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Con l'estate arriva il MedFilm Festival

Lunedì 10 Giugno 2013 13:17

Il MedFilm festival torna con molto anticipo sulle date storiche. Parte infatti nel solstizio d’estate la manifestazione cinematografica più antica della Capitale che inaugurerà la sua 19a edizione, il 21 giugno, nella prestigiosa sede del Museo MAXXI, per proseguire fino al 30 giugno, alla Casa del Cinema e al Cinema dei Piccoli.
 
 
“Ancora una volta possiamo dirci soddisfatti del programma che andremo a presentare in versione estiva” - sottolinea la fondatrice e Presidente del festival, Ginella Vocca - “una selezione accurata di film, tutti di carattere, in cui, in un modo o nell’altro, ai protagonisti si impone una resa dei conti, un confronto senza mediazioni tra i propri sogni, la realtà e un futuro tutto da riscrivere. Un po’ come noi del MedFilm, amati e apprezzati, ma lasciati sempre a volteggiare senza rete!”. Il Paese Ospite d’Onore dell’edizione 2013, dedicata all’Anno Europeo dei Cittadini, è la CROAZIA che ha scelto il MedFilm Festival per celebrare in Italia il suo storico ingresso in Europa. Infatti dal 1 luglio, la Croazia sarà il ventottesimo paese membro dell’Unione. Tra i film in concorso per il Premo Amore e Psiche, The attack del regista libanese Ziad Doueiri, con Ali Suliman (Paradise Now, La sposa siriana) che sarà ospite del festival e che interpreta Amin Jaafari, chirurgo israelo-palestinese di Tel Aviv, la cui moglie si uccide in un attentato kamikaze. Quindi, presentato dalla regista esordiente Constantina Voulgaris, il film greco A.C.A.B - All cats are brilliant, reduce da un enorme successo in patria, che racconta lo sbandamento della generazione di trentenni greci di fronte alla crisi attraverso la storia di Elektra, attivista politica e babysitter.
 
Saranno proposti focus sulla Grecia e per la Spagna saranno presentati 4 documentari nella sezione Territorio Documental, curata dall'istituto Cervantes. Parteciperanno al festival con film e ospiti anche Egitto, Algeria, Tunisia, Israele, Turchia, Palestina e Francia. Conferma la propria partecipazione l’artista Francesco Cuomo, che ha concesso l’utilizzo della sua opera “Dio vede e provvede” quale immagine del festival, e realizzato i 5 premi per i vincitore del MedFilm festival 2013.
 
Due le novità di questa edizione: in primis la Sezione Perle, dedicata al cinema italiano poco visibile o addirittura invisibile, ma che, nonostante la crisi, o forse in virtù della stessa, sta producendo film coraggiosi tali da attrarre l’attenzione dei severi selezionatori del festival. Quindi, la Sezione Libri, dedicata al legame tra il racconto scritto e il racconto filmato. Nei pomeriggi di giugno, nella cornice di Villa Borghese, si terranno gli incontri con gli scrittori del Mare.
 
maggiori informazioni consultando www.medfilmfestival.org 

Al via il MedFilm Festival

Mercoledì 02 Luglio 2014 16:22
Il MedFilm Festival torna a Roma dal 4 all’11 luglio per festeggiare il 20° anniversario della sua fondazione. La manifestazione si terrà presso la Casa del Cinema ed il Museo MAXXI, e celebrerà il suo ventennale nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana della Ue.
Un programma condensato in 8 giorni di proiezioni, che punterà a stabilire contatti diretti con le multiformi realtà che animano  il variegato contesto culturale e politico Euro-Mediterraneo. Il Festival racconterà il passaggio del testimone culturale tra Grecia e Italia, sottolineando il ruolo centrale del Mediterraneo nell’attuale contesto europeo, e la “necessità di cultura”, strumento fondamentale per lo sviluppo di una Nuova Europa che sappia comprendere nel profondo i suoi mutamenti, e dialogare con la sponda Sud in termini propositivi e di reale scambio.
 
