accurata di film, tutti di carattere, in cui, in un modo o nell’altro, ai protagonisti si impone una resa dei conti, un confronto senza mediazioni tra i propri sogni, la realtà e un futuro tutto da riscrivere. Un po’ come noi del MedFilm, amati e apprezzati, ma lasciati sempre a volteggiare senza rete!”. Il Paese Ospite d’Onore dell’edizione 2013, dedicata all’Anno Europeo dei Cittadini, è la CROAZIA che ha scelto il MedFilm Festival per celebrare in Italia il suo storico ingresso in Europa. Infatti dal 1 luglio, la Croazia sarà il ventottesimo paese membro dell’Unione. Tra i film in concorso per il Premo Amore e Psiche, The attack del regista libanese Ziad Doueiri, con Ali Suliman (Paradise Now, La sposa siriana) che sarà ospite del festival e che interpreta Amin Jaafari, chirurgo israelo-palestinese di Tel Aviv, la cui moglie si uccide in un attentato kamikaze. Quindi, presentato dalla regista esordiente Constantina Voulgaris, il film greco A.C.A.B - All cats are brilliant, reduce da un enorme successo in patria, che racconta lo sbandamento della generazione di trentenni greci di fronte alla crisi attraverso la storia di Elektra, attivista politica e babysitter.
 
Saranno proposti focus sulla Grecia e per la Spagna saranno presentati 4 documentari nella sezione Territorio Documental, curata dall'istituto Cervantes. Parteciperanno al festival con film e ospiti anche Egitto, Algeria, Tunisia, Israele, Turchia, Palestina e Francia. Conferma la propria partecipazione l’artista Francesco Cuomo, che ha concesso l’utilizzo della sua opera “Dio vede e provvede” quale immagine del festival, e realizzato i 5 premi per i vincitore del MedFilm festival 2013.
 
Due le novità di questa edizione: in primis la Sezione Perle, dedicata al cinema italiano poco visibile o addirittura invisibile, ma che, nonostante la crisi, o forse in virtù della stessa, sta producendo film coraggiosi tali da attrarre l’attenzione dei severi selezionatori del festival. Quindi, la Sezione Libri, dedicata al legame tra il racconto scritto e il racconto filmato. Nei pomeriggi di giugno, nella cornice di Villa Borghese, si terranno gli incontri con gli scrittori del Mare.
 
maggiori informazioni consultando www.medfilmfestival.org 

CLOROFILLA FILM FESTIVAL

Sabato 01 Giugno 2013 15:50
Scadenza Bando: 10/6/2013
 
Prorogato al 10 giugno il bando per documentari e cortometraggi del Clorofilla film festival. La manifestazione che promuove la nuova “linfa” del cinema italiano, si svolgerà tra luglio e agosto all’interno di Festambiente - manifestazione nazionale di Legambiente in programma dal 9 al 18 agosto nel Parco della Maremma- e in altre località della provincia di Grosseto. Il festival, inoltre, nel mese di luglio si sposterà per alcune serate anche in Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Sardegna e nel Lazio.
 
Un’appendice del festival è in programma anche in autunno a Firenze.
 
Possono partecipare lavori che trattino argomenti sociali e ambientali o che rappresentino la nuova “linfa” del cinema italiano. 
 
Il termine ultimo per l’invio dei lavori è il 10 giugno. Il bando per corti e documentari con tutte le specifiche corredato dalla scheda di partecipazione è disponibile sul sito: www.festambiente.it  (sezione clorofilla film festival).

ITALIAN DOC SCREENINGS

Venerdì 13 Settembre 2013 11:26
Scandenza Bando: 23 settembre
 
ITALIANDOC, l’archivio digitale di cinema documentario italiano, cerca nuovi titoli.
 
Tutti i documentari iscritti saranno visionabili da parte di importanti buyers internazionali e da importanti distributori theatrical.
 
