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In arrivo la 12esima edizione del RIFF

Lunedì 01 Aprile 2013 13:23

Dal 4 al 10 aprile al Nuovo cinema Aquila di Roma arriva la 12esima edizione del Rome Independent Film Festival



“Il futuro”, coprodotto e distribuito dalla Movimento Film, anteprima italiana dopo il Sundance e il Rotterdam, sarà il film d’apertura. A firmare il lungometraggio, la regista cilena Alicia Scherson, vincitrice nel 2005, con ‘Play’, del Premio per la migliore regia al Tribeca Film Festival. La pellicola, prima coproduzione Italia/Cile/Svizzera/Germania, con un cast internazionale tra cui spiccano Rutger Hauer, Nicolas Vaporidis, Manuela Martelli e il giovane Luigi Ciardo, è la prima delle numerose anteprime europee e mondiali in programmazione nel corso della manifestazione.

Ben 10 i lungometraggi stranieri in concorso: “O palhaço” (The Clown) diretto dal brasiliano Selton Mello, candidato all’Oscar come film straniero; “Ombline”, del francese Stéphane Cazes, con Mélanie Thierry, vincitrice nel 2010 di un César come Miglior Rivelazione Femminile; “Silent City” secondo lungometraggio della regista olandese Threes Anna, premiato nel 2012 al San Sebastian International Film Festival; la coproduzione Ungheria /Canada The “Maiden Danced To Death” di Endre Hules, vincitore del European MediaPlus Award; “DonT Stop” diretto dal ceco Richard Rericha, la produttrice del film Ondrej Zima sarà presente al RIFF nell’ambito del Forum sulle produzioni indipendenti; “Baby Blues” diretto dalla polacca Kasia Roslaniec, premiato alla Berlinale 2013; dall’India “Drapchi” per la regia di Arvind Lyer; “Fenix 11.23” diretto da Joel Joan e Sergi Lara; l’opera prima dell’iraniana Tina Gharavi, “I’m Nasrine”, candidato ai BAFTA 2013, che parteciperà all’incontro RIFF su “Film Industry, Women Equal Opportunities and Diversity” e infine “Two Hundred Thousand Dirty” l’opera prima del regista americano Timothy L. Anderson.

Ampio spazio anche alla sezione lungometraggi italiani, con 7 opere prime in concorso. Questi i titoli selezionati: “Carta Bianca” di Andres Arce Maldonado, “Aquadro” di Stefano Lodovichi, e “Le formiche della città morta” di Simone Bartolini, “L’ultima foglia” di Leonardo Frosina. “Spaghetti story” di Ciro De Caro e infine gli innovativi “Lost in Laos” di Alessandro Zunino e “Transeurope Hotel” di Luigi Cinque con Pippo Delbono.

Con i documentari internazionali e italiani il RIFF propone un’attenta fotografia dell’attualità. Tra le opere in concorso il cipriota “Buffer Zone” diretto da Pawel Pstragowski, la storia del movimento di occupazione dell’aria cuscinetto dove i giovani cercano di contrastare le forme di capitalismo nell’isola, un tema che alla luce degli ultimi avvenimenti assume particolari significati; “Forbidden Voices” di Barbara Miller dà espressione alla storia di tre donne blogger censurate e contrastate nei loro paesi di origine; “The suffering grasses” diretto dall’americana Iara Lee sulla guerra siriana; “La Valle dello Iato” di Caterina Monzani e Sergio Vega, storia di Pino Maniaci e del suo impegno giornalistico contro la mafia; “Slot” di Dario Albertini sul gioco d’azzardo.

Varia la selezione dei cortometraggi internazionali e nazionali alcuni dei quali vantano anche la presenza di volti noti del cinema e della tv, tra i quali, solo per citarne alcuni: Valerio Mastandrea, Giorgio Colangeli, Paolo Sassanelli, Francesco Montanari, Alessio Vassallo, Stefano Abbati, Lucrezia Piaggio, Irene Maiorino, Francesco Benigno.

