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I festival e la critica nell'era digitale

Martedì 17 Dicembre 2013 21:33

 

 
L’Associazione Festival Italiani di Cinema organizza a Roma due giorni di incontri e tavole rotonde per mettere al centro del dibattito culturale il variegato mondo che compone il sistema festival nel nostro paese. Tema focale è l'analisi del ruolo delle regioni, dello Stato, della critica cinematografica di “carta” e “online”, degli autori promossi e giudicati dai festival e dalla Rete, di come il cinema viene raccontato alla radio e in tv, delle nuove piattaforme internet che stanno diventando vere e proprie sale virtuali. 
 
 
Una ricognizione a 360 gradi sulla complessità di un fenomeno culturale che attraversa molti ambiti della società italiana.
 
Martedì 17 dicembre presso la Direzione Generale per il Cinema (Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a) ha avuto luogo l’assemblea generale dell’Afic per l’occasione trasformata in un momento di discussione e analisi del ruolo delle regioni nel sostegno delle manifestazioni cinematografiche. Grazie agli interventi dei principali responsabili delle istituzioni e delle manifestazioni cinematografiche regionali sono stati presentati i diversi modelli  di organizzazione, attività, collaborazione che vanno chiarendosi in Itaila, dal Nord Est al Piemonte, dalla Toscana  alla Puglia, fino alla più recente e innovativa esperienza di scambio dei festival lombardi.
 
Mercoledì 18 dicembre dalle ore 10 presso la Casa del Cinema verrà presentata una tavola rotonda coordinata da Giorgio Gosetti e Giovanni Spagnoletti in cui per la prima volta dialogheranno tra loro una trentina di giornalisti, critici cinematografici e autori (Stefano Amadio, Francesco Bruni, Claudia Catalli, Federico Chiacchiari, Francesco Crispino, Maurizio G. De Bonis, Laura Delli Colli, Alessandro De Simone, Fabio Ferzetti, Daniela Persico, Federico Gironi, Michela Greco, Raffaele Meale, Franco Montini, Emiliano Morreale, Gabriele Niola, Federico Pedroni, Federico Pontiggia, Cristiana Paternò, Cristina Piccino, Emanuele Rauco, Ilaria Ravarino, Piero Spila, Boris Sollazzo, Luca Svizzeretto, Bruno Torri). 
Una platea eterogenea chiamata a fare il punto sulla situazione odierna della critica cinematografica. 
Nel pomeriggio lo spazio sarà lasciato a diverse tematiche riguardanti i festival, per esempio  come vengono raccontati alla radio e in tv con gli interventi di Fabio Falzone (Effetto Notte), Federico Gironi (Coming Soon), Enrico Magrelli (Hollywood Party), Federico Raponi (Visionari), Antonello Sarno (Supercinema). E, per raggiungere l’obiettivo di suscitare l’interesse dei diversi media, Gabriele Niola e Mario Sesti spiegheranno la formula per il perfetto piano della comunicazione.
Mentre i responsabili delle piattaforme internet Cineama, FilmFlyNet e My Movies racconteranno il ruolo e le implicazioni della sala virtuale nella fruizione dei contenuti festivalieri. 
A chiudere la giornata l’intervento di Maurizio Sciarra che per i 100autori mostrerà il punto di vista di chi i film li fa e viene promosso e giudicato dai festival e dalla Rete.

13 volte RIFF

Venerdì 14 Marzo 2014 21:29
 
Il cinema del vero passa prima al festival degli indipendenti Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, dal 16 al 23 marzo.
 
L’attrice Minnie Driver, protagonista dell’indie Return To Zero di Sean Hanish, storia di una difficile maternità, apre la 13esima edizione del Rome Independent Film Festival che prende il via il 16 marzo presso del Nuovo Cinema Aquila, per una settimana ricca di film e documentari “indipendenti” con numerose anteprime europee e mondiali.
Sei i film in gara per la sezione internazionale, sei i lunghi italiani, 20 documentari (di
cui otto stranieri): questi sono i numeri della selezione 2014.
 
Un caleidoscopio al femminile: la selezione dei lungometraggi stranieri propone in maniera quasi monotematica la figura della donna come principale protagonista. E’ “madre-figlia” in Nuwebe (diretto da Joseph Israel Laban), artista ribelle e angosciata in Paradise Cruise (Matan Guggenheim) e in Tempo Girl (Dominik Locher), problematica e sola in The Girl From The Wardrobe (Bodo Kox) e in Wounded (Fernando Franco).
 
I film italiani in concorso sono: The Stalker di Giorgio Amato sulla violenza alle donne e le commedie CUT del trio Riccardo Romboli, Giulio Valli, Nico di Lalla, Sogni di Gloria del Collettivo John Snellinberg, gli “ecologici” Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella e La terra e il vento di Sebastian Maulucci e l’action noir The Sweepers di
Igor Maltagliati.
 
