Prende il via giovedì 2 ottobre il Visioni Fuori Raccordo Film Festival, l’evento cinematografico – giunto quest’anno alla sua 7ª edizione – che da anni si propone di ricercare, valorizzare e promuovere opere documentaristiche capaci di favorire una riflessione sulle periferie, sulle sue aree marginali e sulle sue realtà “invisibili”, portando sullo schermo il meglio del cinema documentario italiano dell’anno appena trascorso.
Il programma di quest’edizione prevede, oltre alla sezione competitiva dedicata ai documentari In Concorso – tutti di elevate qualità stilistiche, tecniche ed espressive – anche la partecipazione di ospiti importanti e diversi eventi collaterali.
Giovedì 2 ottobre (ore 22 – Sala 3) l’autore e regista Mimmo Calopresti presenterà insieme a Marco Mathieu la versione originale del documentario Socrates, uno di noi, che racconta la vita e la brillante carriera calcistica del noto campione brasiliano, che si contraddistinse negli anni ’60 per il costante e convinto impegno civile e politico nel suo Paese.
Sabato 4 ottobre (ore 22.30 – Sala 3) saranno ospiti del Festival Giovanni Piperno e Agostino Ferrente – autori del pluripremiato Le cose belle, vincitore della Menzione Speciale della Giura della scorsa edizione del Festival – a cui sarà dedicato un Focus On dal titolo Prospettiva: non solo ‘Le cose belle’ durante il quale saranno proiettati Il mio nome è Nico Cirasola (52’ - 1998) e Il film di Mario (45’-1999).
Ad aprire l’ultima giornata del Festival (domenica 5 ottobre ore 16 – Sala 3) uno speciale incontro dal titolo #OccupyRoma!, dedicato al sempre più attuale e urgente tema della questione abitativa nella Capitale, durante il quale saranno presentati, in compagnia degli autori e dei protagonisti delle storie raccontate, i documentari Degage! Si Barrica di Luca Dammico e Maria Vicari (42’ – 2014), e Casa nostra di Livia Parisi (60’ – 2014). Saranno inoltre presenti all’incontro, moderato dalla giornalista Michela Pasquino, lo scrittore e politico Sandro Medici (già Presidente del Municipio X di Roma Capitale) e Massimo Pasquini dell’Unione Inquilini Roma.
Ogni sera in Sala 3 aperitivo con L’Aperossa, striscia quotidiana durante la quale saranno proiettati i film brevi: Trastevere di Emanuele Redondi e Paolo Palermo (18’ – 2014); Vita di borgata di Giuseppe Ferrara (11’ - 1962); I sassi di Roma di Luigi Perelli (17’ – 1980) e Tribuna padronale di Ugo Gregoretti (23’ – 1971). L’Aperossa è un nuovo progetto dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e nasce con l’intento di “portare il cinema in strada” e creare una serie di iniziative intorno a proiezioni pubbliche e itineranti. Per tutti i curiosi e gli interessati L’Aperossa sosterà durante le giornate del Festival davanti al Nuovo Cinema Aquila.
Dodici in tutto i documentari selezionati In Concorso, che insieme danno molteplici sguardi, inediti spunti e numerose riflessioni sull’universo sfaccettato delle periferie, offrendo al pubblico «una mappatura internazionale di personaggi, situazioni e territori ai margini, ma anche in perenne e necessaria evoluzione» come afferma il Coordinatore Artistico del Festival Giacomo Ravesi, e confermando ancora una volta che sono sempre di più i registi e gli autori che scelgono il cinema del reale per raccontare il mondo che ci circonda.
La Giuria, composta da Fabio Mancini (commissioning editor del programma DOC3), Wilma Labate (autrice e regista) e Ilaria Fraioli (montatrice), assegnerà un Premio allaMigliore Opera e eventuali menzioni speciali. Come di consueto, anche quest’anno sarà rinnovata l’iniziativa riguardante i lavori pubblici della giuria che, oltre a costituire uno dei caratteri distintivi del Festival, permette di conoscere i giudizi su tutti i film in Concorso e seguire online la riunione dei giurati e l’assegnazione dei premi, dando così non soltanto trasparenza al loro lavoro, ma anche e soprattutto proponendosi come strumento volto a favorire la riflessione, lo scambio e il confronto culturale.
Il Festival, diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, e organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio e al sostegno dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie delle Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e si terrà a Roma dal 2 al 5 ottobre 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila, luogo ormai diventato simbolo per la promozione e la diffusione del cinema indipendente e del documentario nella Capitale.