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Ode in lode der cinema italiano

Venerdì 04 Maggio 2012 23:14 Pubblicato in News

Giancarlo Santi, regista italiano classe 1939, famoso per le sue numerosissime collaborazioni con Sergio Leone e per aver diretto diverse opere tra cui Il Grande Duello (1972), nel 2007 si dedica a questa composizione per celebrare l'amico Marco Giusti che ha il merito di aver riportato all'attenzione del grande pubblico lo “spaghetti western”..seguendo la scia di Quentin Tarantino. Trovando molto divertente (nonché istruttivo) il componimento ed essendo appena terminate le riprese di Django Unchained, il tanto atteso western di Tarantino che vedremo nelle nostre sale a gennaio 2013, non potevamo non condividerlo ...

 

Ode in lode der cinema italiano

 

A Marco Giusti, Quentin Tarantino e ar

cinema italiano

Marco Giusti, un critico “capace”, (“rapace e perspicace”)

Ha organizzato la mostra “de nojantri”

cinematografari der west, i “senza pace”.

L’ha fatto perché c’è un “americano”

Che vive a ricopià li firm a tutti

E li rifà…. più brutti!

Ma stranamente so’ ri-piaciuti a tutti!

Doppo d’avè sparlato der cinema italiano

Sto’ Tarantino a Venezia però nun c’è

venuto.

a me sto fatto m’è sembrato strano:

Così vo’ bbene ar cinema italiano?

(o j’ha voluto sfotte o pijà p’er culo!) (aoh!

Ma vacce piano!)

Però je piaceno li western all’italiana:

e allora questa è ‘na consolazione.

A Venezia nun saressimo venuti;

si nun fosse perché a Lui je so’ piaciuti.

Quanti se ne so fatti? Lo sa’ Iddio!

E uno l’ho girato pure io!

E’ vero: nun ereno perfetti…

All’estero dicevano : “spaghetti!”

Spaghetti troppo cotti o “quasi” scotti.

Er sangue che schizzava tra li botti.

Cappelli che volevano “a rilento”,

cavalli che coreveno ner vento.

Paesaggi de boschetti e de sassare:

Attenti! Nun dovete ripià er mare!”

Acrobati-sceriffi che sembraveno pastori;

Pecorari e macellari diventati produttori.

Burini pistoleri e ladri de cavalli

Galoppaveno pe’ li monti e pe’ le valli,

tutti a corè appresso ar peggio ‘nfame

su e giù pe’ li buroni e le marane.

Li “cavallari” sempre a “rompicollo”:

Li documenti sempre “senza bollo”

Morti ammazzati sempre: a tutte l’ore,

e li cavalli coperti de sudore.

E sempre tanta sete e poco amore.

Sceriffi onesti, donne un po’ mignotte;

e ner salun ce scappaveno le botte!

Cazzotti e cazzottoni senza fini:

sediate in testa e pure tavolini.

La scena nun sembrava proprio farsa:

la sedia, mica sempre era de barsa.

Le donne belle co’ le crinoline

ballaveno era càncàn da “signorine”.

C’era de tutto e nun mancava gnente:

potevi falli pure: “incompetente”!

E perché c’hanno sarvato dall’obblìo?

Perché ha ricopiato quello mio!

Perché l’hanno passati a mezzanotte

Quanno pijeno servizio le mignotte.

Er genere è tarmente bello e vario

Che c’hanno fatto pure er dizzionario

Li critici storcevano la bocca.

E li stroncavano tutti: “sottacchittocca!”

Nessuno se chiedeva “quanto costa”:

giocavano ar massacro, senza sosta.

Adesso che nun serve più la gogna

pe ‘sto western ch’è risorto da le pene,

ce sta qualcuno che mo’ ne parla bbene

e der passato suo nun se vergogna.

Anzi ce fa le radiotrasmissioni

o le “rassegne” pe’ li più cojoni:

e se rimette in tasca li mijoni!

Si era lui? Nun me lo so scordato.

(E puro lui così c’ha rimagnato!).

Matriciane, carbonare, cacieppepe

Spaghettini, vermicelli e du “Tepepe”

ar dente”, “scotti”, “troppo saporiti”

sconditi”, “senza sale”, o “marconditi”.

Certe magnate! Nessuno mai diceva “basta”:

nun se fermava mai lo scolapasta!

Però la pila, ormai bolliva forte,

e portava li caubbòi verso la morte.

Così finì che li spaghetti scòtti

Sparìrno co’ lo smorzo de li botti.