Molto interessante e varia la selezione dei cortometraggi internazionali e nazionali, alcuni dei quali vantano la presenza di volti noti del cinema e della tv, tra i quali, solo per citarne alcuni: Lorenza Indovina, Massimo Dapporto, Vinicio Marchioni, Sabrina Impacciatore, Federico Tocci, Cristiana Vaccaro, Giorgio Colangeli. Simone Cristicchi e Sergio Rubini.
 
Recente scoperta nei grandi festival italiani i documentari hanno da sempre costituito un’asse portante della produzione indipendente e per questo costantemente testimoniati dal RIFF.
 
Impegno sociale, ambiente, ma anche mafia e contrasto alle multinazionali sono questi alcuni dei temi affrontati nella sezione italiana dei documentari. Da segnalare “Another World”, di Thomas Torelli che propone un inedito modo di interpretare la realtà proponendo una riflessione sull’interconnessione esistente tra uomo e universo. Tematiche “eco” toccano “Wangki” di Joana de Freitas Ginori e Matteo Vieille Rivara, incentrato sulla battaglia quotidana del popolo Miskito per preservare
l’equilibrio tra uomo e natura e “Iriria – niña tierra” di CarmeloCamilli.
A 25 anni dalla sua morte, il regista Ambrogio Crespi riaccende la memoria sulla vicenda Tortora e sull’infame passerella mediatica che fu costretto a subire, con il suo “Enzo Tortora”. “Happy Goodyear”, di Elena Ganelli e Laura Pesino, propone una riflessione sulle multinazionali portando alla ribalta il caso dell’omonima fabbrica di pneumatici.
Distampo diverso il documentario di Eleonora Marino, “La bella Virginia al bagno”, un viaggio tra fiere, circhi, luna park e fiere mercantili di fine’800.  Non mancano i misteri italiani, di cui si occupa “Romagna Nostra, le mafie sbarcano in Riviera” di Francesco Ceccoli. Su Pierpaolo Pasolini si concentra “Un intellettuale in borgata” di Enzo de Camillis, con un’intervista a Gianni Borgna recentemente scomparso.
Chiudono la proposta 2014 Diversa Mente, un’esistenza outsider di Lorenzo Marinelli,
Dreaming About Burning Man di Gaia La Rouge, La piccola guerrigliera di Giancarlo Bocchi, Supermanz di Riccardo Papa.
 
Tra i titoli dei documentari esteri segnaliamo Desert Runners di Jennifer Steinman sui corridori dell’estremo; l’originale storia di riconversione urbana di Ruina di Markus Lenz; la “visita” in uno degli ambienti più riservati di tutto il mondo: una prigione afgana per le donne di No Burqas Behind Bars, diretto da Nima Sarvestani.
 
Sarà proprio un documentario a chiudere il festival. L’appuntamento per il Closing Night Film è con Temporary Road (una) vita di Franco Battiato diretto da Giuseppe Pollicelli e Mario Tani. Ospite della serata Franco Battiato.
 
Alcune importanti proiezioni del festival saranno ospitate su www.romefilmmarket.com, la nuova piattaforma dedicata alle pellicole indie provenienti da tutto il mondo promossa dal RIFF che vanta una ricca library
fra corti, lungometraggi e doc indipendenti. Sulla piattaforma, fuori concorso, sarà possibile visionare, tra le altre, le opere di Pierre-Yves Borgeaud “Viramundo-Un viaggio musicale con Gilberto Gil”; di Pino Quartullo “Io Donna” con Margherita Buy, Massimo Wertmuller, Sergio Rubini, Crescenza Guarnieri, Giampaolo Morelli; di Federico Greco “Nuit Ameruchèn” con Gianmarco Tognazzi, Regina Orioli, Fausto Sciarappa, Francesco Scimemi, Alberto Di Stasio; di Valentina Carnelutti “reCuiem”
con Teresa Saponangelo, Francesco Tricarico, Lydia Biondi, Flavio Palazzoli,
Irene Buonomo.
 
 
Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.
 
Maggiori informazioni consultando www.riff.it

#FATTIFORTEFANFULLA

Martedì 17 Giugno 2014 19:58
 
FuoriTraccia si unisce alla campagna di sensibilizzazione nei confronti della chiusura del Forte Fanfulla, storica realtà romana che ci ha ospitato e sostenuto. 
 
Diffondiamo il loro accorato comunicato sperando che voi, che ci seguite, possiate fare altrettanto.
 