A completare la programmazione del RIFF vanno menzionate le sezioni Student short competition, Animation short competition, Experimental ed infine le sezioni delle sceneggiature e dei soggetti.

Tra i componenti della giuria troviamo Pascale Faure (Responsabile cortometraggi Canal+, Francia) e Philippe Kreuzer (Bavaria Media GmbH) che si affiancano ad alcuni nomi importanti del mondo del cinema, della musica e del giornalismo come Wilma Labate, Agostino Ferrente, Piotta, Franco Montini.

Fra gli eventi paralleli del Festival, sabato 6 aprile, è previsto un doppio appuntamento: il V Forum “I nuovi profili della produzione cinematografica europea indipendente”, con i produttori aderenti al progetto Producers on the move. Mercoledì 10 aprile è invece previsto un incontro sulle Web Series, alla presenza di alcuni dei registi che si sono posti all’attenzione del grande pubblico grazie ad interessanti produzioni indipendenti sul web.

Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.

Il programma completo e le modalità di ingresso sono consultabili all'indirizzo

www.riff.it

 

 

Dal 6 al 9 giugno 2013 al Nuovo Cinema Aquila di Roma prende il via la terza edizione di Contest - il documentario in sala, rassegna dedicata al cinema del reale che offre quest’anno sette film in concorso sul tema ‘Territori’ e tre proiezioni speciali per una quattro giorni pienissima, dalle 18.30 in poi. 
 
 
Questo appuntamento, oltre ad aver rappresentato un esperienza pilota per quello che riguarda la promozione del documentario italiano nelle sale cinematografiche, è stato poi  ripreso successivamente in altre città contribuendo cosi ad una moltiplicazione delle sale che in Italia oramai mettono a disposizione stabilmente i propri spazi per la diffusione del cinema del reale. La terza edizione, dopo le esperienze precedenti dedicate al tema delle nuove generazioni e a quello delle Memorie, si soffermerà sui Territori e i meccanismi di resistenza messi in atto per difenderli ma anche dei territori della mente e della condizione umana, e  si caratterizzerà come un vero e proprio festival di cinema italiano, saranno infatti sette i documentari in concorso che, valutati da una giuria del pubblico, concorreranno al premio AQUILA Doc che consiste in una settimana di programmazione in sala. Infine, il programma prevede anche una sezione Fuori Concorso composta da tre titoli dedicata al tema delle stragi irrisolte,
 
Sette titoli, tutti di recente produzione, premiati in diversi Festival: NOMUOSFILM di Enzo Rizzo, anteprima assoluta dello scempio previsto della Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi dove il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti si appresta a costruire il  Mobile User Objective System, sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza; MATERIA OSCURA di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, presentato nell’ultima edizione della Berlinale, che racconta un luogo di guerra in tempo di pace, il Poligono Sperimentale del Salto di Guirra tra le province di Cagliari  e Nuoro, dove da oltre cinquant’anni i governi di tutto il mondo hanno testato armi nuove”, compromettendo inesorabilmente il territorio; le miniere dell’Iglesiente e i personaggi che le popolano sono protagoniste de L’AMORE E LA FOLLIA di Giuseppe Casu. Infine, ecco l’approccio poetico tracciato da Alessandra Celesia nel suo LE LIBRAIRE DE BELFAST, vincitore dell’ultima edizione del Festival dei Popoli. Completano il programma il racconto e l’incontro straordinario con Gerardo Marotta in LA SECONDA NATURA di Marcello Sannino, SMS-Save my soul di Piergiorgio Curzi, un vero e proprio saggio narrativo sulle relazioni affettive al tempo della comunicazione digitale, virtuale e frammentata, e per concludere l’indagine, serrata senza sconti sugli OPG italiani e le 1500 persone che “ospitano”, in LO STATO DELLA FOLLIA di Francesco Cordio.
 
