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Premiazione Cortoacquario

Venerdì 20 Luglio 2012 14:56

Dopo le proiezioni del 6 e 7  luglio all’Isola del Cinema di Roma si tiene sabato 21 luglio a Santa Marinella (Roma) con la premiazione dei film in concorso, la serata finale della sesta edizione di Cortoacquario - Festival Internazionale di Cortometraggi e Documentari dedicati al mare. Realizzato da Acquario Infinito, con la direzione artistica di Gisella Ianiri e Claudio Storani, il festival presenta cortometraggi e documentari che abbiano come tema il mare e l’acqua ed evidenzino un originale punto di vista su entrambi gli argomenti. La giuria è composta da Alessandro D'Alatri (presidente) e da Piero Gaffuri, Massimo Cerofolini e Maria Rosaria de Medici.

 
La serata avrà inizio alle ore 21.00 con la premiazione del concorso Aquarium, la sezione del festival dedicata alle scuole secondarie di I e II grado, che, attraverso la promozione di spot, documentari e cortometraggi, vuole essere una vetrina per opere di qualità sul mondo giovanile per trasmettere l’amore e il rispetto del mare, un comportamento corretto sulle regole di sicurezza e la riflessione dell’acqua come fonte di vita. Il concorso, alla sua seconda edizione, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e il Gt Ragazzi di Raigulp. A seguire, verso le ore 21:30, le premiazioni delle categorie Miglior Documentario, Premio Speciale della Giuria e Miglior Cortometraggio. Consegneranno i tre premi, del valore di 1.000 euro ciascuno, i giurati Massimo Cerofolini, Piero Gaffuri e il presidente di giuria Alessandro D'Alatri e sarà ospite della manifestazione lo scrittore Marco Lodoli. Quindi la presentazione di materiale video amatoriale girato a Santa Marinella tra gli anni Trenta e gli anni Settanta e a seguire, per chiudere la serata, la proiezione del lungometraggio Casotto, di Sergio Citti, interpretato nel 1977 da Gigi Proietti, Ugo Tognazzi e una giovanissima Jodie Foster.
 
In concorso, tra gli altri, i documentari Apnea, di Daniele Rosselli; L’oro bianco e altri racconti, di Lorenzo Apolli; 5 kmq di Sonia Giardina e Salvatore Tuccio; Il maestro del mare di Julia Pietrangeli; Acquacascar di Nicola Arcangeli e Agua pura di Carlos Aguirre . Tra i cortometraggi in concorso, gli italiani  L'estate che non viene di Pasquale Marino, La decima onda di Francesco Colangelo e Los avionque se caen di Mario Piredda; Quell'estate al mare di Anna Rivoli e Irene Tommasi; Salvatore di Bruno e Fabrizio Urso; Samudra di Federico Del Monte; Mobi di Michele Cadei, Salve Regina di Laura Bispuri; Gianni Schicchi di Francesco Visco e Totore di Stefano Russo. Presentato anche fuori concorso il documentario Per questi stretti morire di Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino.
Realizzato dall’associazione Acquario Infinito, nata per ricordare Giulio Balestreri, investito ed ucciso il 10 agosto 2005,  da un’imbarcazione che non rispettava limiti di velocità e distanze di sicurezza, Cortoacquario, con la partnership di Rai Nuovi Media Cortoacquario è realizzato con il patrocinio del Comune di Santa Marinella, del Consiglio Regionale del Lazio e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
 
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
 
Per maggiori informazioni visitare www.cortoacquario.com
 
 
 

Money Monster

Venerdì 13 Maggio 2016 10:07
Jodie Foster si conferma una notevole regista. Dopo Mr.Beaver del 2011 e le  collaborazioni con la tv, per cui ha diretto anche un episodio di House of Cards (l numero 22), torna agli intrighi di potere con un cast stellato. Il programma è Money Monster,  il nome (del conduttore) è Lee Gates (George Cloney),  la regista è Patty Fenn (Juilia Roberts). Ogni giorno si occupano dell'andamento altalenante e imprevedibile della borsa. Lei autentica e disciplinata è stanca della collaborazione, scrive per lui i testi e gli suggerisce le battute con il microfono ma Lee è una testa calda, un affabulatore, ammalia gli spettatori paragonando i numeri alle forme di una donna, suggerisce le combinazioni vincenti, le sue previsioni sembrano essere sicure e infallibili, ma non lo sono. Durante una diretta, nello studio dalle retrovie irrompe Kyle (Jack O'Connell), un giovane terrorista a volto scoperto, con una pistola spianata e l'interruttore su una bomba che può far saltare in aria tutti da un momento all'altro. Tutta la vicenda è un  thriller ad alta tensione in cui le parti si ribaltano continuamente. Lo spettatore avverte la claustrofobia dello studio sotto assedio. Per due ore la paura di annoiarsi per lo stesso scenario viene scongiurata dalla sceneggiatura, un mix di humor e colpi di scena. L'attentato si trasforma in un pretesto per smascherare un gioco di soldi prevedibilmente più grande. Con una lunghissima gestazione dal 2012, la regia è stata affidata alla Foster nel 2014  il film è stato prodotto da quattro case differenti: Smokehouse Pictures, Tristar, Village Roadshow e Sony Picture. Il film è stato presentato (in questi giorni) fuori concorso a Cannes 2016. Negli Stati Uniti le tematiche che riguardano la vendita e la perdita delle azioni sono state affrontate al cinema su diversi piani. Se The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese (2013) mostrava un drogato Paperon De Paperoni pieno di fica (memorabile DiCaprio che cercava di afferrare il telefono con la stessa molla con cui voleva raggiungere l'agognato Oscar) qui viene mostrata l'altra faccia della medaglia. La Tv come strumento di intrattenimento, la (possibile) morte in diretta che attrae milioni di persone. La macchina folle che spinge lo spettatore a vedere "come va a finire" con l'apparente distanza creata del tubo catodico. Quanto vale la vita di una persona? rispondete pure con comodo dal divano di casa vostra. 
 
Francesca Tulli