Campagna di comunicazione in sostegno del circolo Arci Forte Fanfulla
dal 23 al 30 giugno 2014
 
Il circolo Arci Forte Fanfulla di Roma comunica che sospenderà la propria attività.
Questa decisione deriva da una crescente difficoltà economica causata dall'impossibilità a sostenere gli onerosi costi d'affitto. La storica associazione culturale, nata e radicatasi nel quartiere del Pigneto, è attiva dal 2007 e conta un corpo sociale di quasi 20.000 tesserati. Nel corso di questi anni abbiamo lavorato sul territorio attraverso lo sviluppo di attività aggregative realizzando più di 1000 iniziative annuali (concerti, presentazioni, mostre, proiezioni, spettacoli teatrali, corsi di lingua e servizi di assistenza sociale e fiscale). Abbiamo cercato di mettere in atto una politica fruibile e popolare che, con il tempo, ha contribuito a una riqualificazione del quartiere dal punto di vista sociale e culturale. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla partecipazione e all'impegno di tutti i soci che hanno messo a disposizione le loro competenze professionali e artistiche e a tutti gli amici e i collettivi della scena indipendente, italiana e internazionale, che hanno contribuito a rendere quella del Fanfulla un'esperienza straordinaria. Rivendichiamo con orgoglio di aver portato avanti in questi anni un progetto culturale fondato sull'idea di impresa sociale, da noi considerato uno degli strumenti utili per l'auspicato rilancio delle politiche culturali nel nostro paese. Il Fanfulla è una casa comune della sinistra, uno spazio che con fierezza ha ospitato e supportato diversi rappresentanti delle realtà antagoniste romane ma anche del mondo politico e istituzionale, pur nella totale assenza di un riconoscimento e di un sostegno concreto da parte delle istituzioni. La nostra non è una resa ma una resistenza. Perciò invitiamo tutti a sostenere la campagna ‪#‎FATTIFORTEFANFULLA‬, che si svolgerà dal 23 al 30 giugno, una settimana ricca di iniziative all'insegna della musica, del teatro e della creatività.
Chiediamo a tutti di aiutarci a diffondere il più possibile questa comunicazione per organizzare insieme e condividere la nostra esperienza.
Il programma dettagliato delle iniziative verrà diffuso nei prossimi giorni.
Ringraziamo tutti dell'attenzione.
 
Forte Fanfulla
Via Fanfulla da Lodi 5
00176
Roma
Ai blocchi di partenza la XXXVI edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico), diretta da Alberto Ravaglioli e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio e l'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con la Roma Lazio Film Commission e realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il museo del videogioco VIGAMUS. Una kermesse più ricca che mai con anteprime esclusive, eventi speciali, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori, nonché una mostra d’eccezione. Oltre cento le opere presentate fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del mondo e per il primo anno in collaborazione con la Roma Lazio Film Commission un Focus speciale sul cinema di genere sudamericano, grazie al gemellaggio con il Festival Blood Window. Tra i film selezionati l’ossessivo rape&revenge “Luna de miel” di Diego Cohen (2015 Messico) e l’horror “Downhill” (2016 Cile) di Patricio Valladares. 
 
 
 
Sarà Luigi Cozzi, regista, sceneggiatore e scrittore di fama nel campo della fantascienza e dell’horror, con la sua nuova opera in anteprima mondiale in versione integrale "Blood on Méliès' Moon" (2016) ad inaugurare la manifestazione mercoledì 13 luglio al Multisala Savoy di Via Bergamo, 25. Firmata con lo pseudonimo "Lewis Coates", la pellicola vede il suo ritorno alla regia dopo 27 anni. Nel film, in cui il regista è anche protagonista nei panni di sé stesso, anche altri nomi noti dell’horror italiano, come Lamberto Bava e Antonio Tentori con i quali Cozzi ha collaborato nella sua carriera, iniziata fin dalle origini del fandom fantascientifico italiano negli anni ‘60. Tra gli altri titoli di questa edizione, “German Angst” (2015 Germania) di Jörg Buttgereit, Michal Kosakowski e Andreas Marschall, morboso horror ad episodi tedesco e “Vampyres” (2015 Spagna) di Victor Matellano. Remake dell’omonimo film di José Ramon Larraz, la pellicola, basata sulla storia di due vampire, mescola horror e sensualità. Nel cast anche Caroline Munro, attrice inglese icona del cinema horror degli anni ‘70. Non poteva mancare un omaggio al grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense Wes Craven ad un anno dalla sua scomparsa (30 agosto 2015). Un evento speciale che vedrà la proiezione del cult “Scream” a 20 anni dalla sua uscita e altre sorprese ad arricchire la serata. 
 
Per quanto riguarda i film indipendenti italiani, la sezione Panoramica Italia presenterà, come da tradizione, numerosi titoli firmati dai registi emergenti del cinema nostrano. Tra questi “The Blind King” (2016) di Raffaele Picchio (regista del censurato “Morituris” 2011) e “Alienween” (2016) di Federico Sfascia, horror dai toni demenziali e con un’effettistica splatter volutamente esagerata. Da non perdere gli horror ad episodi “Catacomba” (2016) di Lorenzo Lepori e Roberto Albanesi (scritto da Antonio Tentori, autore di sceneggiature per Lucio Fulci, Bruno Mattei e Dario Argento) e “Sangue Misto” (2016), ideato e curato da Davide Scovazzo, esperimento originale di 8 registi in 8 città italiane con 8 gruppi etnici differenti e 8 storie all' insegna dell'horror. 
 
