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Visualizza articoli per tag: w zappatore

Road to Ruins al Detour

Martedì 28 Febbraio 2012 23:06

Road To Ruins Suoni e Visioni del Rock rinnova il suo appuntamento settimanale presso il Cineclub Detour.

Per le prime tre domeniche consecutive di marzo avrà luogo la serata evento dedicata a Vinylmania, documentario di Paolo Campana e gentile concessione di  Cinecittà Luce, dedicato al mondo del vinile.
Il 25 marzo invece sarà la volta di W Zappatore, esilarante opera di Massimiliano Verdesca, con la partecipazione di Sandra Milo che interverrà nel corso della serata assieme al regista.
Ad ogni proiezione seguirà un dibattito con ospiti.
 
 
Il calendario è così articolato:
 
Vinylmania
 
DOMENICA 4 MARZO – ore 21.00
DOMENICA 11 MARZO – ore 21.00
DOMENICA 18 MARZO –  ore 21.00
 
 
 
VINYLMANIA (When Life Runs at 33 Revolutions per Minute) di Paolo Campana
Italia, Francia, Germania 2011, 75’
 
«La prima cosa che ricordo nella mia vita è un disco di Mozart con cui mia madre la mattina mi svegliava... Sono passati diversi anni, ma i dischi in vinile non mi hanno mai abbandonato. E voi, avete mai ascoltato un disco in vinile con il suo suono unico e quel fruscio che vi accarezza? Vi siete mai immersi nei colori delle copertine? Lo avete mai annusato? La musica acquista un sapore unico, erotico.» “Vinylmania” è un tour nelle pieghe di un oggetto che non ha mai perso la sua anima. Da Tokyo a New York a Londra, Parigi e Praga, una tribù di collezionisti, DJ, musicisti, artisti e negozi dove la passione si trasforma in febbre e fabbriche dove le presse hanno ripreso a stampare milioni di copie. I dischi sono tornati!
 
Note sull’autore
Paolo Campana: Nato a Torino nel 1968, Paolo Campana ha realizzato numerosi film selezionati in festival italiani ed internazionali. Ha collaborato alla realizzazione di diversi cortometraggi in video e in pellicola: il suo primo corto in 35mm del 1996, “Free Derry: una ferita aperta”, è un tributo al Bloody Sunday di Darry. Tra il 2007 e il 2008 ha lavorato per Rai Tre dirigendo una serie di cortometraggi per bambini nel programma “Screensaver”. Oltre alla carriera di operatore e montatore, Campana oggi è anche DJ e performer e si esibisce sotto vari pseudonimi.
 
 
W Zappatore
 
DOMENICA 25 MARZO –  ore 21.00  
Proiezione e incontro con Sandra Milo e Massimiliano Verdesca
 
W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca
Italia 2011, 85’ 
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa, ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo, a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili: quello di Dio e quello del rock’n’roll.
 
Note sull’autore
Massimiliano Verdesca: Nato a Lecce nel 1976, Massimiliano Verdesca inizia a lavorare in pubblicità come copywriter. Dopo un paio d’anni d’agenzia, lascia Milano e si trasferisce a New York per studiare regia alla New York Film Academy. Al suo rientro in Italia, inizia la collaborazione con diverse case di produzione. Nel 2006 dirige e produce il cortometraggio “In religioso disagio”, presentato in concorso al Festival di Rotterdam e, in seguito, ad altri festival internazionali. Il corto è parte di un più ampio progetto riguardante il fantastico e reale personaggio di Marcello Zappatore, protagonista del suo lungometraggio d’esordio “W Zappatore”.
 
 
L'ingresso per la serata è esclusivamente con tessera più una sottoscrizione di 5 euro.
 
Ass. cult. Detour affiliata FICC - @ oasi urbana
Via Urbana, 107 - Roma
www.cinedetour.it
 

W Zappatore

Sabato 16 Marzo 2013 23:30

L'inizio è di quelli folgoranti e volutamente spiazzanti: una siringa al fianco del protagonista, un metallaro sdraiato sul water, ne fa immediatamente ai nostri occhi un tossico, risvegliato dalle urla della madre che lo sta chiamando. In realtà quella che sembra una pera appena sparata in vena è attesa dalla chiappa della genitrice scalpitante che sta reclamando l'iniezione che il povero figlio dovrebbe farle.Marcello Zappatore (nei panni di se stesso), è un chitarrista heavy metal che passa le sue giornate in quel di Lecce tra la sua band, una fidanzata che non lo ama (e che preferisce il  ruggente cantante del gruppo) ed un facoltoso quanto giovanissimo amico con gli stessi gusti musicali. Un bel, brutto giorno Marcello inizia a sentire un prurito al costato che preluderà ad una ferita, la quale presto si rivelerà essere una stimmate. Ripudiato per questo dai suoi colleghi musicisti, senza riuscire ad incontrare il conforto della fede, troverà rifugio presso una nonna ancora sprint (Sandra Milo) e la fiducia in una nuova band...

W Zappatore è la prova tangibile che per realizzare un film, in particolare nel nostro paese, serve sì qualche soldino, ma occorre soprattutto una buona idea. Girato tre anni fa e passato per numerosi festival, nasce da un lungo lavoro portato avanti dal regista Massimiliano Verdesca grazie al contributo dell'emittente MTV sul singolare e schivo musicista Marcello Zappatore, dando origine nel 2005 al cortometraggio In religioso disagio. W Zappatore parte così da un originale e strampalato accostamento, le stimmate sul corpo di un apatico musicista metal, per sviluppare una pellicola davvero unica ed interessante. 

A completare l'opera non mancano alcune ciliegine sulla torta, quali una regia molto curata (che tradisce un budget non proprio esilissimo), una necessaria visionarietà e soprattutto l'azzeccata scelta di Guia Jelo nella parte della madre bigotta, quella di Monica Nappo per la fidanzata incolore e, last but not least, la fondamentale presenza di Sandra Milo nel ruolo della nonna.

A metà tra i primissimi film di John Waters (Pink flamingos) ed i lavori cinematografici e televisivi di Ciprì (e Maresco) – anche se Verdesca cita come muse ispiratrici i film sui Leningrad Cowboys girati da Aki Kaurismäki e Napoleon Dynamite di Jared Hess - W Zappatore è un film assolutamente insolito nel panorama italiano, proponendosi come raro esempio di commedia grottesca. Una gemma da non perdere e da riscoprire.

 

Paolo Dallimonti