Maggiori informazioni consultando www.italiandocscreenings.it

Terra di Cinema

Giovedì 20 Marzo 2014 00:05
E' in arrivo la 14esima edizione di Terra di Cinema, manifestazione che si svolgerà in Francia tra Tremblay-en-France, Parigi e Ile-de-France dal 21 marzo all'8 aprile.
Il festival, sotto la direzione artistica di Luigi Magri, si pone di portare al pubblico francese una selezione delle migliori uscite cinematografiche italiane. 
 
Terre di Cinema - festival del nuovo Cinema italiano è organizzato dal Comune di Tremblay en France, il  Cinéma di Jacques Tati, l'Associazione Parfums d'Italie e Le Nouveau Latina.
 
 
La ricca programmazione comprende lungometraggi, documentari, cortometraggi superando gli stereotipi e fornendo una visione della società italiana al di là delle immagini tradizionali.
Tra le molte opere presenti lavori come TIR di Alberto Fasulo, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, La mia classe di Daniele Gaglianone.
 
Tutte le informazioni nel dettaglio si potranno trovare consultando il sito terradicinema.org
 

Visioni Fuori Raccordo

Martedì 30 Settembre 2014 22:02
Prende il via giovedì 2 ottobre il Visioni Fuori Raccordo Film Festival, l’evento cinematografico – giunto quest’anno alla sua 7ª edizione – che da anni si propone di ricercare, valorizzare e promuovere opere documentaristiche capaci di favorire una riflessione sulle periferie, sulle sue aree marginali e sulle sue realtà “invisibili”, portando sullo schermo il meglio del cinema documentario italiano dell’anno appena trascorso.
 
 
Il programma di quest’edizione prevede, oltre alla sezione competitiva dedicata ai documentari In Concorso – tutti di elevate qualità stilistiche, tecniche ed espressive – anche la partecipazione di ospiti importanti e diversi eventi collaterali.
 
Giovedì 2 ottobre (ore 22 – Sala 3) l’autore e regista Mimmo Calopresti presenterà insieme a Marco Mathieu la versione originale del documentario Socrates, uno di noi, che racconta la vita e la brillante carriera calcistica del noto campione brasiliano, che si contraddistinse negli anni ’60 per il costante e convinto impegno civile e politico nel suo Paese.
Sabato 4 ottobre (ore 22.30 – Sala 3) saranno ospiti del Festival Giovanni Piperno e Agostino Ferrente – autori del pluripremiato Le cose belle, vincitore della Menzione Speciale della Giura della scorsa edizione del Festival – a cui sarà dedicato un Focus On dal titolo Prospettiva: non solo ‘Le cose belle’ durante il quale saranno proiettati Il mio nome è Nico Cirasola (52’ - 1998) e Il film di Mario (45’-1999).
 
Ad aprire l’ultima giornata del Festival (domenica 5 ottobre ore 16 – Sala 3) uno speciale incontro dal titolo #OccupyRoma!, dedicato al sempre più attuale e urgente tema della questione abitativa nella Capitale, durante il quale saranno presentati, in compagnia degli autori e dei protagonisti delle storie raccontate, i documentari Degage! Si Barrica di Luca Dammico e Maria Vicari (42’ – 2014), e Casa nostra di Livia Parisi (60’ – 2014). Saranno inoltre presenti all’incontro, moderato dalla giornalista Michela Pasquino, lo scrittore e politico Sandro Medici (già Presidente del Municipio X di Roma Capitale) e Massimo Pasquini dell’Unione Inquilini Roma.
 
Ogni sera in Sala 3 aperitivo con L’Aperossa, striscia quotidiana durante la quale saranno proiettati i film brevi: Trastevere di Emanuele Redondi e Paolo Palermo (18’ – 2014); Vita di borgata di Giuseppe Ferrara (11’ - 1962); I sassi di Roma di Luigi Perelli (17’ – 1980) e Tribuna padronale di Ugo Gregoretti (23’ – 1971). L’Aperossa è un nuovo progetto dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e nasce con l’intento di “portare il cinema in strada” e creare una serie di iniziative intorno a proiezioni pubbliche e itineranti. Per tutti i curiosi e gli interessati L’Aperossa sosterà durante le giornate del Festival davanti al Nuovo Cinema Aquila.
 
