L'Associazione Culturale FuoriTraccia promuove il workshop di preparazione ai provini per Cinema, Televisione e Pubblicità con MARITA D'ELIA.
Come ci si presenta ad un casting per il cinema o per la tv?
Come ci si prepara per sostenere il provino?
Come ci si pone davanti alla macchina da presa?
Cosa cerca il casting provinando?
La risposta alle domande che ogni attore si pone prima del fatidico appuntamento, potrà fornirtela una delle più note Casting Director nel panorama cinetelevisivo italiano.
Un’imperdibile full immersion con Pino Pellegrino, uno dei più noti Casting Director del Cinema italiano, conosciuto per i numerosissimi lavori con Ferzan Ozpetek. Un workshop che finalmente spiega ad attori/attrici come si sostiene un provino.
Come ci si presenta ad un casting per il cinema o per la tv? Come ci si pone davanti alla macchina da presa? Cosa cercano casting e regista provinando? Preziosi consigli e segreti del mestiere, in un corso che si svolgerà a Roma presso IMAGO CASTING Via Marianna Dionigi, 29 (Piazza Cavour), sabato 24 e domenica 25 novembre, 5 ore giornaliere, dalle 14 alle 19.
Al termine delle lezioni i ragazzi/e sosterranno un provino proprio con Pino, avendo modo di autovalutarsi e riuscendo a scoprire insieme punti deboli e tecniche da affinare.
Numero partecipanti: min 10 - max 22 partecipanti
PROGRAMMA:
Primo giorno:
1) Introduzione e incontro con gli attori.
2) Presentazione e interviste a ciascun attore partecipante.
3) Prove in coppia delle scene assegnate. Mediante una regia attenta e personalizzata si individueranno e correggeranno eventuali errori con l’intento di riconoscere i principali punti deboli dell’attore per migliorarne il rendimento nella performance.
4) Ripresa in video delle scene provate.
Secondo giorno:
1) Visione collettiva del materiale registrato, esame dei risultati ottenuti.
2) Prove di nuove scene e improvvisazioni.
3) Feedback del lavoro svolto e conclusioni.
Pino Pellegrino da anni lavora come Casting Director per il Cinema in particolare è noto per aver affiancato più volte il regista Ferzan Ozpetek (Mine vaganti, Un giorno Perfetto, Saturno Contro, Cuore Sacro, La Finestra di Fronte e Le Fate Ignoranti). Ha seguito inoltre numerosi film come La Bella Gente e Gli Equilibristi di Ivano De Matteo, Miracolo a Palermo di Beppe Cino. Per quanto riguarda la televisione ha lavorato per diverse fiction (Crimini, Il Bello delle donne, E poi c’è filippo ....)
Il workshop è promosso da "FuoriTraccia", giovane associazione romana che si occupa del settore cinema a 360°, eventi, formazione e informazione.
Verrà rilasciata una tessera socio dell'associazione
Al corso sono ammessi anche gli uditori. La quota di partecipazione è di 160 euro per gli allievi partecipanti (è previsto uno sconto del 10% per gli attori rappresentati da a genzia) e 80 euro per gli uditori.
L'intera quota dovrà essere versata al momento dell'iscrizione sul c/c bancario
IBAN: IT35 C060 5503 2240 0000 0001 016
intestato ad "Associazione Culturale FuoriTraccia"
Per informazioni scrivere a:
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specificando nell'oggetto dell'e-mail “workshop casting Pino Pellegrino”
o chiamare +39 342 3577589
Il Casting Director Pino Pellegrino, incontrerà gli attori in un week end intensivo di formazione, nella sua prima data romana del 2013.
Pino Pellegrino da anni lavora come Casting Director per il Cinema in particolare è noto per aver affiancato più volte il regista Ferzan Ozpetek (Mine vaganti, Un giorno Perfetto, Saturno Contro, Cuore Sacro, La Finestra di Fronte, Le Fate Ignoranti). Ha seguito inoltre numerosi film come La Kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, La Bella Gente e Gli Equilibristi di Ivano De Matteo.