Da segnalare tra i tanti cortometraggi selezionati nella sezione Fantacorti, “Varicella” di Fulvio Risuleo, cortometraggio vincitore del premio per il miglior corto della Semaine de la Critique durante il Festival di Cannes del 2015.
 
Dal 18 al 24 luglio il Fantafestival si sposterà nell'affascinante cornice dell'isola Tiberina dove la manifestazione verrà ospitata da L’Isola del Cinema. Una settimana da non perdere dedicata ad una programmazione speciale all’insegna del miglior cinema di genere e ad una serie di incontri gratuiti - organizzati in collaborazione con l’associazione culturale Nel Blu Studios - dedicati a Star Trek, nell’anno in cui si festeggia il 50° anniversario e in contemporanea con l’uscita nelle sale dell’ultimo film Star Trek Beyond diretto da Justin Lin con Chris Pine e Zoe Saldana. Gli incontri sono organizzati con il patrocinio dello Star Trek Italian Club (STIC) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Inoltre, dopo il fortunato connubio con la RAI dello scorso anno nella serata “Il fantastico prodotto dalla RAI”, quest’anno si prosegue sulla stessa scia con “Il fantastico prodotto da Mediaset” che vedrà la proiezione presso lo spazio CineLab de L’Isola del Cinema mercoledì 20 luglio alle 22:00 di 3 episodi della serie TV “Il tredicesimo Apostolo” interpretata da Claudia Pandolfi e Claudio Gioè e andata in onda su Canale 5 tra il 2012 e il 2014.
 
Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro italiano del fantastico e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.
 
Due gli eventi speciali del Festival:
1. MOSTRA PERSONALE “LUCTUS IGNIS” di Mariano Baino, pluripremiato regista e sceneggiatore partenopeo residente a New York. 
Per la prima volta a Roma, in esclusiva per la trentaseiesima edizione del FANTAFESTIVAL, in mostra una serie di opere originali di Mariano Baino insieme a bozzetti preparatori per le sue opere cinematografiche. La mostra presenta ricreazioni di pagine di libri perduti e grimori segreti, ottenute attraverso l’uso del fuoco e dell’acqua scrupolosamente applicate alla superfice di disegni a matita, carboncino o inchiostro: una galleria di inquietanti creature da incubo e studi anatomici che sembrano condotti da un naturalista che ha trovato una scorciatoia per accedere alle parti più remote degli inferi. 
 
2. LA REALTA' VIRTUALE AL FANTAFESTIVAL. Vigamus, il museo del videogioco, il primo museo italiano interamente dedicato al videogioco, metterà a disposizione degli ospiti del Fantafestival due postazioni di realtà virtuale. Un’esperienza unica per i visitatori del Multisala Savoy che potranno provare l’ebbrezza di indossare un visore Oculus Rift e scoprire che cosa vuol dire immergersi nel mondo virtuale del proprio videogioco preferito e osservarlo dagli occhi del protagonista!
 
Tutte le informazione nel dattaglio disponibili sul sito http://www.fanta-festival.it/home/

Premiere di Bar(n)Out alla Dolce Vita Gallery

Giovedì 24 Novembre 2016 11:24
Venerdì 25 novembre, alle 18.30, la primiere del corto verrà ospitata dalla Dolce Vita Gallery, in via Palermo 41, a Roma, luogo dedicato all’arte e alla fotografia di Marcello Geppetti, grande fotoreporter italiano che ha raccontato gli anni della Dolce Vita come nessun altro. 
 
 
Scardinare la narrazione romanzata della periferia romana, in controtendenza con gli ultimi anni di film e serie tv.  Vivere ai margini è difficile, ma non è la criminalità a vari livelli la soluzione. 
 
Da qui l’idea di Bar(n)Out duepuntoniente: 4 storie e 4 personaggi, tra cui una prostituta, un pappone/spacciatore, un impiegato e un normalissimo ragazzo dell’hinterland della Capitale. Tutti diversi ma tutti spinti da una misteriosa forza di gravità che ha come centro la periferia romana con le sue contraddizioni, le sue regole e la sua schiettezza.
 
La Roma di periferia è ancora protagonista grazie al primo cortometraggio di Valerio Nicolosi, regista e co-sceneggiatore insieme a Paolo Verticchio di  Bar(n)Out duepuntoniente, tratto dall’omonimo libro di racconti e foto, edito da Nuova Cultura e pubblicato qualche anno fa dagli stessi autori. 
 
Valerio e Paolo conoscono molto bene la periferia della Capitale: sono infatti entrambi nati e cresciuti al Tufello, quartiere popolare e proletario situato a Nord Est,  e attraverso le immagini e le parole cercano di raccontare quella parte di mondo in cui vivono o hanno vissuto e che amano, nel bene e nel male. 
 
