Il 30 dicembre, la Technicolor S.p.a di via Tiburtina 1138 a Roma, ha avviato una procedura di mobilità per l'intera area film, subappaltando il lavoro in pellicola all'azienda concorrente Deluxe.
Le motivazioni addotte sono state la riduzione del personale per un'ottimizzazione delle risorse, diminuzione dei costi di gestione e il continuo calo della pellicola a favore del digitale. A distanza di soli sei mesi dalla definizione di una procedura di mobilità per 53 persone, dopo 55 anni di incessante attività dei reparti dedicati alla pellicola all'interno dello storico stabilimento, le ultime 87 maestranze della celluloide lasceranno spazio al solo digitale.
In concomitanza con Roma, l'azienda chiuderà gli stessi settori anche negli stabilimenti di Madrid e Londra, così come aveva già fatto nei mesi precedenti con le strutture in Nord America.
Questo drammatico epilogo non fa altro che aumentare il numero delle professionalità in cerca di una nuova occupazione, di una nuova dignità lavorativa, soffocate da un sistema che relega ad una mera "unità in esubero".
Fonte Kometa Rossa