Fuoritraccia

Newsletter

Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Home » Full Screen » Visualizza articoli per tag: mondadori
A+ R A-
Visualizza articoli per tag: mondadori
Esce nelle librerie dal 21 dicembre il libro su Pupi Avati dal titolo “La Terra del Diavolo” edito da Asylum Press Editor in collaborazione con Imp[O]sible Book 
Sarà presentato sabato 21 Dicembre 2019 alle ore 19.00, c/o la Libreria MONDADORI in Via Piave, 18 a Roma, il volume “La Terra del Diavolo” a cura di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu, secondo volume della collana Voci di Dentro, dedicato al Maestro del Cinema Italiano, Pupi Avati, anch’esso presente all’incontro con il pubblico.
 
 
 
Il libro, edito da Asylum Press Editor e Imp[O]ssible Book è un viaggio fatto di emozioni, racconti, cultura, introspezione, studi e immagini su uno dei registi italiani che hanno segnato la storia del nostro Cinema, ed uno dei pochi capace di abbracciare un’infinità di generi narrativi.
 
“La Terra del Diavolo” è un volume denso di significato, all’interno del quale una lunga chiacchierata con il Maestro bolognese ci consente di ripercorrere non solamente il suo cinema e quel mondo di “genere” oramai quasi completamente dimenticato, ma soprattutto di sondare l’importanza delle radici e della terra all’interno di quell’evoluzione sociale che ha segnato il nostro paese sin dagli anni del dopoguerra. Un viaggio che parte dalle prime sperimentazioni filmiche di Balsamus, l’uomo di Satana e Thomas e gli indemoniati e giunge sino all’ultima fatica Il signor Diavolo. Proprio di quest’ultima pellicola, in appendice al volume, è presente un prezioso omaggio esclusivo di Pupi Avati: il quaderno personale di appunti e schizzi utilizzato per la realizzazione della pellicola, che va ad aggiungersi ai quattro saggi tecnici, all’ampia intervista al Maestro e al vasto repertorio fotografico e d’archivio gentilmente concesso dalla Duea Film.