Nella sezione fuori concorso troviamo tre Doc: PER MANO IGNOTA - PETEANO UNA STRAGE DIMENTICATA di Cristian Natoli, UN SOLO ERRORE – BOLOGNA 2 AGOSTO 1980 di Matteo Pasi e SUICIDIO ITALIA di Filippo Soldi, prende spunto  dall’impegno di singoli e associazioni che ostinatamente si spendono per contribuire a tenere viva la memoria di alcune delle pagine più oscure della storia della Repubblica Italiana.
 
Durante il Contest verrà ospitato l'evento la “Cantata NOMUOS” di Matilde Politi
 
Matilde Politi è attrice, musicista, cantante; dal 2000 si dedica alla ricerca e riproposizione del repertorio dei canti tradizionali siciliani, all’interno di una ricerca più ampia sulla musica tradizionale del Mediterraneo, alle quali si aggiunge la scrittura originale di brani in siciliano  che raccontano la società attuale. La “Cantata No Muos” è una storia scritta nella forma tradizionale siciliana del cantastorie, ottave di endecasillabi in rima che il cantastorie canta e cunta accompagnandosi con la chitarra e servendosi di un cartellone illustrato; la cantata nasce con l’intento di raccontare la storia del movimento no muos, nella maniera in cui per secoli il popolo in Sicilia si è autoraccontato: in questo senso la cantata è del movimento, uno strumento per raccontarsi e per fare informazione militante.
 
Tutti gli Autori e le Autrici saranno presenti in sala.
 
Tra gli ospiti invitati, hanno garantito la loro presenza, Cecilia Mangini, Davide Oberto, Christian Carmosino.
 
Orari delle proiezioni ore 18.30- 20.30- 22.30
Il prezzo del biglietto è di 5 euro.
 
Contest è un’iniziativa promossa da Roma Capitale con il patrocinio di DOC. IT e con la collaborazione di Rouge, Kalapà e Ottica Cerafogli.
 
Maggiori informazioni consultando www.cinemaaquila.com
 

Visioni Fuori Raccordo

Martedì 30 Settembre 2014 22:02
Prende il via giovedì 2 ottobre il Visioni Fuori Raccordo Film Festival, l’evento cinematografico – giunto quest’anno alla sua 7ª edizione – che da anni si propone di ricercare, valorizzare e promuovere opere documentaristiche capaci di favorire una riflessione sulle periferie, sulle sue aree marginali e sulle sue realtà “invisibili”, portando sullo schermo il meglio del cinema documentario italiano dell’anno appena trascorso.
 
 
Il programma di quest’edizione prevede, oltre alla sezione competitiva dedicata ai documentari In Concorso – tutti di elevate qualità stilistiche, tecniche ed espressive – anche la partecipazione di ospiti importanti e diversi eventi collaterali.
 
Giovedì 2 ottobre (ore 22 – Sala 3) l’autore e regista Mimmo Calopresti presenterà insieme a Marco Mathieu la versione originale del documentario Socrates, uno di noi, che racconta la vita e la brillante carriera calcistica del noto campione brasiliano, che si contraddistinse negli anni ’60 per il costante e convinto impegno civile e politico nel suo Paese.
Sabato 4 ottobre (ore 22.30 – Sala 3) saranno ospiti del Festival Giovanni Piperno e Agostino Ferrente – autori del pluripremiato Le cose belle, vincitore della Menzione Speciale della Giura della scorsa edizione del Festival – a cui sarà dedicato un Focus On dal titolo Prospettiva: non solo ‘Le cose belle’ durante il quale saranno proiettati Il mio nome è Nico Cirasola (52’ - 1998) e Il film di Mario (45’-1999).
 