La serata, moderata dal "padrone di casa" Marco Geppetti, figlio di Marcello Geppetti, saranno presenti il regista e co-sceneggiatore Valerio Nicolosi e lo sceneggiatore Paolo Verticchio.
 
Oltre alla proiezione,  verrà inaugurata anche l’omonima mostra fotografica di Valerio Nicolosi tratta dal libro che dà il titolo al cortometraggio. 
 
 
Bar(n)Out duepuntoniente nei giorni scorsi è stato premiato come “miglior opera” e “miglior attrice” protagonista al Festival Internazionale Feel the Reel di Glasgow ed è in finale al Festival Short to the Point di Bucarest. 
La realizzazione del cortometraggio è stata possibile grazie al supporto tecnico dell'Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani di cui sono membri quasi tutti i componenti della troupe. 
Le spese sono state affrontate grazie ad un crowdfunding lanciato in rete.  
 
 
 
Il teaser del cortometraggio https://vimeo.com/181514205
Il backstage del cortometraggio https://vimeo.com/183285745
 

Roma VideoClip: tutti i premiati.

Mercoledì 14 Dicembre 2016 18:15
Il 13 Dicembre alla Casa del Cinema di Roma si è tenuta la Serata di Premiazione della XIV edizione di Roma Videoclip il cinema incontra la musica, manifestazione ideata e diretta da Francesca Piggianelli, dedicata al connubio fra musica e cinema con particolare attenzione ai videoclip indipendenti e sociali.
Tra i  premiati importanti protagonisti del mondo del cinema,della musica,dell’arte e sociale.
 
 
L’importante “Premio web radio tv dell’anno” è stato consegnato a Teleradio Amatrice alla presenza del Sindaco di Amatrice SERGIO PIROZZI e di alcuni componenti della Radio.
 
Numerosissimi i premi assegnati: PIERO PELU’ è stato premiato come “Artista Maschile dell’Anno” per il suo ruolo di protagonista e compositore della colonna sonora del film breve “Tu non c’eri” di Cosimo Damiano Damato, scritto da Erri De Luca. Il “Premio international” è stato conferito a RAF per la sua carriera e per il videoclip “Arcobaleni” che ha visto il debutto alla regia della figlia BIANCA RIEFOLI che ha ricevuto il premio come “Regista Rivelazione”.
 
FIORELLA MANNOIA ha ricevuto il premio come “Miglior Artista Femminile” dell’anno per il videoclip del film “Perfetti Sconosciuti” di PAOLO GENOVESE che ha ricevuto anche lui un premio,  e per il toccante ruolo nel film “7 minuti” di Michele Placido. A ritirare il Premio della MANNOIA è stata la produttrice della Goldenart Production e artista FEDERICA VINCENTI che, a sua volta, è stata premiata per il suo connubio tra cinema e musica.
 
“Premio Videoclip dell’anno” a “Un mondo migliore” di VASCO ROSSI. Ha ritirato il premio il regista del videoclip Pepsy Romanoff e l’attore VINICIO MARCHIONI che ha ritirato anche il “Premio Miglior attore dell’anno”.
 
“Miglior Produttore dell’anno Antonio Giampaolo” per i videoclip  “Vivere a colori” di Alessandra Amoroso ed “Assenzio” di Fedez, J-Ax ft. Stash e Levante.
 
“Premio Compositore dell’anno” a PAOLO BUONVINO per la sua lunga carriera e per aver firmato le musiche del film “7 minuti” di Michele Placido.
 
Menzione Speciale anche per PAOLO VIVALDI come “Compositore rivelazione” per il film “Non essere cattivo” di Claudio Calligari,
 
Il “Premio Speciale Cinema e Musica” ad ORCHESTRACCIA per “None” alla presenza del regista  Claudio Piccolotto insieme con Lillo, Marco Conidi, Giorgio Caputo, Luca Angeletti e il manager Karl Zinny.
 
“Special Award” al videoclip dei NEGRAMARO  “Tutto qui Accade” alla presenza del regista  Marco De Giorgi. “Premio Speciale Cinema e musica” anche per “HID & LENNY” che ha visto la presenza dell’autore Piero Salvatori e del regista del videoclip Toni Trupia.
 
I MOTELNOIRE hanno ricevuto il premio “Special Band Rivelazione” per il video “Welcome to my life” diretto da Carlo Roberti.
 
“Brano Rivelazione” è andato a “SEX IS LAW” di LE MURA tratto dal film “Il Ministro”. Ha ritirato un premio anche la produttrice del film Lucy De Crescenzo.
 
“Premio Rivelazione Serie Web Tv” a “LA SPES” di Susy Laude con Dino Abbrescia e Giampietro Preziosa.
 
“Premio Videoclip rivelazione Indie” a “CHEMICAL”. Hanno ritirato il premio Pagliaccio e il regista Federico Malafronte.
 