Dodici in tutto i documentari selezionati In Concorso, che insieme danno molteplici sguardi, inediti spunti e numerose riflessioni sull’universo sfaccettato delle periferie, offrendo al pubblico «una mappatura internazionale di personaggi, situazioni e territori ai margini, ma anche in perenne e necessaria evoluzione» come afferma il Coordinatore Artistico del Festival Giacomo Ravesi, e confermando ancora una volta che sono sempre di più i registi e gli autori che scelgono il cinema del reale per raccontare il mondo che ci circonda.
 
La Giuria, composta da Fabio Mancini (commissioning editor del programma DOC3), Wilma Labate (autrice e regista) e Ilaria Fraioli (montatrice), assegnerà un Premio allaMigliore Opera e eventuali menzioni speciali. Come di consueto, anche quest’anno sarà rinnovata l’iniziativa riguardante i lavori pubblici della giuria che, oltre a costituire uno dei caratteri distintivi del Festival, permette di conoscere i giudizi su tutti i film in Concorso e seguire online la riunione dei giurati e l’assegnazione dei premi, dando così non soltanto trasparenza al loro lavoro, ma anche e soprattutto proponendosi come strumento volto a favorire la riflessione, lo scambio e il confronto culturale.
 
Il Festival, diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, e organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio e al sostegno dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie delle Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e si terrà a Roma dal 2 al 5 ottobre 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila, luogo ormai diventato simbolo per la promozione e la diffusione del cinema indipendente e del documentario nella Capitale.
 
Maggiori informazioni sul programma e le modalità di accesso consultando www.fuoriraccordo.it
Quella che si respira è un'aria tesa, preoccupata per le sorti di quello che sarà il Nuovo Cinema Aquila alla fine di questa vicenda. Molti gli interventi significativi alla conferenza stampa indetta ieri, 7 maggio, per spiegare le ragioni della revoca della concessione del cinema all'attuale direzione, le ragioni dalla parte di chi ci lavora, visto che di cose ne sono state dette tante e male, e fare un po' di chiarezza sui fatti. La volontà di far chiarezza si percepisce da subito, dai documenti ufficiali fotocopiati e messi a disposizione di tutti i partecipanti: documenti in cui il cinema risulta essere in regola (fonte documento INAIL del gennaio 2015) con i pagamenti dei contributi di servizi erogati, documenti che testimoniano la volontà di rifondere i restanti contributi ai lavoratori, rateizzando il debito pregresso, già dal maggio dello scorso anno, e la volontà di dimostrare assoluta estraneità ai fatti di Mafia Capitale con un fax di dimissioni immediate e irrevocabili della cooperativa N.C.A. dal consorzio Sol.Co. (vincitore del bando di gestione dell'esercizio).
 
 
Il grande problema, se vogliamo parlare nello specifico di irregolarità, contestato dall'amministrazione comunale, “consiste in una subconcessione, che secondo l'avvocatura del Comune di Roma non andava fatta” spiega Nunzia Castello, assessore alla cultura e alle politiche educative del V municipio, unica rappresentate delle istituzioni presente alla conferenza. L'assessore, da sempre vicina al cinema Aquila, si riferisce alla scissione fra il consorzio Sol.Co., che vinse il bando nel massimo della trasparenza 8 anni fa e la cooperativa sociale N.C.A., costituita dai lavoratori del cinema. La scelta del consorzio di affidare una parte delle attività alla cooperativa nasce dal bisogno di accedere al credito cinematografico indispensabile per la digitaliazzazione delle sale ed erogabile solo ad una cooperativa con una maggioranza di attività cinematografica. Ma se è vero che il Comune vieta a un concessionario di affidare parte della concessione a terzi, è anche vero che la revoca  deve essere preceduta (per legge!) da una diffida da parte del Comune, che intima a ripristinare entro 10 giorni la situazione iniziale. Questo non è successo e la revoca definitiva (notificata lo scorso 27 aprile) è stata una vera doccia fredda per i lavoratori, che entro il 9 giugno dovranno sgomberare la struttura con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza del regolare contratto, mentre l'assessore alla cultura e al turismo della giunta capitolina Giovanna Marinelli ad oggi non ha voluto ricevere personalmente la direzione del cinema. 
 