Ad aprire l’ultima giornata del Festival (domenica 5 ottobre ore 16 – Sala 3) uno speciale incontro dal titolo #OccupyRoma!, dedicato al sempre più attuale e urgente tema della questione abitativa nella Capitale, durante il quale saranno presentati, in compagnia degli autori e dei protagonisti delle storie raccontate, i documentari Degage! Si Barrica di Luca Dammico e Maria Vicari (42’ – 2014), e Casa nostra di Livia Parisi (60’ – 2014). Saranno inoltre presenti all’incontro, moderato dalla giornalista Michela Pasquino, lo scrittore e politico Sandro Medici (già Presidente del Municipio X di Roma Capitale) e Massimo Pasquini dell’Unione Inquilini Roma.
 
Ogni sera in Sala 3 aperitivo con L’Aperossa, striscia quotidiana durante la quale saranno proiettati i film brevi: Trastevere di Emanuele Redondi e Paolo Palermo (18’ – 2014); Vita di borgata di Giuseppe Ferrara (11’ - 1962); I sassi di Roma di Luigi Perelli (17’ – 1980) e Tribuna padronale di Ugo Gregoretti (23’ – 1971). L’Aperossa è un nuovo progetto dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e nasce con l’intento di “portare il cinema in strada” e creare una serie di iniziative intorno a proiezioni pubbliche e itineranti. Per tutti i curiosi e gli interessati L’Aperossa sosterà durante le giornate del Festival davanti al Nuovo Cinema Aquila.
 
Dodici in tutto i documentari selezionati In Concorso, che insieme danno molteplici sguardi, inediti spunti e numerose riflessioni sull’universo sfaccettato delle periferie, offrendo al pubblico «una mappatura internazionale di personaggi, situazioni e territori ai margini, ma anche in perenne e necessaria evoluzione» come afferma il Coordinatore Artistico del Festival Giacomo Ravesi, e confermando ancora una volta che sono sempre di più i registi e gli autori che scelgono il cinema del reale per raccontare il mondo che ci circonda.
 
La Giuria, composta da Fabio Mancini (commissioning editor del programma DOC3), Wilma Labate (autrice e regista) e Ilaria Fraioli (montatrice), assegnerà un Premio allaMigliore Opera e eventuali menzioni speciali. Come di consueto, anche quest’anno sarà rinnovata l’iniziativa riguardante i lavori pubblici della giuria che, oltre a costituire uno dei caratteri distintivi del Festival, permette di conoscere i giudizi su tutti i film in Concorso e seguire online la riunione dei giurati e l’assegnazione dei premi, dando così non soltanto trasparenza al loro lavoro, ma anche e soprattutto proponendosi come strumento volto a favorire la riflessione, lo scambio e il confronto culturale.
 
Il Festival, diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, e organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio e al sostegno dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie delle Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e si terrà a Roma dal 2 al 5 ottobre 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila, luogo ormai diventato simbolo per la promozione e la diffusione del cinema indipendente e del documentario nella Capitale.
 
Maggiori informazioni sul programma e le modalità di accesso consultando www.fuoriraccordo.it

