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Cinema da mare - Filmmaker in movimento

Lunedì 08 Agosto 2011 14:15 Pubblicato in News

Nato da un'idea di Franco Rina, "Cinema da mare" si riconferma anche quest'anno un successo: un vero e proprio "raduno cinematografico itinerante".

Una modalità di "creare" insolita, che porta ormai da 8 anni, nelle piazze di tutta Italia le opere di questi talenti, che ogni anno accorrono sempre più numerosi, dividono le stesse roulotte e attraversano il paese per portare il proprio bagaglio creativo e crescere professionalmente allo stesso tempo. "Un viaggio che avvalora le opere e le rende uniche, perché create dal gruppo e dalla collaborazione di giovani in movimento"

La maggior parte dei partecipanti del festival sono filmmaker, ma il progetto è aperto anche ad attori, scenografi, costumisti, make-up artist, sceneggiatori, fin'anche architetti, e a tutti gli amanti del cinema che desiderano cogliere la sfida di trascorrere tre settimane o più mossi da quest'unica grande passione per il cinema.


Ma parliamo anche dei numeri della manifestazione:

Lo scorso anno ben 100 partecipanti, da 47 Paesi; 3.800 i chilometri percorsi insieme in 70 giorni; 8 le  Regioni italiane. Tutti i i Film vengono girati durante lo svolgimento dell’Evento e la giornata tipo di ognuno si svolge con orari e appuntamenti precisi.

Dalla mattina la sezione “shot on the spot”, gli ospiti del Festival, girano i loro film, costituendo tra loro troupes internazionali (i film vengono girati in una settimana, in modo da partecipare, prima della partenza della “carovana” del Festival per un’altra città, alle nostre 7 weekly competitions).

Nel pomeriggio si discutono e si prendono in analisi, con il contributo del Personaggio/Regista (ospite alla Rassegna) e dei giovani cineasti, i capolavoro della cinematografia italiana che hanno reso grande il Cinema mondiale 

In serata invece, nel piazza centrale della città, il Personaggio/Regista in programma, parla al pubblico della città ospitante

argomentando la sua cinematografia e proponendo ai nuovi talenti le possibili soluzioni artistiche che la sua esperienza suggerisce;

Infinevengono proiettati i film in Concorso e subito dopo una "Pellicola" del Cinema Classico ritenuta interessante dal punto di vista tecnico e artistico, aperta al pubblico.

 

 

In questi anni tra gli ospiti, volti illustri dello spettacolo hanno portato la loro esperienza al festival, tra questi: Ken Loach, Wim Wenders, Giuseppe Tornatore, Margarethe von Trotta, Bahman Ghobadì,  Giuliano Montaldo, Amos Gitai, Vincenzo Cerami, K. Zanussi, Giuliano Montaldo, Theo Angelopoulos, Michele Placido, Mohsen Makhmalbaf, Vincenzo Mollica…e quest'anno il percorso si concluderà direttamente alla "Mostra del Cinema di Venezia"(28 agosto - 11 settembre.)

A qualcuno piace RARO

Venerdì 05 Agosto 2011 15:38 Pubblicato in News

La rubrica CINEMARARO, ospitata ormai da diverso tempo sul sito www.centraldocinema.it, trae ispirazione da altre esperienze analoghe, come siti dedicati ed iniziative editoriali cui in passato ci siamo più o meno avvicinati. CINEMARARO vuole illuminare quei film che non riescono ad avere un'adeguata distribuzione nelle sale cinematografiche italiane. Avendo stimato a poco meno di 4000 i cinema del nostro paese, si vuole porre l'attenzione su quelle pellicole che escono in prima battuta in non più di 40  copie.

A volte hanno lunga tenuta, restando in poche sale addirittura per mesi, incassando anche più di altre che escono in un numero molto maggiore, ma già la settimana dopo vedono ridursi drasticamente il numero degli schermi su cui sono presenti per mancanza di spettatori. Da qui nascono piccoli casi, come quello di Crash di Paul Haggis,che ebbeun debutto in sordina per poi essere ridistribuito all'indomani della vittoria dell'Oscar in maniera più consistente. Emblemi di una realtà e di una società uniche nel loro genere come quella nostrana, sono i film italiani, che purtroppo la fanno da padrone nel panorama del Cinema Raro, tra i quali negli ultimi anni sono emersi dei piccoli capolavori come L'aria salata, Apnea, La velocità della luce e Non è ancora domani La pivellina) o piccoli fenomeni di incasso (sempre relativo) quali Coverboy e Il rabdomante. A volte sono degnati di una comparsata in un'unica sala per una settimana, dopo anni dalla loro realizzazione, per poter finalmente ottenere il tanto agognato contributo statale, di cui non raramente hanno usufruito, come fu per Hermano di Giovanni Robbiano.

