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La signora dello zoo di Varsavia

Lunedì 13 Novembre 2017 16:09
Il 1939 fu un anno terribile e sanguinoso, che segnò indelebilmente la storia d’Europa. La Polonia, più di molti altri paesi, subì danni gravissimi, la brutale invasione nazista portò lo stato polacco ad una deriva sociale e morfologica. L’inarrestabile forza tedesca devastò con continui bombardamenti la pacifica città di Varsavia, la quale divenne scenario di violenza e rovina. Antonina e suo marito Jan, custodi dello zoo di Varsavia, sono i protagonisti di una storia in cui il coraggio e la speranza fanno da padroni. Uniti nell’ambito privato e in quello professionale, i coniugi si adoperano sin da subito per mettere in salvo i pochi animali sopravvissuti agli impietosi bombardamenti tedeschi. Ma nel frattempo nei ghetti di Varsavia si consumano quotidiane tragedie e incessanti massacri di ebrei, così Antonina e Jan stanchi di restare a guardare impotenti, decidono di agire per mettere in salvo delle vite umane. Utilizzando  gabbie e  gallerie sotterranee presenti nello zoo, iniziano a collaborare con la Resistenza, riuscendo a salvare molti ebrei dall’infernale ghetto.  Una missione eroica, pregna di valore,  che metterà in pericolo  la stessa Antonina e la sua famiglia.  
Tratto dall’omonimo libro di Diane Ackerman, La signora dello zoo di Varsavia è un film intenso e allo stesso modo elegante, diverso dalle altre storie sulla Seconda Guerra mondiale.  La vicenda di Antonina sottolinea la dimensione privata tra moglie e marito, ponendo l’accento sul valore della vita e sull’importanza della lotta per la libertà. La protagonista del film diretto da Niki Caro( la ragazza delle balene, The Vintner’s Luck), è un’eroina forse sconosciuta ai più, colonna portante di una storia molto importante, che non poteva non essere narrata.  Una donna capace di comprendere da vicino gli animali,  di porsi nella delicata situazione di sostegno e aiuto, riuscendo così a occuparsi di essi nel massimo rispetto e controllo. Una figura disposta a mettere in pericolo tutto e tutti pur di salvare delle vite umane, accettando una rischiosa sfida con la morte.  Nel ruolo di Antonina  Jessica Chastain,  semplicemente sublime, perfetta in ogni sfumatura. La Chastain, anche produttrice esecutiva del film,  è intensa dall’inizio alla fine, trascinando lo spettatore in un denso vortice emozionale, facendolo empatizzare totalmente con la sua Antonina. La signora dello zoo di Varsavia è un lavoro onesto, asciutto senza essere arido, costellato da momenti di grande cinema. 
 
Giada Farrace