Cine Week per Entr'Acte

Venerdì 15 Dicembre 2017 17:01
La Cinema Mundi Cooperativa Onlus, con il sostegno e il contributo del Municipio Roma VI, gestirà il Progetto Cine Week che verrà realizzato da Sabato 16 a Domenica 31 Dicembre 2017 al Casale Rosso (Via Raoul Chiodelli, 103) e alla Biblioteca Collina  della Pace (Via Bompieri, 16).
Il Progetto, declinato con l'iniziativa ENTR’ACTE, nasce per mostrare agli abitanti del VI° Municipio di Roma (ma non solo) le differenze tra Cinema e Televisione, tra partecipazione attiva e passiva davanti alle immagini. E’ per questo motivo che verrà presentata a spettatori diversificati - per cultura, formazione ed età – una serie di proiezioni, creando al tempo stesso momenti di incontro tra autori di pregio e cittadini interessati al Cinema.
La rassegna prevede le seguenti tematiche, ad ognuna delle quali verranno dedicati due giorni consecutivi: 1. Cartoon, Film e Teatro per Famiglie; 2. Animazione d’Autore e Cinema Grottesco in Italia; 3. Documentari e Cortometraggi; 4. Maratona e Notte Bianca Horror. All'interno di questi quattro spazi verrà costruita una serie di proiezioni, laboratori e spettacoli teatrali, musicali, cinematografici, nonché svariati incontri che - attraverso diverse fasce d'età - coinvolgeranno con continuità bambini, adolescenti, famiglie, ragazzi, adulti, anziani, cinefili.  ENTR'ACTE prevede inoltre animazioni multidisciplinari sulla Storia e Linguaggio del Cinema attraverso sequenze cinematografiche, performance teatrali/musicali ed effetti sonori e visivi, nonché laboratori/spettacoli per bambini ed adolescenti, mentre i ragazzi dai 15 ai 19 anni verranno coinvolti in una serie di incontri didattico-formativi.
 
 
Le proiezioni e gli incontri con gli autori si terranno al Casale Rosso (Via Raoul Chiodelli, 103, zona Ponte di Nona) e saranno sempre presentati da Fabio Meloni, già Direttore del Nuovo Cinema Aquila dal 2008 al 2015, e dall’attore Giulio Mezza. Saranno presenti i registi Pippo Delbono (vincitore del David di Donatello e del Premio Ubu), Angelo Orlando (vincitore del David di Donatello e del Premio Solinas), Luigi Pastore (ex-Direttore dell'Italian Horror Fest Città di Nettuno), Francesco Cinquemani (ex-Direttore del Festival Internazionale del Cinema di Ostia), Michele Mezza (giornalista e saggista, creatore di Rainews24), il cineasta-fumettista Pino Borselli, Emanuela Ponzano, Kassim Yassin, Giuseppe Sciarra, Fabio Romanelli, gli attori Mirko Frezza, Roberta Garzia e Giada Lorusso, i produttori Roberto Baratta e Pier Francesco Aiello, il saggista e critico cinematografico Francesco Lomuscio, il musicista Marcello Fraioli (che curerà la sonorizzazione del classico del muto “Entr’Acte”, che da il nome alla rassegna). I laboratori si terranno alla Biblioteca Collina della Pace (Via Bompieri, 16, Borgata Finocchio) e saranno curati da ‘Le Moscerine’ nonché dalla coppia di attrici Erika Zambelli e Valeria Romanelli.
 
Verranno inoltre proiettati lavori candidati all’Oscar e premiati al Festival di Cannes, al Festival del cinema d’animazione di Annecy, al Festival del cinema fantastico di Sitges, al Locarno Film Festival e al Torino Film Festival.  Alcuni particolari Focus verranno dedicati a due casa di produzione italiane - la pluripremiata ‘Lanterna Magica’, dedita al cinema d’animazione, e la ‘Revok’, attiva nel corto d’ispirazione fantastico-visionaria - ai cortometraggi della ben nota coppia di autori filmici e teatrali Flavia Mastrella ed Antonio Rezza, ai documentari dedicati da Giancarlo Soldi ai fumetti della Sergio Bonelli Editore. Da non perdere poi la retrospettiva completa dei documentari di ricerca firmati da Pippo Delbono e l’omaggio al Maestro del Cinema horror-indie statunitense George A. Romero, recentemente scomparso.
 