Per quanto riguarda la televisione ha lavorato per diverse fiction (Crimini, Il Bello delle donne, E poi c’è Filippo....)
scadenza del bando: 2/02/2012
Youngabout è un festival indipendente organizzato dall’associazione “Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi”, in collaborazione con il Coordinamento Adolescenti del Quartiere San Vitale di Bologna e l’associazione D.E-R. Fino al 2 febbraio sarà possibile partecipare alle selezioni per accedere al festival con film di ogni genere realizzati a partire dal 2011; le opere saranno valutate sia da una giuria internazionale composta da ragazzi e ragazze sia da una giuria di docenti ed esperti del settore cinematografico e televisivo. Scolastica, Esordienti e Professionale sono le tre sezioni a cui si può accedere mentre sono ben cinque i temi tra cui scegliere: Vite precarie, Net Generation, La scelta, Filmare la danza; l'ultimo tema, Cultura-cibo per l'anima, prevede la realizzazione di uno spot. La sesta edizione dello Youngabout International Film Festival si svolgerà a Bologna dal 19 al 24 Marzo 2012.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: gratis
link da cui scaricare la documentazione per l'iscrizione:
www.youngabout.com
Dal convegno 100 Autori e ANICA emerge un unico punto fermo: chiedere l'approvazione del decreto atteso da 4 anni insieme a Produttori e Sindacati.
Non capita spesso di vedere seduti allo stesso tavolo 100 Autori, Medusa, ANICA, Sky, Telecom, RAI, AGCOM e sindacati, ma è quello che è successo il 13 novembre all’Auditorium Parco della Musica in occasione della settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Una tavola rotonda programmata per discutere della situazione di stallo che sta vivendo il cinema, ed in particolare alcune domande da sottoporre al rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico, peccato che appunto l’interlocutore principale non c’è, al suo posto una lettera vaga che lascia solo intendere un disinteresse nei confronti del problema.
Dalla dettagliata e chiara esposizione di Nicola Lusuardi, Coordinatore Nazionale dei 100 Autori, affiora un quadro generale avvilente, di un cinema che dalla Finanziaria 2008 “attende che venga fatta rispettare la legge”, come spiega per primo Angelo Barbagallo.
Il Presidente dei produttori e Segretario Generale ANICA, esprime il suo disappunto affermando che "semplicemente se il regolamento fosse stato approvato dai due Ministri, oggi saremmo qui per parlare di talenti e nuove produzioni, invece dovremo ancora una volta parlare di lotta". Il discorso in particolare verte sull'articolo 44 che prevede che i Ministri dello Sviluppo Economico e dei Beni Culturali emanino un decreto che disciplini i criteri per la qualificazione delle opere cinematografiche di "espressione originale italiana", decreto necessario alla sopravivenza delle case di produzione. “Se capisaldi come Medusa e altri entrano in crisi - continua Barbagallo - l’intero settore ne risente. Se da un film si trae profitto, è giusto che una parte di quel profitto venga reinvestita in produzione, questa è una quota che andrebbe definita e che soprattutto dovrebbe essere applicata a tutti, reti private comprese".
Ma nel 98 la Pay TV non esisteva ancora e quindi al momento viene "esonerata" da questi doveri perchè teoricamente - approfondisce Stefano Ciullo, Direttore Sky Italia - la televisione a pagamento è entrata nella normativa in un secondo momento, e non utilizza risorse pubbliche. Si tratta di un sistema completamente diverso dove il produttore viene pagato, ma si sceglie di non fare produzione e di non investire in produzione. Ma il punto è che non ci si può esonerare, sempre dalle parole di Ciullo "la nostra forza sono da sempre i contenuti e il talento, su questo dobbiamo investire. Non possiamo permettere che il cinema venga saccheggiato. Emerge quanto sia fondamentale una legge di regolamentazione senza la quale la televisione a pagamento attinge e guadagna sui film, ma non investe neanche una minima parte del guadagno per la produzione questo contribuendo la posizione di fermo in cui ci troviamo".L’adeguamento italiano alla direttiva europea diventa così solo il primo di una serie di passi necessari per arginare lo sperpero del valore del prodotto. Accettazione della competizione, nuovi modelli di selezione e sviluppo delle pellicole, produzioni low cost adeguate esteticamente ed editorialmente dovranno seguire alle iniziative legislative ministeriali.
In questo scenario sembra evidente che la molteplicità dei canali, rende sempre più difficile la sopravvivenza alle reti pubbliche ostacolando il primo dovere di una televisione di Stato, quello di formare ed educare il Paese.
Nel troppo parlare ci si scordano le conclusioni che tira, un istante dopo la chiusura di Riccardo Tozzi, il Presidente dei 100 Autori Andrea Purgatori, "preoccupato del fare, Il Governo è inadempiente nei confronti del Cinema: vogliamo regole certe per il nostro settore e se il problema è costituito da queste due firme è il caso di muoversi ancora una volta, andandole a chiedere, manifestando tutti uniti per ottenere la legge e il diritto alla produzione".
A questo punto restiamo solo in attesa di una data da definire.
R.M.