Alcune case di distribuzione, come la Pablo di Gianluca Arcopinto e la Sharada di Andrea De Liberato, sembravano essersi specializzate nel diperato recupero di queste pellicole, per poi fallire inesorabilmente. Attualmente Ripley's Film, Archibald Pictures e la Sacher di Moretti sembrano ostinarsi, anche se non esclusivamente, nella diffusione di questi ”poveri” film

Incredibile, ma vero, il calderone di CINEMARARO è un guazzabuglio variopinto  e stupefacente, tanto ricco di autori ed attori da destare spesso sorpresa e successivo rammarico. Lynch, Herzog, Eastwood e Gilliam sono stati recentemente relegati a distribuzioni ridicole. Will Ferrell (che negli ultimi anni ha ereditato da Chevy Chase il ruolo di comico famoso in patria, ma ignorato da noi,  malgrado l'insistenza dei distributori), Thomas C. Reilly, Ben Affleck, Dwayne “The Rock” Johnson si candidano involontariamente a principi del CINEMARARO. Sul versante italiano troviamo molti dei vecchi maestri quali Olmi, Citti, Lizzani, Scola o piccoli eroi come l'inossidabile ed infaticabile Stefano Calvagna, l'italo-finlandese Anne Riita Ciccone, il nuovissimo protagonista dell'horror made in Italy Gabriele Albanesi o quel genietto di Angelo Orlando.

Il CINEMARARO comprende inoltre il cosiddetto Cinema d'essai edanche la rinascita del documentario, soprattutto italiano, poiché se non ci si chiama Michael Moore o non ci si fregia di testimonial quali cantanti famosi è difficile raggiungere il grande pubblico. Oltre allo sdoganamento dei fondi di magazzino inseriti in pacchetti ad uso e consumo degli esercenti, ultimamente si sta verificando sempre più il fenomeno delle “uscite tecniche”, ossia di film che arrivano in varie multisale sparse lungo la penisola, pressoché irrintracciabili, per poi poter avere libero accesso alla TV o alla distribuzione in DVD, spesso  già annunciata al momento dell'uscita. Fenomeni estremi e nuovissimi, anche se non infrequenti, sono stati la trilogia Pusher di Winding Refn, Giallo/Argento del povero Dario e Ubaldo Terzani horror show di Albanesi, approdati in sala dopo mesi dalla loro comparsa in DVD.

Chi si occupa di CINEMARARO non è un matto, né un misantropo, un menagramo, un martire, né tantomeno un benefattore, né ancora uno snob. Odiato (ed a volte evitato) da diversi uffici stampa per i pochi film che recensisce rispetto al numero di anteprime cui presenzia, chi ha deciso di occuparsi di Film Rari è un vero e proprio cacciatore. Anzi, un predatore. Disposto a recuperare CON OGNI MEZZO i film che gli interessano, egli infatti non esita poi ad andare in sala o a sperticarsi in ripetute mail a promotori, distributori, produttori, registi o anche attori delle pellicole in questioni.

L'aneddotica vuole che in tali contesti si sia sentito rispondere dai produttori di un film che per “ovvi motivi” non potevano inviargli un DVD, pur offrendosi di organizzargli un'irraggiungibile proiezione dalle parti loro (cioè a centinaia di chilometri dal suo luogo di residenza) e più avanti ancora gli consigliavano il recupero in sala (sempre a distanze improponibili) al motto “sentirà che botto fa in sala”. O come non ricordare ancora il regista di un'altra pellicola che gentilmente faceva recapitare in redazione il DVD del film, lagnandosi però che la sua opera non era poi così invisibile, perché uscito in un importante circuito internazionale (vero), ma in realtà nelle solite poche copie? Oppure non si dimentica quella produzione che garbatamente invitava l'esperto all'anteprima, con tanto di moglie al seguito, ma compiva occulti gesti apotropaici confidando in una distribuzione più congrua, che risultò poi nel solito pugno di sale. O il produttore dell'ultimo (mediocre) film del figlio di un noto maestro dell'Horror nazionale che ne annunciava la distribuzione in 150 copie per poi abbassarsi drammaticamente sotto l'acuminata soglia dell'invisibilità. O ancora il produttore che consegnava nelle mani dell'esperto una rara copia in VHS (!) del film (rivelatasi per giunta incompleta!), lamentandosi di un altro suo film,  per il quale auspicava un lancio in più grande stile, respingendo la malaugurata collaborazione dell'esperto, e che anni dopo dovette accontentarsi di poco più di una sala. Come tralasciare infine quella grossa distribuzione internazionale che, pur molto gentile e disponibile, ha sempre dichiarato di evitare i DVD screener per motivi legati alla pirateria, ma i cui film usciti in poche copie sono spesso facilmente reperibili tramite download (illegale) ed ancor più spesso pure doppiati in italiano? Che ci sia una talpa?...