Special Award anche a: ZERO ASSOLUTO per il videoclip “Di me e di te”, “Cinque petali di rosa” di ALEX BRITTI con la regia di Giampiero Alicchio e “Potremmo ritornare” di Tiziano Ferro diretto da Andrea Jako Giacomini.
 
Infine, è stato annunciato il gemellaggio Roma videoclip con “Soundies Awards”(Casa Sanremo) alla presenza di Giuseppe Marco Albano e Angelo Troiano.
 
La manifestazione continua il 15 dicembre con la Festa Del Videoclip: presso il cinema Apollo 11 di Roma (via Nino Bixio 80/A), a partire dalle 18.30. Un no-stop di proiezioni di videoclip provenienti da tutta Italia, saranno presenti registi, artisti, band, produttori ed addetti ai lavori. Verranno anche assegnati i premi Panalight, Fs News Radio, Romavideoclip e del Pubblico. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
 

Lou Castel a Roma per presentare Always

Mercoledì 21 Marzo 2018 22:50
Lou Castel sarà a Roma nei prossimi giorni per presentare Always, il cortometraggio di Alessio Di Cosimo, in cui ricopre il ruolo del protagonista. Una storia d’amore, in cui Luigi, un pittore settantacinquenne, vive in solitudine nella sua casa di fronte al mare, dove trascorre una vita regolare, eccetto un giorno all’anno, quando si sveglia per svolgere un compito particolare e speciale.
 
Prodotto da Giampietro Preziosa e da Luigi De Filippis di Inthelfilm e DreamWorld Movies, Always è interpretato da Giuseppina Amoruso e Lou Castel.
 
 
 
Lou Castel, svedese naturalizzato italiano, ha lavorato con alcuni dei più celebri registi italiani, tra cui Marco Bellocchio, nel suo esordio I pugni in tasca (1965), Liliana Cavani, Ettore Scola e Damiano Damiani. Nel 2017 ha vinto il Nastro D’argento per il documentario A Pugni Chiusi di Pierpaolo De Sanctis prodotto da Inthelfilm .

Premio Luciano Martino

Lunedì 16 Luglio 2018 14:52
Questa sera dalle 21, nella magica e suggestiva dell'Isola del Cinema di Roma, prenderà il via la prima edizione de “IL PREMIO LUCIANO MARTINO”. La serata verrà presentata dall'attrice Ottavia Fusco Squitieri e dalla giornalista Daniela Cecchini.
 
Dopo cinque anni dalla sua scomparsa e dopo una serie di iniziative artistico - culturali in sua memoria, nasce ora IL PREMIO LUCIANO MARTINO. Ideato da sua ultima compagna di vita e collaboratrice, Olga Bisera con  Steve Della Casa , critico cinematografico e Luca Pallanch, operatore del CSCe e ringraziano l’ANICA  e il suo Presidente l’On. Francesco Rutelli, il CSC , il suo Presidente Dott. Felice Laudadio e il Direttore Gen. Marcello Foti, per il Patrocinio gentilmente concesso per un Evento così importante. Con ciò si afferma l’unicità e il valore straordinario di un Produttore “storico” che ha dedicato tutto se stesso al Cinema, e ciò con grande passione come si fa con i grandi amori: in effetti è ben saputo che la passione più grande per Luciano Martino era il Cinema. La sua florida carriera è considerata tra le più significative nel panorama del Cinema italiano. Tanto merito non per caso, Luciano aveva ereditato il talento dal suo nonno, Gennaro Righelli, il noto regista del primo film sonoro italiano. Luciano è considerato l’Inventore geniale della commedia sexy all’italiana e ha scoperto, inventando tanti attori e attrici. Li  ha plasmati e fatti diventare famosi proprio con i suoi film: tra le sue creature sono Lino Banfi, Pippo Franco, Barbara Bouchèt e Edwige Fenech, Gloria Guida, Dagmar Lassander, Nadia Cassini, Renzo Montagnani, Alvaro Vitali (Pierino), Alberto Lionello e molti altri.
 
 
Il PREMIO LUCIANO MARTINO consiste di due “Targhe d’oro” e di una statuetta alta 15 cm. bagnata in oro, un’autentica opera d’arte, studiata e creata ad hoc, che rappresenta la cinepresa bagnata in oro- con un Autoritratto inciso sopra di Martino – Autori due veri artisti: lo scultore Mario Fiaschetti e il disegnatore Mauro D’Amico,con i quali ci complimentiamo per un eccellente risultato creativo.
 