Adesso tutti quanti vanno appresso

a Tarantino (che nun è sto’ fesso)

come si sonasse er flauto maggico.

A Tarantì, de tutta ‘sta violenza

Se ne po’ benissimo fa’ senza:

Soprattutto pe’ me: già “sinistrato”

che sotto “certe bombe” ce so’ stato . 19

luglio 1943 bombardamento de San

Lorenzo

E m’è bastata quela bomba amara

pe’ nun volè vedè sta “sanguinara”.

Da noi un firme nun po’ vàle

Si nun è “culturale” e “nazionale”.

Chissà se ar Ministero ce lo sanno

che er cavallo, da sempre, è culturale!

E la stella da sceriffo? Nazzionale!

E l’interesse? Der cinema italiano!

Che nun c’ha bisogno de chi lo pija pe’

mano

E mancomai de questo “ammericano”!

Marchetto mio, finchè c’avrò la vista

nun me farò ‘ncantà da sto flautista.

Perché?.... Ma fattene capace:

La musica che sòna, nun me piace!”

Co ‘sto Ministro giovane, RUTELLI

Potranno ritornà li tempi belli!?!?

Quanno telefonamio:

Quant’hàmo fatto oggi?” (dopo le ventuno)

e spartivàmio tutti: un po’ per uno ….

 

Giancarlo Santi

Mompeo in corto

Venerdì 04 Maggio 2012 20:05 Pubblicato in Concorsi

Scadenza bando: 20/05/2012

Festival Internazionale del Cortometraggio con la direzione artistica di Maria Luisa Lafiandra. L’iscrizione è gratuita e la scadenza è fissata al 20 maggio. Due le sezioni in concorso: fiction e videoclip. Il festival avrà luogo a Mompeo fra il 19 e il 21 luglio 2012. Mompeo in corto è uno dei più prestigiosi festival internazionali che premia il videoclip, un genere cinematografico che raccoglie da tempo fan sia fra le fila degli appassionati di musica che di cinema. Presidente di giuria del Festival sarà Babak Karimi, cineasta italo-iraniano, premiato con l’Orso D’Argento come miglior attore al Festival di Berlino 2011 per il film “Una Separazione” (film vincitore del Golden Globe e Oscar 2012 come miglior film straniero). Obiettivo del Festival è offrire ai vincitori concrete opportunità professionali, oltre che ovviamente di visibilità.

www.festivaldelcorto.org

Open Space

Venerdì 04 Maggio 2012 20:03 Pubblicato in Concorsi

Scadenza bando:15/05/2012

Un progetto artistico che si svolge all’interno del Lago Film Fest e che ha l’intento di ampliare le proposte della manifestazione, avvicinare gli artisti al Lago e i visitatori all’arte contemporanea. L’obiettivo è far riflettere su questo luogo e le sue peculiarità giovani artistidai 18 ai 35 anni provenienti da tutto il mondo. Si svolge nell’ambito dell’ottava edizione del Lago Film Fest dal 20 al 28 luglio 2012, Revine Lago Treviso.

Nell'ambito del progetto gli artisti sono invitati a ragionare sul tema della Wunderkammer attraverso molteplici e personali medium espressivi multimediali e performativi.

Diciottocchi è un’iniziativa che si svolge durante il Lago Film Fest, festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature. Sono invitati a partecipare illustratori, fotografi, videomaker e sound designer.

www.lagofest.org

Swiss Mountain Festival

Venerdì 04 Maggio 2012 20:01 Pubblicato in Concorsi

Scadenza bando: 30/05/2012

Un progetto italo-svizzero nato per offrire un importante tributo agli ambienti montani della Svizzera e del pianeta, ovvero alle cosiddette Terre Alte del Mondo. ‘Swiss Mountain Film Festival’ si rivolge a tutti quei registi che hanno eletto a soggetto principale delle proprie opere cinematografiche la montagna con i suoi paesaggi, le tradizioni e la cultura dei popoli che la abitano. Al concorso possono partecipare film e documentari che valorizzino le montagne, le loro culture, con attenzione all’alpinismo, al turismo di montagna e ai paesaggi del mondo. L’obiettivo è quello di proporre un’intera settimana dedicata a cinema e montagna. Inoltre l’Associazione apre un secondo concorso aperto a tutti i fotografi, fotoamatori, esperti di fotografia e appassionati di fotografia. Il concorso prevede un’unica sezione dedicata alla valorizzazione delle montagne, delle loro culture, con attenzione all’alpinismo, al turismo di montagna e ai paesaggi del mondo.

www.swissmountainfilmfestival.com