 

La palma d'oro (di che?) va comunque a quel regista, inevitabilmente partenopeo, che negò l'invio del proprio film – a Napoli c'è un altro, non trascurabile fenomeno, quello dell'uscita locale travolgente – poiché troppo impegnato a festeggiare per la buona riuscita della propria pellicola...

 

Tra perle rare ed immondizia diffusa, nel regno della mediocrità imperante, per noi è comunque importante dare risalto ad ogni pellicola che riesca a raggiungere, pur con difficoltà, la sala. Poiché dietro un film c'è sempre un progetto e l'impegno di un gruppo di persone che a vario titolo vi hanno creduto.

 

 

Paolo Dallimonti

45 Giri Film

Venerdì 05 Agosto 2011 15:16 Pubblicato in Concorsi

scadenza del bando: 13/10/2011

45 giri film è una gara cinematografica per la realizzazione di videoclip inediti su brani musicali (single/45giri) assegnati tramite sorteggio a ciascuna delle troupe partecipanti.
Possono partecipare al 45giri Film coloro che individualmente o in gruppo si ritengono capaci di realizzare (dalla sceneggiatura all’editing) un videoclip inedito, nell’arco di un weekend (45 ore), rispettando le regole e le indicazioni arbitrariamente imposte dalla direzione artistica (p.e. elementi scenografici, costumi ecc..).

premi:
La troupe vincitrice porterà a casa la produzione all inclusive di un videoclip per Daniele Silvestri grazie ai contributi messi a disposizione dai nostri sponsor tecnici: Movieland, Maxman, On-Air, Digicittà, Limina, UrcaTV, Pierrot e La Rosa.

Il premio sarà assegnato solo al primo classificato e consisterà in attrezzature e servizi per la realizzazione di un videoclip in collaborazione con Daniele Silvestri per un suo brano. Il videoclip premio dovrà essere realizzato entro un anno dalla fine della gara.

La giuria assegnerá anche i titoli di secondo e terzo classificato che non riceveranno alcun premio. Potranno essere assegnate speciali menzioni dalla giuria. Non è previsto alcun premio in denaro.

modalità d'iscrizione:
L’iscrizione al concorso deve essere presentata via mail all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

La mail deve pervenire entro e non oltre le 12.00 del 13 ottobre 2011. Vanno indicati il nome del responsabile troupe, il nome della troupe, un recapito telefonico e un indirizzo email valido.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: gratis

link da cui scaricare la documentazione per l'iscrizione:
www.45girifilm.it/regolamento

Premio Solinas - Documentario per il cinema 2011

Venerdì 05 Agosto 2011 15:08 Pubblicato in Concorsi

scadenza del bando: 10/10/2011
E’ indetto ilPremio Solinas - Documentario per il Cinema2011,in collaborazione con Apollo11.

Il Concorso intende promuovere e sostenere il documentario di creazione cinematografico nella sua fase iniziale, quella della scrittura e della progettazione, favorendo i progetti che esprimano  libertà creativa, originalità stilistica, capacità innovativa e sperimentale.

Si partecipa con progetti originali per documentari di creazione scritti in lingua italiana per film di lungometraggio della durata non inferiore a 76 minuti.

Il Premio verrà assegnato al progetto complessivo del film: scrittura, progettazione ed intenzione di regia. Scrittore e regista possono lavorare in equipe.

La selezione dei progetti inviati a concorrere  sarà strutturata in due fasi.

Prima fase :effettuata sugli elaborati inviati in forma anonima,  si basa sulla scrittura come primo strumento per valutarne la qualità. La Giuria selezionerà  una rosa di progetti che parteciperanno alla seconda fase.

Seconda fase: si basa su colloqui della Giuria con gli autori dei progetti selezionati per approfondire la proposta presentata attraverso una  diretta conoscenza  dell'autore e del progetto. Gli Autori presenteranno il progetto alla Giuria tramite un pitching. Sarà possibile, in questa fase, mostrare 5 minuti di materiale di supporto video.  I progetti saranno discussi attraverso domande e risposte. A conclusione della seconda fase verrà individuata una rosa ristretta di  finalisti meritevoli di segnalazione e tra questi saranno assegnati il premio di 8000 euro e la menzione speciale di 2000 euro ai due progetti di documentario per il cinema giudicati migliori.

La dotazione dei premi comprende un Premio per il Miglior Documentario per il Cinema  di 8000 euro e una Menzione Speciale  di  2000 euro

La scadenza per l’invio è il 10 ottobre 2011, la quota di partecipazione è di 80 euro.

Il Bando è disponibile sul sito www.premiosolinas.org

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:  80 euro

Per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.