La direzione artistica ha inteso premiare nella selezione il cinema italiano, per lo più indipendente, che ha dimostrato di possedere un spiccata sensibilità per l’espressività dell’immagine - specie se realizzato da autori che portano avanti una ricerca filmica parallela a quella teatrale - i cineasti molto attivi al di fuori dei confini nazionali (e spesso più premiati ed apprezzati all’estero che in Italia), i settori fin troppo trascurati dalla nostra industria filmica (il cinema di genere e sperimentale, che spesso si equivalgono), l’immaginario visionario, modernista e di ‘pura immagine’ che non rinuncia ad affrontare problematiche ben rappresentative del nostro paese quali il razzismo, l’immigrazione, il terrorismo, la precarietà, il rapporto col passato e con la religione, l’alienazione e l’emarginazione, i disagi familiari, la periferia. Il tutto traendo ispirazione dal Manifesto del cinema dadaista “Entr’Acte” (1924) di Renè Clair, nato per essere proiettato durante l’intervallo tra i due tempi di un balletto e divenuto in breve tempo l’opera-simbolo della Settima Arte intesa come forma d’avanguardia artistica. Una storia che speriamo sia prossima a ripetersi.
 
L'iniziativa è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Maggiori informazioni sul programma nel dettaglio alla pagina facebook 

Abisso Nero l'1 giugno al Cinema Aquila

Giovedì 20 Maggio 2021 21:52
Prodotto dalla ZTV Production di Sergio Romoli, con la partecipazione di Corrado Lannaioli per Mola Film International e il produttore esecutivo Massimo Paolucci, Abisso nero è il nuovo horror diretto da Ronald Russo, che vanta una lunga filmografia d’attore al servizio di veri e propri maestri del cinema di genere, da Umberto Lenzi (Roma a mano armata) a Richard Donner (Ladyhawke), fino a Bruno Mattei (L’isola dei morti viventi).
 
Dedicato ai medici e agli infermieri che hanno perso la vita e a quelli che hanno lottato e che lottano ancora per combattere il Coronavirus e permettere un graduale ritorno alla normalità, Abisso nero è stato scritto e girato prima del’emergenza legata al Covid-19. 
 
 
Il pianeta è al collasso! Alcuni studiosi, soprattutto biologi e ambientalisti, sostengono che la popolazione attuale abbia già superato i limiti naturali della Terra, quindi i potenti del mondo hanno preso la decisione di eliminare almeno la metà della popolazione diffondendo un virus letale che non uccide, ma trasforma le persone in esseri aggressivi e mostruosi in modo da propagare a macchia d’olio il contagio. Il virus viene iniettato a cominciare dai dissidenti politici, da chi è nelle carceri e negli ospedali. Con i contagiati in seguito annientati e dati alle fiamme e il morbo che ha decimato più della metà del genere umano, chi è rimasto è felice di essere sopravvissuto a tanto dolore e atrocità. Ma, nella soffitta di una villa fuori città, Sonia (Ydalia Suarez), o, meglio, ciò che resta della bellissima donna che era, viene tenuta prigioniera dall’uomo che l’ha follemente amata, Marco (Robert Madison), medico in cerca di una cura per guarirla. Letteralmente impazzito in seguito alla morte della figlia Angie (Angelica Cheyenne), inoltre, Marco si è trasformato in una sorta di serial killer che vaga di notte alla ricerca di vittime sacrificali da offrire alla ferocia della sua compagna, scegliendole tra coloro che, tra teppisti, magnaccia e politici corrotti, secondo lui meritano una punizione.
 
Insieme a Robert Madison, recentemente visto nella serie tv Leonardo, la Ydalia Suarez di Nella terra dei cannibali e la esordiente Angelica Cheyenne, fanno parte del cast di Abisso nero Francesco Maria Dominedò, Walter Toschi, Gianluca Testa, Costantino Comito, Veronica Urban, Melina Arena, Roberto Conte, Sandro De Luca, Maria Sofia Palmieri, Dafne Barbieri, Pierfrancesco Ceccanei, Nicolas Russo e Lilith Primavera.
 
Presentato in streaming nell’edizione 2020 del Fantafestival, Abisso nero aprirà il 1 Giugno 2021 presso il Nuovo Cinema Aquila, alle ore 19.