I Vincitori sono segretamente votati da una Giuria presieduta da grandissimo regista GIULIANO MONTALDO, ed è composta da:
Pippo Franco, Gianni Garko, Franco Nero, Manetti Bros., George Hilton, Barbara Bouchèt, Martine Brochard, Isabel Russinova, Carlotta Bolognini, Saverio Vallone, Felice Laudadio, Luciano Sovena, Steve Della Casa, Michele Massimo Tarantini e Antonella Lualdi.
Alla serata, oltre alla Giuria, saranno presenti con loro interventi:
-tra i primi personaggi eccellenti, atteso, l’On. Francesco Rutelli
-il veterano dei Produttori dell’ANICA, Fulvio Lucisano, Titolare (con le figlie Federica e Paola, talentose come lui), di  Italian International Film 
-Adriano De Micheli e Pio Angeletti, Produttori che hanno prodotto alcuni tra i più bei film del nostro Cinema 
-VicePresidente e Amministratore Delegato della Medusa Film, il Top Producer, Giampaolo Letta,
bravissimo Direttore Generale del Centro Sperimentale, Marcello Foti
Storico del Cinema tra i più competenti, Italo Moscati
Una delle Muse piu belle dei film di Luciano Martino, Gloria Guida
 
Altri Ospiti d’Onore: 
Lando Buzzanca, Gloria Guida, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Sebastiano Somma, Elisabetta Pellini, Pete Maggi, Dagmar Lassander, Malisa Longo, Gabriella Giorgelli, Cristina Formichi Moglia,protagoniste di numerosi film di Luciano Martino,il famoso costumista Silvio Laurenzi,  il truccatore delle dive Gennaro Marchese,  Pier Ludovico Pavoni, Regista-Produttore e Nadia Vitali grande costumista collaboratrice di film di Bertolucci, Barbara Bouchèt, Adriana Russo, Cinzia Monreale. 
Durante la Cerimonia, si proietteranno alcuni Video tra cui: la breve, ultima intervista di Luciano e un collage di immagini della sua carriera e di vita professionale e privata, soprattutto quella vissuta in Africa da lui tanto amata.
Dopo la Premiazione, attori che hanno lavorato con Luciano lo ricorderanno con qualche breve racconto. Inoltre, il suo Direttore di Produzione preferito, Antonio De Feo, racconterà dell’ultimo film che Luciano voleva fare in Kenya. Mentre il Produttore Pete Maggi, che aveva collaborato con Luciano in uno dei suoi film più importanti, “Il Mercante di Venezia,” con Al Pacino, ricorderà qualche episodio accaduto durante la lavorazione. Infine, la serata si chiuderà con la proiezione dello stesso film.
Tutto in una cornice magica de L’Isola del Cinema sul Tevere, un Evento artistico-culturale inventato e diretto  da Giorgio e Joana Ginori,  ai quali si ringrazia per l’ospitalità di questo Evento che così da il via al “ PREMIO LUCIANO MARTINO” e che che si ripeterà – come ogni Premio Istituzionale- ogni anno sullo stesso magico “set”, dai cineasti considerato  “Hollywood sul Tevere.”

Nuovi Talenti all'Isola del Cinema

Mercoledì 01 Agosto 2018 21:16
All'Isola del Cinema proseguono gli incontri dei nuovi talenti.
 
Numerosi gli appuntamenti che vi aspettano con il nuovo cinema italiano a cura di Francesca Piggianelli e presentazioni di libri introdotte da Giovanni Fabiano, direttore artistico di Cinema&Libri .
 
 
Di seguito il calendario degli eventi in programma:
 
2 AGOSTO
 
Ore 19:15 - Spazio Young
 
Presentazione del libro Star Wars – Il mito dai mille volti di Andrea Guglielmino con Roberto Semprebene
 
 
 
Ore 20:15 - Spazio Young
 
Presentazione del libro Dall’inferno a Hollywood di Gian Pietro Calasso con Giuseppe Manfridi, Daria Morelli, Ombretta Macchi e Massimo Reale.
 
 
 
Ore 21:00 - Sala CINELAB
 
Cinema in corto presentazione e proiezione dei cortometraggi premiati in importanti Festival
 
·         Metamorfosi di Gilles Rocca
 
·         Il regalo di Alice di Gabriele Marino
 
·         Axioma di Elisa Possenti
 
·         Io meno te videoclip di CYWKA Duo acustico con Maria Castaldo
 
A seguire il film Il ribelle di Mirko Alivernini
 
  
 
7 AGOSTO
 
Ore 21:00 - Spazio Young
 
Presentazione del docu-film Via Poma, oltre la cassazione di Paolo Cochi con Carmelo Lavorino ed Emilio Orlando
 
 
 
Ore 22:00 - Sala CINELAB
 
Presentazione di Taranta on the road di Salvatore Allocca preceduto dal corto La gamba di Salvatore Allocca con la presenza del regista e parte del cast
 
  
 
8 AGOSTO
 
Ore 22:00 - Sala CINELAB
 
Presentazione di Due piccoli indiani di Paolo Sassanelli con la presenza del regista e parte del cast
 
  
 
9 AGOSTO
 
Ore 20:00 - Spazio Young
 
Presentazione del libro Ribaltamenti di Franco Campeggiani con Pio Ciuffarella
 
 
 