La situazione sembra perciò sospesa, nell'attesa di un nuovo bando di gara che venga scritto secondo le regole di maggior tutela possibile dei lavoratori e del ruolo culturale del cinema. Ciò che ci si chiede è se questo vuoto che rimarrà tra una gestione e l'altra, ovvero tra un'assegnazione e l'altra, non sia funzionale a qualche fazione politica interessata a nuove egemonie culturali o a spartizioni di nuove fette di potere. Sicuramente è chiaro che tutto questo nasce dal malcontento di alcuni ex lavoratori che hanno scelto la via dura per imporsi sulla direzione, ma certamente questa politica d'attacco va a scapito dei lavoratori rimasti nell'esercizio, che si trovano da un giorno all'altro con la spada di Damocle di un posto di lavoro non più garantito. Alcuni di loro si lamentano che per via di questa situazione ci sono stati ritardi nei pagamenti (nel versamento dei contributi, che comunque la direzione si è impegnata in piena legge a versare nei prossimi 5 anni) e se la situazione non volgerà ad appianarsi hanno seria paura di finire senza stipendio per i prossimi mesi senza alcuna certezza di reintegro. Questa è l'ipotesi peggiore, quella più facilmente concretizzabile e, nonostante le voci rassicuranti di ieri della giunta comunale sul rispetto dei posti di lavoro, il personale non ci crede fino in fondo, rimanendo con un grande interrogativo sul proprio futuro. Anche perché le delibere comunali hanno un senso istituzionale, ma possono essere  benissimo impugnate. 
 
Oltre alla perdita del lavoro, poi cosa ne sarà della diffusione del cinema indipendente nella capitale? dobbiamo ricordarci che dalla sua apertura, dopo essere stato strappato dalle mani della mafia, nella fattispecie da quelle della Banda della Magliana, il Nuovo Cinema Aquila riveste un punto fermo per il cinema indipendente italiano e straniero. Pochi altri esercizi possono vantare una diffusione così ampia di opere, eventi e manifestazioni di forte impatto culturale, con un'attenzione particolare al documentario e all'underground. Un polo d'attrazione unico, ricco e diversificato nella scrupolosa e attenta programmazione. Cambiando la linea dirigente, cosa ne sarà? Una delle paure è proprio che diventi un cinema come un altro, depauperato dal suo valore unico e artistico, un decadimento sociale che si ripercuoterebbe anche e non solo sul fermento cittadino ma nazionale.
 
 
Secondo l'assessore Castello il nuovo bando dovrebbe uscire a giorni, forse proprio la prossima settimana. Ma in queste situazioni il mare di burocrazia è sempre più profondo e rischia di far slittare anche i tempi di assegnazione. 
 
Per quanto riguarda le irregolarità commesse sarà compito del Comune vigilare e dei cittadini assicurarsi che tutto sia fatto in rispetto di leggi e trasparenza, che il grandissimo valore culturale sia mantenuto alto, senza slittamenti o cedimenti. Dal canto suo la direzione sembra determinata, e con lei tutti i lavoratori, ad andare fino in fondo alla vicenda prendendosi ognuno le proprie responsabilità. I dipendenti del Nuovo Cinema Aquila non ci stanno e gridano con forza le loro ragioni affinché l'assessore alla cultura si decida a riceverli, per rivendicare i propri diritti e insieme sciogliere i dubbi mossi dal Comune sulla gestione.
 
 
Chiara Nucera 
Angelo Santini
 
 
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