 
ITALIA Paese Ospite d’Onore
 
Per festeggiare i suoi 20 anni, MedFilm Festival ospita per la prima volta l’Italia in qualità di Paese Ospite d’Onore. La sezione sarà composta da 12 film: tre lungometraggi, tre documentari e sei cortometraggi,  per un’ampia panoramica che intende dare visibilità ad alcuni tra gli autori più talentuosi e originali del nostro cinema. E dunque Premio alla Carriera 2014 a Mario Martone, che ritirerà il Premio il 5 luglio alla Casa del Cinema e presenterà Noi credevamo, magniloquente e colossale affresco sul Risorgimento, realizzato in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Altro lungometraggio “dimenticato” e riproposto è La mia classe di Daniele Gaglianone. Tra i documentariBrasimone di Riccardo Palladino, ambientato nell’Appennino che sovrasta Bologna, e Il futuro è troppo grande di Giusy Buccheri e Michele Citoni, intimo ritratto della vita quotidiana di due adolescenti – lui filippino, lei cinese – nella nuova Italia multiculturale. Concludono la sezione sei cortometraggi, per un percorso che attraversa l’Italia con la Sicilia di Cuore Nero, la Taranto di Alle corde e la Genova di A passo d’uomo, aprendosi al passato con il bianco e nero del sorprendente Gli Uraniani ed ai sentimenti più profondi della luce radiante che guida ReCuiem.
 
GLI OMAGGI
In occasione dell’importante anniversario il Festival realizza la sezione Med20, che ospiterà gli omaggi a prestigiosi cineasti del cinema med-europeo. Tra questi il cineasta francese Paul Vecchiali, il marocchino Daoud Aoulad-Syad, lo sloveno Karpo Godina, tutti ospiti del festival, ed il palestinese Hany Abu-Assad.
Paul Vecchiali porterà al MedFilm i suoi ultimi lavori Faux accords e La Cérémonie,entrambi in anteprima internazionale, ed il celebre Corps a Coeur; Daoud Aoulad-Syadpresenterà En attendant Pasolini, omaggio al poeta e regista friulano realizzato nel 2007, mentre la sua retrospettiva completa è stata oggetto di un lavoro realizzato con gli studenti del DAMS di Roma Tre; Karpo Godina presenterà The Raft of Meduse e il cortometraggio The Litany of Happy People. A concludere la sezione l’acclamato Omar di Hany Abu-Assad, entrato nella cinquina ai Premi Oscar 2014 come miglior film straniero.
 
I FILM
Per il film di apertura ancora l’Egitto, con l’anteprima europea Factory Girl, del maestro del cinema egiziano Mohamed Khan, a Roma ospite del festival; in chiusura il franceseEastern Boys di Robin Campillo. 
Otto i lungometraggi presentati nel Concorso Ufficiale - Premio Amore e Psiche curato da Giulio Casadei, che propone un equilibrato mix di grandi autori e giovani esordienti.Tra le opere:  Ladder to Damascus del veterano Mohamed Malas, Edoardo Winspeare con In grazia di Dio, il greco “noir mediterraneo” Stratos di Yannis Economides, il turco Seaburners di Melisa Önel, misterioso noir notturno sui mercanti di uomini; l’algerino Bloody Beans di Narimane Mari, Stable Unstable del libanese Mahmoud Hojeiji e Challat of Tunis della tunisina Kaouther Ben Hania.
Il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes, curato per il quarto anno dal regista Gianfranco Pannone, propone una selezione di 10 opere, caratterizzata da sguardi autoriali non privi di ironia. Tra i titoli più importanti spicca l’anteprima internazionale di Corpo a Corpo di Mario Brenta e Karine de Villers, che documenta le prove dello spettacolo Orchidee di Pippo Delbono, il marocchino Walls and People di Dalila Ennadre che ci conduce all’interno della Medina di Casablanca, il libanese Birds of September di Sarah Francis, viaggio per le strade della Beirut contemporanea, il turco Once Upon a Time, l’egiziano Cairo Drive e lo spagnolo Sobre la Marxa.
Diciannove sono i cortometraggi del Concorso Internazionale Premio Methexis.
Se la Sponda Nord sarà rappresentata dall’Italia, la Sponda Sud verrà raccontata nella vetrina Maghreb/Mashreq con un’importante selezione di film provenienti da 10 paesi arabi, tra i quali la Siria, a cui il Festival dedica un omaggio/riflessione sulle ragioni e soprattutto sulle conseguenze di una terribile guerra che pare accenare ad una tregua.
 
Maggiori informazioni consultando www.medfilmfestival.org