Ore 21:00 - Spazio Young
 
Presentazione del libro Non me lo chiedete più - La libertà di non volere figli e non sentirsi in colpa di Michela Andreozzi 
 
 
 
Ore 22:00 - Sala CINELAB
 
Proiezione del film Nove luna e mezza di Michela Andreozzi con la presenza della regista e parte del cast
 
 
A meno di una settimana dall’inizio della tredecisma Edizione della Festa del Cinema di Roma si iniziano a delineare i primi contorni di quella che probabilmente sarà una delle edizioni più variopinte e consistenti. Protagonista del manifesto ufficiale della tredicesima edizione della rassegna cinematografica è il magnetico Peter Sellers, immortalato nei panni dell’esilarante Ispettore Clouseau ne “La pantera rosa” (1963). Una scelta iconica dichiaratamente maschile dopo molte edizioni dedicate a protagoniste femminili. Tuttavia, se le donne non appaiono nella locandina ufficiale, esse rimangono protagoniste indiscusse della festa, la quale conta al suo interno 12 titoli di registe provenienti da svariati paesi.
 
 
I titoli in concorso spaziano a livello di tematiche affrontando ora il contesto storico mediante il genere documentario ora gli aspetti più vicini alla società e alle sue dinamiche interne. Con riferimento al documentario, nella selezione ufficiale il lavoro di Giovanni Zoppeddu “Diario di Tonnara”, un inno al cinema del reale sulla scia dell’opera di Vittorio De Seta, che osserva in modo ravvicinato una dinamica comunità di pescatori. Sempre in concorso nella selezione ufficiale l’ultimo film di Michael Moore “Fahrenheit 11\9”, opera nella quale il regista guarda alla realtà odierna con il tipico occhio clinico e sagace che lo contraddistingue, occupandosi stavolta di una data molto significativa per l’attuale società americana: il 9 novembre 2016, giorno dell’elezione del presidente Trump. Di tutt’altro genere il film in concorso diretto da Eli Roth “The house with a clock in its walls”, una commedia fantastica che narra le avventure del giovane Lewis Barnavelt, alle prese con un segreto mondo di magie e misteri. Inaspettata è la presenza nella selezione ufficiale dell’ultimo capitolo dedicato alla saga “Halloween” diretto da David Gordon Green, con protagonisti Jamie Lee Curtis e Judy Greer. Tra i ititoli della selezione ufficiale, direttamente da Toronto la regista messicana Alejandra Màrquez Abella presenta il film “Las Ninas Bien- The good girls”, la drammatica storia di una coppia che vedrà cambiare drasticamente la propria vita a seguito di una grave crisi economica che coinvolgerà tutto il paese. E come non menzionare il film testamento con Robert Redford “The old man & the gun” presentato in concorso dall’attore americano prima del suo ritiro definitivo dalle scene. Diretto da David Lowery, il film distribuito da Bim, è ispirato alla storia vera di Forrest Tucker, uno scaltro rapinatore che innumerevoli volte fu in grado di depistare le autorità, conquistando in breve tempo l’opinione pubblica americana. Un altro italiano in concorso è Edoardo De Angelis che dopo il successo di “Indivisibili”, presentato a Venezia nel 2016 e vincitore del premio Pasinetti, è ora alla Festa del Cinema di Roma con il suo ultimo lavoro, “Il vizio della speranza”. Una storia di rinascita quella narrata da De Angelis, le cui premesse mantengono alte le aspettative nei confronti di un regista che naviga su un fiume di purezza e poesia narrativa. Ad aprire questa tredicesima edizione della rassegna cinematografica romana, il film d’animazione francese “Mia e il leone bianco”, diretto da Gilles de Maistre e presentato in prima mondiale dalla Studio Canal. Come ogni anno, le proiezioni e le conferenze che si svolgeranno all’Auditorium conciliazione di Roma saranno accompagnate da molte altre attività ed iniziative parallele sparse in numerose zone della città. Da segnalare la rassegna alla Casa del Cinema dedicata ai classici del cinema noir, un genere che rivestirà un ruolo da protagonista assoluto in questa tredicesima edizione. Il noir sarà infatti il principale leit motiv quest’anno delle clip che precederanno di norma tutte le proiezioni in sala: un piacevole omaggio a grandi film del passato e del periodo più contemporaneo. Piuttosto corposa è inoltre la lista dei nomi degli Incontri Ravvicinati, si attendono infatti Martin Scorsese, Isabelle Huppert, Cate Blanchett e molti altri ancora. La Festa del Cinema di Roma aprirà pertanto i battenti il prossimo 18 ottobre e abbraccerà un arco temporale di ben dieci giorni, chiudendo il sipario il 28 con la proiezione dell’ultimo film di Paolo Virzì, “Notti magiche”. Non ci resta altro che attendere il 18 ottobre, quando finalmente anche Roma si tingerà di rosso. 
 
 
Giada Farrace
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